Energia nucleare in Italia

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NUCLEARE IN ITALIA?

SI, COSTRUIAMO NUOVE CENTRALI IN ITALIA
27
42%
SI, UTILIZZIAMO LA CENTRALE ESISTENTE
4
6%
NO, NON IN ITALIA
33
52%
 
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Re: Energia nucleare in Italia

Postby fra74 » Sun 05 June 2011; 22:35

Mai sentito parlare di fallout? Buona parte della radioattività è ricaduta al suolo e ci sono misure precise ed una marea di dati scientifici a disposizione...
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Re: Energia nucleare in Italia

Postby skeggia65 » Sun 05 June 2011; 22:36

O 303 wrote:^^Piano a dire che i Referendum sono basati sull'ignoranza. I Referendum sono basati sul principio di Democrazia e, fino a prova contraria, la libertà di paura fa parte delle libertà personali inviolabili, su cui è anche disumano disquisire più di tanto.


Mi sono espresso male. Il referendum (istituzione) è basato su un principio di democrazia. I quesiti sul nucleare (non solo l'attuale, anche quelli dell'87) pongono questioni su argomenti che la gente non comprende.
O 303 wrote:Non come per Chernobyl che tutti hanno coperto il possibile e l'impossibile quando qui in Liguria la nube è passata 2 volte sulle nostre teste mentre tutti ci dicevano che non c'era problema e che era tutto sotto controllo... :twisted:
Siccome questo dubito che capiterà mai, sarò uno di quelli che, pure a malincuore, voterà Si domenica prossima.
Sbagli. Furono i Sovietici a non diffondere le notizie, fino a quando la Svezia rilevò livelli di radiazioni molto fuori norma. Poi tutto fu molto monitorato e pubblicato, solo che la gente sentiva parlare di "nanocurie" e altre misurazioni e non comprendeva. In definitiva, le radiazioni che il globo si beccò a causa di Chernobyl furono molto inferiori a quelle dei test nucleari in atmosfera degli anni '50, '60 e '70. Piuttosto "pubblicizzati" quelli di USA, Francia e GB, assolutamente ignoti quelli di URSS e Cina.
E i livelli di radiazioni di Chernobyl e dei test erano inferiori ai livelli di radiazioni di fondo di parecchie zone della Terra, sovente abitate e urbanizzate.
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Re: Energia nucleare in Italia

Postby Coccodrillo » Sun 05 June 2011; 22:37

O 303 wrote:Siccome questo dubito che capiterà mai, sarò uno di quelli che, pure a malincuore, voterà Si domenica prossima.


A che pro? Il referendum è ormai inutile...
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Re: Energia nucleare in Italia

Postby jumbo » Sun 05 June 2011; 23:48

pare che in italia nel caso di chernobyl ciascuno mediamente abbia ricevuto la stessa quantità di radiazioni che ci si becca a fare 3 radiografie.
se non hanno detto "caxxo scappate tutti", probabilmente è perchè non c'era nessuna ragione di scappare.
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Re: Energia nucleare in Italia

Postby S-Bahn » Mon 06 June 2011; 9:34

Non ho partecipato volentieri a questa discussione che è un po' degenerata.
Ripeto qual'è il problema del nucleare: un rischio da contorni abbastanza indefiniti e soprttutto una cambiale di cui non si conosce né la scadenza né l'ammontare degli interessi.
Detto questo è ovvio che le dighe hanno ucciso più del nucleare. Se poi qualcuno cercava dati sulla qualità dei prodotti cinesi, qualcosa a quanto pare si sta venendo a sapere...
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Re: Energia nucleare in Italia

Postby skeggia65 » Mon 06 June 2011; 15:29

Sulla "cambiale" posso essere d'accordo. Ma il fatto che possono crollare cento dighe e non frega nulla a nessuno mentre se una centrale nucleare scoreggia 20 mg di plutonio siano tutti a fasciarsi la testa è una cosa innegabilmente assurda.
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Re: Energia nucleare in Italia

Postby S-Bahn » Mon 06 June 2011; 16:26

Cosa c'è di razionale nella mente umana? Meno di quanto ci sia di irrazionale (poi magari a Fukushima e Chernobyl le centrali hanno scoreggiato qualcosa più di 20 mg di porcheria)
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Re: Energia nucleare in Italia

Postby brianzolo » Mon 06 June 2011; 16:26

forse bisognerebbe chiedere a chi vuole a tutti i costi le centrali DOVE andrebbero messe.

ovviamente nymby :mrgreen:
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Re: Energia nucleare in Italia

Postby fra74 » Mon 06 June 2011; 20:15

Non è una questione così semplice scegliere il posto giusto per una centrale elettronucleare ;)

