Voloire wrote:RAGAZZI, HO LA PRIMA FOTO DEL PLINIO SOTTO ACQUA!!!
Stavo navigando per il web alla ricerca di notizie ulteriori sul Plinio e mi sono imbattuto in questo interessante forum.
Salve a tutti, sono un Sub semiprofessionista che insieme a Max, l'autore della foto e del ritrovamento fisico del Plinio, si è immerso sul relitto i primi di Maggio con due immersioni ripetitive nello stesso giorno. Ed essendo un ricercatore di relitti militari ho guardato il tutto con un occhio critico per osservare cosa sia successo.
Mi dicono che il giorno dell'affondamento ci sia stato un forte temporale con raffiche di vento tali da far cadere anche alberi... e per un battello al limite della gallegiabilità, probabilmente è stato fatale. In generale può succedere facilmente che un battello di quelle dimensioni rompa gli ormeggi, spesso abbandonati per anni senza curarsene.
Cosa ho trovato sul fondo? Il Plinio è adagiato in assetto di navigazione, con la prua rivolta verso nord est, praticamente verso la banchina dove era ormeggiato. A prima vista (considerate che la visibilità è spesso ridotta ad un metro scarso) è integro, non ha danni strutturali importanti. Sono stato l'unico, probabilmente, ad entrare nella sala di prua per verificare se ci fossero stati dei cedimenti, ma alla fine oltre che essere completamente vuoto se non solo di strutture portanti, è perfettamente integro. Anche la scala a chiocciola che porta alle "stive" (non sò cosa ci sia sotto) è integra, compreso un simpatico dipinto di un vecchio veliero bialbero.
Le porte sono completamente sventrate ed in un certo senso, per noi sub, anche pericolose causa tagli alle mute. Quello che mi ha sorpreso di più è la assulata mancanza di qualsivoglia oggetto o strumento. E' stato spogliato completamente.
Naturalmente il dubbio che ci sia stata la mano dell'uomo per accelerare l'epilogo è vivo, ma dopo aver visto lo scafo all'esterno tutto è più chiaro.
Le catene di ormeggio sono ancora fissate allo scafo (non sono riuscito a vedere da dove partivano perchè non avevo molto tempo... ma tutte, sia a dritta che a sinistra sono stese verso la banchina di ormeggio e lungo un solco che lo scafo ha creato planando sul fondo. Ma la cosa più "drammatica" è la passerella a che è ancora ancorata alla poppa ma completamente divelta, come se fosse stata strappata dalla banchina... e non è difficile crederlo.
L'idea che mi sono fatto è che il vento forte di quel giorno abbia fatto rompere gli ormeggi al Plinio, spingendolo e facendolo ruotare di 180° verso il centro del lago... poi l'intensa pioggia ha fatto il resto, magari aiutato dal fatto che la pompa di sentina sia andata in tilt.
Capisco per chi ci ha vissuto o navigato per lungo tempo, anche io sono stato possessore di alcune barche con cui ho navigato intorno mondo, ho anche vissuto lo smantellamento di Nave Fante (caccia torpediniere della Marina Militare) dove ci ero praticamente nato.... ma trovo il fondo di un lago o del mare il luogo più onorevole per un battello dalla lunga storia come il Plinio. Sempre meglio che buttato in un cantiere ad ammuffire o ormeggiato in una panchina inclinato sul fianco in attesa che affondi. Lo trovo molto triste ed in un certo senso "inumano".
E non fatevi prendere dalla voglia di recuperarlo, è quasi impossibile (con tutto quel cemento che gli hanno piazzato in chiglia) ma soprattutto dal costo poribitivo tanto che potrebbe apparire una fonte di guadagno solo per addetti ai lavori, per poi fregarsene di un eventuale restauro...
Invece sarebbe bello lasciarlo li sul fondo... ancora in acqua.
Un saluto a tutti.