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Le dieci opere di narrativa per voi più importanti

PostPosted: Thu 19 March 2009; 17:19
by Trullo
Se doveste consigliare a vostro figlio, o a un amico più giovane, dieci opere di narrativa (quindi niente Antico e Nuovo Testamento, Corano, Capitale, scritti di Proudhon e Bakunin :mrgreen: ), cosa scegliereste?

Ci provo io, in ordine alfabetico per autore

Allende, La casa degli spiriti
Amado, Terre del finimondo
Bradbury, Fahrenheit 451
Buzzati, Il deserto dei tartari
Garcia Marquez, Cent'anni di solitudine
Lee, Il buio oltre la siepe
Pennac, Il paradiso degli orchi
Sciascia, Il giorno della civetta
Tolkien, Il signore degli anelli
Vargas Llosa, Pantaleon e le visitatrici

Re: Le dieci opere di narrativa per voi più importanti

PostPosted: Thu 19 March 2009; 19:33
by ing
Hugo: I Miserabili
Manzoni: I Promessi Sposi
Platone: Apologia di Socrate
King: La redenzione di Shawshank
Lussu: Un anno sull'altipiano
Vassalli: La Chimera
Lampedusa: Il Gattopardo
Christie: Assassinio sull'Orient Express
Levi: La Tregua
Guareschi: Zibaldino

Re: Le dieci opere di narrativa per voi più importanti

PostPosted: Fri 20 March 2009; 1:32
by skeggia65
Ho letto troppi libri per sceglierne "solo" dieci. Inoltre, parlando di narrativa, si rischia di scegliere soprattutto tra il genere preferito.
Preferisco citare il libro che ha fatto di me un divoralibri: Il richiamo della Foresta, di Jack London. Succhiato sotto un piacevole tepore di un pomeriggio primaverile, sul balcone di casa. Epoca: quarta elementare.
Seguì Ventimila leghe sotto i mari, di Jules Verne. A casa mia c'è un mare di libri, sicuramente più di 800.
Uno dei più piacevoli degli ultimi anni è "Il quinto giorno" di Schätzing.
Quello non mi è piaciuto per niente è "Sulla strada" di Kerouac. Una cagata pazzesca, quasi mi pentii di avere imparato al leggere.
Aggiungo: Praga, di tale Arthur Phillips (mi è stato regalato): non succede nulla, una noia mortale.
Tutti i libri di Dan Brown (anche quelli sono stati dei regali, per carità non comprateli!!!!) se la Chiesa non gli avesse fatto tutta quella pubblicità, probabilmente Dan Brown farebbe altro.

Re: Le dieci opere di narrativa per voi più importanti

PostPosted: Fri 20 March 2009; 12:05
by Trullo
skeggia65 wrote:Preferisco citare il libro che ha fatto di me un divoralibri: Il richiamo della Foresta, di Jack London. Succhiato sotto un piacevole tepore di un pomeriggio primaverile, sul balcone di casa. Epoca: quarta elementare.

La stessa cosa è successa a me alla stessa età con Intorno alla luna, di Verne.
skeggia65 wrote:Quello non mi è piaciuto per niente è "Sulla strada" di Kerouac. Una cagata pazzesca, quasi mi pentii di avere imparato al leggere.
Aggiungo: Praga, di tale Arthur Phillips (mi è stato regalato): non succede nulla, una noia mortale.
Tutti i libri di Dan Brown (anche quelli sono stati dei regali, per carità non comprateli!!!!) se la Chiesa non gli avesse fatto tutta quella pubblicità, probabilmente Dan Brown farebbe altro.

Quoto il giudizio negativo su "Sulla strada" e su tutti i romanzi di Dan Brown che mi sono stati regalati (Codice da vinci, Crypto, Angeli e demoni, L'eredità dei ghiacci). Aggiungo ai consigli di non lettura "Va dove ti porta il cuore" della Tamaro, e "L'elenco telefonico di Atlantide" di Avoledo.

Re: Le dieci opere di narrativa per voi più importanti

PostPosted: Fri 20 March 2009; 12:46
by ing
Allora come non consigli, io dico Wilbur Smith, autentica spazzatura, Fred Vargas e quelli che scrivono per far dispetto al lettore, come De Lillo o Doeblin o Joyce

Re: Le dieci opere di narrativa per voi più importanti

PostPosted: Fri 20 March 2009; 18:42
by EuroCity
Narrativa generale non saprei, ma fantascienza sì:

- il ciclo di Dune di Frank Herbert;

- il ciclo di Alastor di Jack Vance;

- Incontro con Rama di Arthur C. Clarke;

- il ciclo di Majipoor di Robert Silverberg;

- innumerevoili altri libri, di fantascienza e non (ho citato solo quelli che mi venivano in mente prima);

- nonché Asterix, Tintin e Valérian nel campo dei fumetti (la cui cultura è, a dire il vero, un po' trascurata in Italia, ma attivissima in Francia ed altrove).

Ci arriviamo, ad almeno 10 in tutto? Direi di sì: e tanto per non rimanere solo nel "tradizionale"...

