Polonia, la commissione Ue minaccia procedura contro Varsavia per la nuova legge sui media
L'Europa batte un colpo. O almeno ci prova. Il commissario Ue per l'economia digitale, il tedesco Günther Oettinger*, ha avvertito che Bruxelles potrebbe adottare una procedura contro Varsavia per la nuova legge sui media pubblici. [...]
BERNA
15/06/2016 - 12:05
Ue, la domanda di adesione va ritirata
Lo ha deciso oggi il Consiglio degli Stati per 27 voti a 13. La domanda era stata inoltrata 22 anni fa
BERNA -La Svizzera deve ritirare ufficialmente la domanda di adesione all'Unione europea, inoltrata 22 anni fa, quando l'Ue si chiamava ancora Comunità economica europea (CEE). Lo ha deciso oggi il Consiglio degli Stati per 27 voti a 13 e 2 astensioni approvando una mozione in tal senso di Lukas Reimann (UDC/SG) già accolta dal Nazionale lo scorso marzo per 126 voti a 46 e 18 astensioni.
Il voto del plenum non è così sorprendente: sulla questione la commissione di politica estera si era spaccata a metà. È solo grazie al voto del suo presidente che la commissione aveva raccomandato di archiviare la mozione del consigliere nazionale democentrista.
Ma la Camera dei cantoni ha deciso altrimenti, nonostante diversi oratori abbiano fatto notare che, di fatto, l'atto parlamentare è inutile poiché la Svizzera non figura né tra i Paesi candidati all'adesione né tra i Paesi aspiranti.
L'Ue sa benissimo che per la Confederazione un'adesione non figura tra i suoi obiettivi strategici, tanto più che forse l'8% della popolazione sarebbe a favore di un simile passo, ha dichiarato Didier Berberat (PS/NE). A suo avviso, tuttavia, "è inutile gettare benzina sul fuoco in un momento in cui le nostre relazioni con Bruxelles sono tese".
Per il "senatore" Christian Levrat la Svizzera non ha nulla da guadagnare da un ritiro ufficiale della domanda di adesione, tra l'altro indirizzata ad un'entità che non esiste più, come la CEE. A suo avviso, la mozione risponde solo all'interesse politico di un partito.
Per i favorevoli alla mozione, invece, si tratta di inviare un segnale chiaro al popolo, nella sua maggioranza contrario ad un'adesione. Per Katrin Keller-Sutter (PLR/SG), "se è vero che la mozione non apporta alcun vantaggio, è anche vero che un suo ritiro non dovrebbe provocare alcun svantaggio". Per diversi oratori favorevoli all'atto parlamentare, è giunto il momento di voltare pagina, rompere col passato, affinché questo problema della domanda di adesione, sollevato negli ultimi anni con regolarità, possa finalmente venir archiviato.
Per Thomas Minder (Indipendente/SH), che vedrebbe di buon occhio che il ritiro venga fatto coincidere col primo di agosto, "non bisogna andare contro la volontà del popolo". A suo parere, solo uno sparuto gruppo di "pazzi" può volere l'adesione.
Visti i rapporti di forza, il Consigliere federale Didier Burkhalter - che, rivolto a Minder, gli ha chiesto di avere più rispetto per le opinioni altrui - si è detto disposto a indicare per l'ennesima volta all'Ue che la domanda del 1992 è senza oggetto, ma che la Svizzera è tuttavia più che disposta ad approfondire le relazioni bilaterali.
Articolo di ats/AF
mattecasa wrote:Il Regno Unito si avvia verso l'uscita dall'Unione Europea.
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