https://www.laprovinciadilecco.it/stori ... 307133_11/Vi riporto il link di un articolo uscito qualche giorno fa sul sito de "La provincia di Lecco".
Leggendolo ripensavo a tutte le volte che qui sul forum si è ribadita la necessità di programmare un servizio rapido serio, funzionale ed efficiente per il lago. Questo articolo sottolinea come gli studenti ed i pendolari che da Bellagio, Onno ed altri paesi della stessa sponda, diretti a Lecco, si ritrovino schiacciati come sardine sugli autobus. Il viaggio non è breve, il tempo di percorrenza Bellagio-Lecco con autobus è importante, non si arriva a Lecco velocemente e con facilità. Nell'articolo si ribadisce come, inoltre, non ci sia "l'opzione lago", nessun servizio rapido, tantomeno servizio battello, presente solo d'estate.
Ora, pensare ad un servizio rapido Colico-Lecco, o anche solo Menaggio-Lecco è veramente fantascienza? Programmare un servizio rapido in tal senso darebbe un'opportunità in più a tutte quelle persone che si ritrovano a dover fare i conti con problemi come quelli citati nell'articolo, e non solo!
Io voglio pensare più in grande. Uno studente o un lavoratore di Domaso, Gravedona, Dongo, Menaggio (per fare degli esempi), perchè deve essere limitato ad andare Como? Il servizio rapido "serve" (con un numero di corse abbastanza esiguo) solo l'asse Colico-Como, o comunque Menaggio/centrolago-Como. Perchè non si possono estendere le corse anche a Lecco? Ci sarebbero più opportunità per tutti, sia per gli studenti (a Lecco c'è una vasta gamma di scuole superiori, alcuni indirizzi non ci sono a Como, oppure ci sono ma sono solo privati, a Lecco c'è il politecnico, mentre a Como ha chiuso l'anno scorso, ci sono altre università etc...) Per un lavoratore spedire un curriculum anche a Lecco e dintorni aumenta la probabilità di trovare un lavoro, di lavorare, di fare quello che piace.
Sono convinto che ipoteticamente sia l'asse Colico-Como, sia l'asse Colico-Lecco lavorerebbero benissimo, e lavorerebbero entrambi. Bisogna creare abbonamenti integrati con gli autobus (già detto un milione di volte, non è farina del mio sacco), creare coincidenze, con asf, con le ditte di autobus della sponda lecchese e soprattutto con trenord. Bisogna ridisegnare un progetto unico, dove tutti i mezzi di trasporto sono in sinergia. Treni, aliscafi, bus. Sponda di Como, sponda di Lecco, Valtellina e Valchiavenna.
Altro punto importante sarebbe il potenziamento dell'asse Varenna-Menaggio (con possibilità di continuare verso Porlezza e Lugano).
Per ora siamo fermi ad un servizio rapido obsoleto, con mezzi ormai da museo (penso ad un Valli, o ad un Gerani...), con orari a sè stanti (coincidenze con altri mezzi poche o inesistenti, se ci sono è perchè "per fortuna" gli orari coincidono) e pochissima sinergia.
2026 vi dice niente (a parte che saranno 100 anni dalla costruzione di Patria e Concordia)? Potrebbero esserci le olimpiadi invernali! Facciamoci trovare pronti! Mi ricorda la grande opportunità di expo Milano 2015, cosa si fece? Non molto.
Servono assolutamente nuovi mezzi, capienti, comodi, funzionali e moderni. Ora arriverà il Lord Byron dal lago maggiore, sicuramente ottima notizia, ma è comunque un "aliscafo riciclato", ha già molti anni di servizio alle spalle. Bisogna costruire nuovi aliscafi, assolutamente, lo ribadisco. Sicuramente almeno uno "grande" (penso ad i nuovi Admiral, che hanno una portata di 250 passeggeri; in una versione "da lago" sarebbe perfetto) e due "piccoli" (un po' più grandi del Gerani, per intenderci, con portata di 100-120 passeggeri). I cat non bisogna proprio considerarli, per un servizio di fascia alta sono totalmente inadeguati, tra qualche anno, se si vuole ragionare seriamente, dovranno essere demoliti.
Le potenzialità ci sono tutte... Navigazione, ci sei? Ci ascolti? Non mi pare fantascienza, si può fare!