Re: Le dieci opere di narrativa per voi più importanti

PostPosted: Fri 20 March 2009; 18:57
by Trullo
Se consideriamo anche i fumetti, allora non posso fare a meno di citare
- Quino, l'argentino autore delle strisce di Mafalda
- Rumiko Takahashi, la "principessa del mamga", che in Giappone è popolare quanto da noi calciatori e rockstar, creatrice di alcune delle più belle serie a fumetti (da alcune delle quali, come Lamù e Ranma, sono state tratte anche serie animate trasmesse in Italia)

Re: Le dieci opere di narrativa per voi più importanti

PostPosted: Fri 20 March 2009; 22:13
by emagia
ing wrote:Platone: Apologia di Socrate


Nono,pure sul forum mi ritrovo Platone!!! La mia prof di filosofia che lo adora è da 4 mesi che lo sta decantando e non ne posso più!

Re: Le dieci opere di narrativa per voi più importanti

PostPosted: Fri 20 March 2009; 22:17
by Davide
La tua prof di filo? 8--)
Quali sono le tue opere di narrativa più importanti? :)

Re: Le dieci opere di narrativa per voi più importanti

PostPosted: Sat 21 March 2009; 0:36
by ing
L'Apologia di Socrate è un capolavoro, non bisogna lasciarsi influenzare dalla scuola su queste cose.


Eurocity, Dune è fantasy, non fantascienza; fantascienza è Asimov!

Re: Le dieci opere di narrativa per voi più importanti

PostPosted: Sat 21 March 2009; 2:51
by fra74
Trullo wrote:Se consideriamo anche i fumetti, allora non posso fare a meno di citare
- Quino, l'argentino autore delle strisce di Mafalda
- Rumiko Takahashi, la "principessa del mamga", che in Giappone è popolare quanto da noi calciatori e rockstar, creatrice di alcune delle più belle serie a fumetti (da alcune delle quali, come Lamù e Ranma, sono state tratte anche serie animate trasmesse in Italia)


[Pignol mode on]
In realtà ho sempre sentito chiamare la Takahashi "regina"... (sorvolo sul mamga, evidente errore di battitura vero? :mrgreen:)
[Pignol mode off]

Re: Le dieci opere di narrativa per voi più importanti

PostPosted: Sat 21 March 2009; 10:38
by EuroCity
ing wrote:Dune è fantasy, non fantascienza; fantascienza è Asimov!


Non sono molto d'accordo: Dune è fantascienza, a mio avviso, mentre Asimov è piuttosto fantascienza hard, alias space opera e simili.

Comunque, le opere prima citate non sono in alcun ordine particolare di preferenze: semplicemente, sono le prime che mi sono venute in mente.

Edite dalla mitica Nord, che una volta aveva i suoi libri con le eccellenti copertine in quasi tutte le edicole.

Re: Le dieci opere di narrativa per voi più importanti

PostPosted: Sat 21 March 2009; 14:04
by Trullo
fra74 wrote:[Pignol mode on]
In realtà ho sempre sentito chiamare la Takahashi "regina"... (sorvolo sul mamga, evidente errore di battitura vero? :mrgreen:)
[Pignol mode off]

L'errore di battitura è evidente. Quanto all'altra definizione non saprei, io ho sempre sentito parlare di "principessa" e non di "regina", e mi sono sorpreso che anche la wiki la chiami regina
Google ha 906 risultati come "Regina" e 1476 come "Principessa".

Re: Le dieci opere di narrativa per voi più importanti

PostPosted: Sat 21 March 2009; 14:49
by EuroCity
... A proposito, un esempio di copertina del passato ed attuale, affiancate:

Image

... dove (almeno a mio avviso) è molto più espressiva quella degli anni '70-'80 (la prima, semplice ma densa).

A proposito, un libro che comprai solo ed esclusivamente per la copertina (negli anni '70) è questo:

Image

... ovvero Extro, alias The Computer Connection (la copertina poi però non c'entrava nulla col contenuto): formidabile visione di Saturno e Giove, un po' à la post-2001: Odissea nello spazio; anche se non sapevo ancora bene l'inglese (avrò avuto 10 anni, forse), questa copertina comunque mi affascinò immensamente.

OK, abbiamo fatto un breve OT: chiedo venia...

Re: Le dieci opere di narrativa per voi più importanti

PostPosted: Sun 22 March 2009; 15:32
by EB 740-02
In nessun ordine particolare

Ray Bradbury, "Farenheit 451"
George Orwell, "1984"
Jerome David Salinger, "The catcher in the Rye" ( titolo italiano: "Il giovane Holden" )
Voltaire, "Candido"
Hans Magnus Enzensberger, "Il mago dei numeri"
Edwin Abbott Abbott, "Flatlandia, racconto fantastico a più dimensioni"
Herman Hesse, "Narciso e Boccadoro"
Vasco Pratolini, "Cronache di poveri amanti"
Carlo Cassola, "La ragazza di Bube"
Pauline Reage, "L'Histoire d'O"


E, se posso concedermi uno strappo dalla narrativa verso la saggistica:

Carl Benjamin Boyer, "Storia della Matematica"