Non mi va di votare proprio tutti i sondaggi, anche perchè io votavo all'epoca del referendum.
In linea di principio non sono contrario al nucleare, Al referendum avevo votato no rispetto alle proposte di abrogazione che poi fermarono il nucleare. Avevo votato sì, cioè no al nucleare, solo sul quesito del superphoenix francese cui collaborava enel, perchè secondo me è una tecnologia superpericolosa, se non altro perchè mette assieme acqua e sodio liquido, che notoriamente non vanno d'accordo, anzi se vengono in contatto esplodono.
Detto questo sono molto sulle poszionin di Ulk.
- E' veramente una tecnologia economica? Anche col petrolio a 100 dollari al barile se si fanno veramente i conti sui costi di costruzione, gestione, trattamento e confinamento delle scorie e infine dell'inevitabile decommissioning degli impianti, vengono costi da paura.
- Il problema delle scorie non è poi così del tutto risolto
- Il discorso che tanto abbiamo centrali vicine al confine non regge. O non è pericoloso, e allora da questo punto di vista non ci sono ostacoli per farcele anche in casa, oppure se sono pericolose averne un tot vicino non è assolutamente un motivo per moltiplicare i rischi e per avvicinarli di più. Se 50 centrali sono un rischio, 100 costituiscono un rischio doppio, è matematico, rischio amplificato dal fatto che non sono vicine solo ai territori di confine, ma sono DENTRO il nostro territorio
- I tempi di costruzione sono tali che qualcosa nel frattempo bisogna fare.
- Infine ci si è buttato il Berlusca anima e corpo, e la cosa mi dà da pensare, e non sto scherzando...
EDIT
Rimettere in funzione Caorso è fuori discussione. E' ormai tecnicamente arduo ed economicamente proibitivo. Così almeno dicono gli stessi sotenitori dell'atomo.