Trasporti a Milano

A proposito di Facebook e gli ultimi tragici avvenimenti parigini: perché Je sui Paris...?!? Dovrebbe essere, casomai, Nous sommes Paris...!

Ed è proprio la mancanza di un senso condiviso del noi che è una delle cause prime del decadimento dell'occidente: se non si crede più con passione nei suoi valori fondanti (libertà, uguaglianza, ecc. ecc.), dove diavolo si andrà a finire?

Un vero peccato, dunque, che Facebook sia basato fin troppo sull'ego - e troppo poco sul sé, alias anche un noi condiviso...

Il ritorno del plurale maiestatis?

Che c'entra? Intendevo invece il "noi" solidale, che non sembra esistere di questi tempi, se non filtrato sempre attraverso l'ego.

Un comune sentire quotidiano, insomma: mentre purtroppo la solidarietà spesso sembra attivarsi solo nelle emergenze.

Anzi, nelle emergenze delle emergenze, dato che ormai si vive in un continuo stato di eccezione, che poi condiziona tutti.

Non c'è più il "popolo" (quello del We the People ed altri), in altre parole: ma forse non c'è mai stato per davvero, chissà...

Personalmente non noto in Facebook un'involuzione dei contenuti, nel senso che sono sempre stati mediamente pietosi.
E' comunque utile come strumento di indagine "sociologica", perché molti che nella vita reale sono degli insospettabili portatori di ignoranza si rivelano invece per quello che sono sul web. E accorgersene è un ottimo modo per tenerli a debita distanza.

Mi sono cancellato (? Boh!) da Facebook un anno fa circa e mi sento ancora bene...
Come si fa a cancellarsi da Twitter ?

http://www.aranzulla.it/come-cancellarsi-da-twitter-18711.html

Mitico Salvatore Aranzulla!

Il "popolo del web" ha un grosso difetto: crede a qualsiasi fonte trovata sul web. Proprio per questo motivo le bufale di ogni tipo possono diffondersi facilmente, e coinvolgere persone già massacrate nei commenti sui social. È il caso, ad esempio, di Vanessa Marzullo.
La giovane cooperante bergamasca, rapita in Siria insieme all'amica Greta Ramelli è stata infatti vittima inconsapevole di un vero e proprio sciacallaggio social, tra l'altro del tutto infondato.

Vanessa è stata infatti accusata di aver combattuto con un'organizzazione jihadista, a causa di una foto che ritrae una ragazza che le somiglia imbracciare un lungo fucile.

Peccato che la ragazza col fucile sia semplicemente una guerrigliera curda impegnata nella resistenza di Kobane. La somiglianza con Vanessa c'è, ma non è lei.

Prima di premere invio sulla nostra tastiera, accertiamoci dei fatti e pensiamo attentamente a cosa stiamo scrivendo, così come quando conversiamo in pubblico: essere soli davanti a uno schermo non può essere un alibi per scatenare la nostra rabbia repressa.

http://www.leggo.it/NEWS/ITALIA/vanessa ... 8300.shtml

Vogliamo parlare della storia dei carri armati spostati di recenti via ferrovia, dove tutti pensavano che fossero spostamenti mirati ad "andare in guerra anche noi", quando si trattava invece di un normale spostamento di veicoli in una base?

Ovviamente sono comparse foto che ritraggono i carri armati in ogni parte d'Italia, Milano inclusa, solo perché qualcuno ha scritto a caratteri cubitali il nome del posto sulla foto mentre un occhio attento avrebbe potuto accorgersi che di certo non si trattava della stazione indicata.
E so per certo che ci è cascato anche qualcuno del forum

LOLlo

La più divertente era la foto del treno "in transito" al binario 6 di Milano Porta Garibaldi

EuroCity wrote:Non c'è più il "popolo" (quello del We the People ed altri)

we the people ... or us the people ?

Facebook mi sta suggerendo insistentemente di iscrivermi a un gruppo denominato "Avanguardia Italiana Nera, A NOI!"

A me suggerisce il gruppo "Vogliamo più tram ottocenteschi in sede promiscua e corsie ciclabili in sede stradale"