CANTONE
13/04/2013 - 09:32
"Ha procedimenti penali pendenti?", Sollecito scrisse "no"
Il giovane a processo per l'omicidio Kercher si difende, affermando di non aver mentito quando compilò la domanda per il permesso "B"
LUGANO - Sono due "no" sul modulo del permesso di dimora "B" l'oggetto del contendere nel caso di Raffaele Sollecito, il giovane italiano imputato nell'assassinio di Meredith Kercher a Perugia, e che da qualche tempo vive in Ticino, ad Aldesago.
Aveva fatto rumore la notizia che Sollecito avesse ottenuto il permesso "B" a gennaio, quando di fatto la Giustizia italiana stava ancora indagando sulla sua posizione. Non a caso, nelle scorse settimane la Corte di Cassazione ha stabilito che il processo per l'omicidio della studentessa britannica deve essere riaperto.
Il Consiglio di Stato ticinese, rispondendo a un'interrogazione del deputato leghista Daniele Caverzasio, aveva affermato che sono in corso accertamenti per stabilire se Sollecito, all'atto della presentazione della domanda, avesse dichiarato il falso. Lui, contattato dal Cdt, nega, e afferma di aver barrato con un "no" le caselle con le seguenti domande: "E' già stato/a condannato/a?" e "Ha un procedimento penale pendente?". All'atto della presentazione della domanda Sollecito non era condannato, ma la Corte di Cassazione si stava ancora occupando di lui, come si è visto con i clamorosi sviluppi.
Ad ogni modo, legge alla mano, il permesso di Sollecito non potrà essere ritirato in quanto è prevista questa possibilità "laddove uno straniero presenti delle condanne già cresciute in giudicato". Non è questo il caso del giovane, che ha dichiarato di trovarsi bene a Aldesago, di non aver avuto problemi di ambientamento, e che gli piacerebbe restare nel nostro Cantone.
http://www.tio.ch/News/Ticino/731395/Ha ... crisse-no/