Però non avrei assolutamente problemi ad averla sottocasa... per anni sono andato da mia zia che aveva una cascina a Caorso e credimi non mi proccupava di certo la centrale. Al massimo mi preoccupavo di più di stare alla larga da un toro che non mi aveva tanto in simpatia :lol:
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Re: Energia nucleare in Italia

Postby jumbo » Mon 06 June 2011; 20:20

anche io non mi farei particolari problemi ad avere una centrale vicino a casa (a parte il fatto che ho avuto quella di caorso a 50 km per più di dieci anni di vita prima che iniziassero a dismetterla).
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Re: Energia nucleare in Italia

Postby skeggia65 » Mon 06 June 2011; 22:51

@ S-Bahn. Vero, hanno emesso "qualcosa" in più di 20 mg di schifezze. Ma OGNI GENERE di incidente in una qualsiasi centrale nucleare, fino quasi a una spia bruciata, ha sempre avuto l'onore almeno di un trafiletto di cronaca, spesso con codazzo di starnazzamenti isterici degli antinuclearisti. Della diga di Banqiao ho scoperto l'altro ieri. E, per restare nell'attualità, della diga giapponese moltissimi non sanno.
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Re: Energia nucleare in Italia

Postby O 303 » Mon 06 June 2011; 23:07

O, ma mica tutte le dighe servono per produrre energia? Ci sono moltissimi bacini in giro per il mondo con il solo scopo idrico.
Sbagli. Furono i Sovietici a non diffondere le notizie, fino a quando la Svezia rilevò livelli di radiazioni molto fuori norma. Poi tutto fu molto monitorato e pubblicato, solo che la gente sentiva parlare di "nanocurie" e altre misurazioni e non comprendeva.

E che importanza ha? Non ci hanno detto un fico secco gli italiani, e con essi tutti gli altri che con molta [certezza] sapevano. Me lo ricordo piuttosto bene, capisco che avevamo il diritto di sapere che giro stava facendo la nube, invece non ce lo hanno detto.
Per quanto riguarda la misurazione, per fortuna che a scuola avevamo la strumentazione, che, guarda caso, ha rilevato valori superiori alla norma, seppure non di molto. Se avessimo saputo che avevamo la nube tossica proprio sulla testa, non ci saremmo preoccupati così tanto. Invece non ci avevano detto nulla e, garantisco, molti di noi si sono preoccupati moltissimo per questo. Dicevamo: - Se qui è così, chissà che cosa starà succedendo in giro per il mondo...
Erano i meteorologi italiani che dovevano parlare, o chi per essi (l'aeronautica militare, non so chi cavolo era il responsabile) la cittadinanza deve essere sempre informata. Essi lo sapevano.
Figuratevi che l'ignoranza in materia era tale che pareva che il problema fosse dovuto alla "scarsa tecnologia Sovietica", o alla "scarsa capacità tecnica" dei Russi, si diceva che si era rotto un tubo... O, ma che? Non si è rotto proprio un bel niente a Chernobyl, sono stati i tecnici che hanno improvvisato un test senza rispettare tutte le procedure, altro che scarsa tecnologia, se non toccavano niente a quest'ora la centrale sarebbe ancora lì che lavora! :twisted:
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Re: Energia nucleare in Italia

Postby fra74 » Mon 06 June 2011; 23:12

Devo essere proprio rincoglionito perché io le letture date ai TG me le ricordo eccome... forse è l'effetto della dose letale di radiazioni che prendevo quando stavo a Caorso...
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Re: Energia nucleare in Italia

Postby O 303 » Mon 06 June 2011; 23:27

Non so, tu stavi a Caorso io sto (stavo) nella angusta Liguria di ponente, può anche essere che da noi certe notizie non arrivino mai...
Ti assicuro che quella del tubo rotto "che non avevano sostituito" mi fa ancora girare le bollas adesso, se ci penso!
Però un merito tutto questo ce lo ha avuto: il prof. di Fisica era un Ingegnere Nucleare e pure lui, per altri versi che non ha voluto esternare, era piuttosto incavolato. Devo dire che è merito suo se ho incominciato a vedere l'energia nucleare con un occhio più benevolo. Egli diceva: - Ma il nucleare non è pericoloso.
E lo diceva con una serenità e una convinzione tale che mi ha spinto a fare ricerche in proposito.
Vuoi vedere che domenica poi voto "no" :mrgreen:
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Re: Energia nucleare in Italia

Postby fra74 » Mon 06 June 2011; 23:33

No stavo a Milano... ;)

Ma me le ricordo le letture dei dati di radioattività, gli inviti a non giocare troppo sui campi, a non bere latte fresco, ecc...
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