S-Bahn wrote:Un momento, rispondendo a skeggia e serie.
Per la misura della temperatura basta limitarsi a misurarla in luoghi dove la si misura da 200 anni.
Non si va indietro molto però. Allora, oltre alle cronache del tempo che hanno la loro importanza, ci sono situazioni oggettive come la lunghezza dei periodi di innevamento, la quota dei ghiacciai e la presenza di determinate essenze ad una certa quota.
Quindi non è che proprio non si possano fare confronti. Mica stiamo cercando di capire come usavano lo smartphone nel medioevo.
Si, pero' il clima della Terra cambiava continuamente anche in passato, prima che potesse esserci qualunque effetto dovuto all'attivita' umana. Per mille motivi. I cambiamenti recenti non possiamo sapere a cosa sono dovuti. Qualcuno ipotizza addirittura che potrebbe diventare piu' freddo, se si disattivasse la corrente del golfo o cambiasse la circolazione dei venti. New York dove in inverno fa un freddo becco e' alla stessa latitudine di Napoli... comunque in generale tutte le coste orientali hanno un clima piu' freddo e continentale di quelle occidentali, a causa della direzione dei venti. Inoltre in Europa si somma la corrente del Golfo che fa si che sia l'unico posto del mondo con luoghi abitabili e citta' a nord del circolo polare artico. Basta una variazione dell'attivita' solare, un'eruzione vulcanica per cambiare il clima. I fenomeni meteo sono il paradigma stesso di fenomeno casuale e imprevedibile, l'attrattore di Lorentz e gli effetti matematici da cui e' derivata la teoria del caos sono conseguenza delle equazioni che simulano l'atmosfera, che si comportano come una roulette naturale. Teoria del caos.
Comunque puo' darsi che se anche diventa piu' caldo non moriremo. Una legge di natura dice che se l'acqua evapora dagli oceani e dalla superficie, da qualche parte dovra' necessariamente ricadere. E' matematico. Non sparisce l'acqua dalla terra, ci vorrebbero miliardi di anni per perdere nello spazio l'idrogeno e restare senza acqua come e' successo in diversa misura a Venere e Marte... nel frattempo, se c'e' evaporazione, c'e' anche pioggia o rugiada.
Inoltre ci sono state ere con la Terra molto piu' calda di oggi, e la vita e' sopravvissuta. Anzi, il piu' recente e piu' studiato massimo termico del Paleocene-Eocene ha portato all'aumento della produttivita' della vita vegetale e alla fioritura dei mammiferi:
https://it.wikipedia.org/wiki/Massimo_t ... ene-Eocene
Ripeto, non sto dicendo di inquinare tranquilli, anzi. Per me non dobbiamo toccare niente perche' e' l'unico pianeta che abbiamo ed e' delicato, se lo rompiamo siamo spacciati. Ma diffido molto di quelli che hanno troppe certezze, sia in un senso che nell'altro. Non e' scientifico affermare che sappiamo cosa succede se continuiamo ad aggiungere CO2 nell'atmosfera, il fatto e' che non lo sappiamo... il che e' anche peggio.