La Catalogna

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Re: Lo Zimbabwe

Postby Hallenius » Fri 06 October 2017; 13:31

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Re: Lo Zimbabwe

Postby skeggia65 » Fri 06 October 2017; 13:55

:lol:
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Re: Lo Zimbabwe

Postby Hallenius » Fri 06 October 2017; 14:30

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Re: Lo Zimbabwe

Postby Trullo » Fri 06 October 2017; 15:32

Tipo l'Argentina quando fallì per aver ancorati la sua valuta ak dollaro USA 8--)
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Re: Lo Zimbabwe

Postby Hallenius » Fri 06 October 2017; 15:47

Dipende anche dal tasso di cambio, mica bisogna per forza suicidarsi con lo 1:1 degli argentini :D
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Re: Lo Zimbabwe

Postby Lucio Chiappetti » Fri 06 October 2017; 15:48

Hallenius wrote: il fatto che il Catalano si stia riaffermando solo negli ultimi anni è del tutto logico e naturale dato che prima era posto in una situazione di diglossia fortemente penalizzante.


Beh prendiamo l'esempio dell'Altoadige-Südtirol ... dove la maggioranza tedesca fu decisamente penalizzata durante il ventennio (visto recentemente documentario sul canonico Gamper e le tristi vicende degli Optanten e dei Dableiber). Di mia zia nata a Bressanone ho scoperto solo al funerale che aveva un nome di battesimo italiano, ma avendo sposato un lombardo e vivendo in Romagna parlava oltre al tedesco un italiano con accento romagnolo. A Oberbozen una volta io e mia madre siamo stati accostati da una vecchietta sorridente in italiano con accento tedesco, pero' la stessa volta che dovevo chiedere info a una ragazza in un maso sulla piu' vicina fermata del tram, ho dovuto chiederglielo in tedesco perche' non capiva l'italiano.
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Re: Lo Zimbabwe

Postby S-Bahn » Fri 06 October 2017; 15:53

Nel cosiddetto Alto Adige le popolazioni sono di lingua tedesca e c'è di mezzo l'inutile disgrazia della prima guerra mondiale. I Catalani invece stanno facendo apposta a fare "i diversi", senza una reale sostanza dietro a tutto questo cinema.
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Re: Lo Zimbabwe

Postby Trullo » Fri 06 October 2017; 15:57

Sul Tirolo Meridionale agirono anche motivazioni militari: un confine "geografico" sullo spartiacque era obiettivamente più difendibile, per entrambe le parti, di uno "etnico" a fondovalle
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Re: Lo Zimbabwe

Postby jumbo » Fri 06 October 2017; 16:06

S-Bahn wrote:Nel cosiddetto Alto Adige le popolazioni sono di lingua tedesca e c'è di mezzo l'inutile disgrazia della prima guerra mondiale. I Catalani invece stanno facendo apposta a fare "i diversi", senza una reale sostanza dietro a tutto questo cinema.

Be' da quel che diceva prima Hallenius sul catalano e l'occitano, la differenza è che in Catalogna l'omologazione linguistica ha avuto più successo che non in Sudtirolo.
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Re: Lo Zimbabwe

Postby Hallenius » Fri 06 October 2017; 16:15

@Trullo
Ho letto anche io della motivazione militare, ma a me è sempre parsa una scusa per arrivare al Brennero.
A ben vedere è relativamente più semplice attaccare l'Italia dai passi di Resia, del Brennero e di Dobbiaco (vie di comunicazione tra le più agevoli delle Alpi) rispetto ad un attacco unitario nel fondovalle dell'Adige a Salorno (in un unico canale stretto che come concetto ricorda la battaglia delle Termopili). Altri passi di collegamento tra Alto Adige e Trentino sono assolutamente meno agevoli rispetto ai tre già citati che oggi segnano il confine tra Italia e Austria.
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Re: Lo Zimbabwe

Postby Trullo » Fri 06 October 2017; 16:32

E a cosa serviva arrivare al Brennero se non a scopi militari? Etnicamente il Tirolo settentrionale e quello meridionale sono omogenei fra loro, perchè proprio il confine sul brennero?
Va detto che gli irredentisti usavano una sorta di "doppia morale": rivendicando il criterio etnico per le terre italofone fuori dalla regione geografica italiana (Fiume e Zara) e quello geografico per le terre non italofone ma nella regione geografica italiana (Tirolo Meridionale). Inoltre almeno "curioso" l'irredentismo verso Trento e Trieste austriache, che però potevano parlare italiano, e la sostanziale indifferenza verso Nizza e Corsica non meno italiane e dove invece la Francia impediva l'uso della nostra lingua ....
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Re: Lo Zimbabwe

Postby Hallenius » Fri 06 October 2017; 16:55

La doppia morale cui fai riferimento era estremamente in voga, dove non arrivavano gli italiani arrivava la "regione geografica italiana" identificata a nord con lo spartiacque alpino.

L'unica ragione militare che mi viene in mente per arrivare al Brennero è quella di occupare l'Alto Adige assegnandogli la funzione di "zona cuscinetto".
In sostanza difendersi oltre il confine più favorevole (quello tra Trentino e Alto Adige) sapendo di poter retrocedere in caso di necessità bloccando l'attacco in uno spazio angusto (fondovalle dell'Adige a Salorno) dove il nemico non può esprimere totalmente la propria potenzialità.
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Re: Lo Zimbabwe

Postby Viersieben » Fri 06 October 2017; 17:59

"Il confine naturale d'Italia è la linea mediana delle Alpi." M.

(Citato a memoria, chiedo venia per eventuali imprecisioni)

***

Da un punto di vista militare c'erano anche i piani del temibile col Keller, resi noti qualche anno fa: http://www.edizionicasagrande.com/libri ... hp?id=2097 (libro di piacevole lettura) :mrgreen:
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Re: Lo Zimbabwe

Postby Trullo » Fri 06 October 2017; 18:07

Chi sarebbe M. Mussolini?
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Re: Lo Zimbabwe

Postby Hallenius » Fri 06 October 2017; 18:15

Sì, era una sua fissazione :roll:
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