Ma adesso spazio ad una notizia bomba!
Non è ancora ufficiale, ma sembra che i lavori di restauro del Concordia riguarderanno anche il cambiamento del nome. Avete capito bene! La Navilaghi sta prendendo una decisione che sembra calata come un fulmine a ciel sereno e che fino a ieri non era trapelata nemmeno tra gli addetti ai lavori. A quanto pare il Concordia dovrà riacquistare il vecchio nome di "28 ottobre"!
“Non è stata ancora fatta alcuna dichiarazione ufficiale ma le intenzioni parlano chiaro”, riporta un articolo sul giornale di oggi. “Da più parti si sente il bisogno di riallacciare il rapporto con la storia e anche la Navigazione Laghi si sta muovendo in questa direzione. Se si decidesse di proseguire su questa strada, il cambiamento di nome dovrebbe coincidere coi lavori di sostituzione delle caldaie, e alla fine della stagione 2013 il Concordia sarebbe probabilmente in linea ritrovando una continuità storica sotto il nome di 28 ottobre”.
Ma le sorprese non finiscono qui. Si stanno infatti prendendo contatti con la Provincia affinché anche il Patria possa riacquistare il suo nome originale. Non avrebbe senso, infatti, ribattezzare un solo battello. L’articolo prosegue dicendo:
“Quando il suo gemello tornerà a solcare le acque lacustri, sarebbe interessante che lo facesse col nome di “Savoia”. Il restauro delle parti esterne è già finito e il nuovo nome necessita soltanto la sostituzione di due lamiere dei tamburi. Il vero problema è più che altro di natura culturale e la notizia farà sicuramente discutere anche il mondo della politica nazionale. Tuttavia, la Gestione Governativa sembra orientata verso questo importante cambiamento. “Si tratta di consegnare alla storia il fardello del nostro passato”, commenta la Direzione, “e solo se saremo capaci di compiere questo passo saremo pronti per affrontare il futuro. Si tratta evidentemente di un esperimento e qualcuno potrà non condividere l’idea, ma dopo tanti anni era necessario giungere ad una conclusione.”
