Non direi proprio visto che c'è la possibilità di inserire bookmark e di scegliere a quale pagina andare. Caso mai c'è il difetto di una notevole lentezza nel ridisegno delle pagine che rende abbastanza penoso lo scorrere veloce. Per contro visto che alcuni formati permettono l'inserimento di hyperlink è possibile impostare anche percorsi di "navigazione" che in un formato cartaceo non si possono certo avere Quanto a scegliere le dimensioni del testo è verissimo, ma la cosa è limitata solo ai formati di ebook come mobi, epub) o al limite ai pdf con solo testo. Non funziona tanto bene ovviamente con i pdf contenenti immagini, specie se in mezzo al testo. Quelli più evoluti permettono anche di prendere note a mano libera nel testo permettendo quindi in sostanza di sottolineare e annotare né più né meno di un libro cartaceo
Più che altro per alcune materie gli e-reader non sono molto adatti essendo monocromatici. penso per esempio ai testi di chimica dove spesso i colori si utilizzano per evidenziare meccanismi di reazione o gruppi funzionali. Meglio allora da quel punto di vista un tablet che è un po' un compromesso
Quanto all'esperienza di max beh è l'esempio di come le cose non andavano fatte. Tra l'altro mi pare che attribusca anche colpe sbagliate: gli studenti si distraevano anche prima, non c'è bisogno di avere un netbook, un notebook o un tablet. E tra l'altro ci sarebbe anche la tecnologia per controllare (VNC ad esempio)
Io vengo ora da due settimane di un corso piuttosto intensivo (8 ore giorno) di programmazione Java ed al contrario ho apprezzato i vantaggi della tecnologia. Avere la possibilità mentre il docente illustrava le slide di poter navigare nei tutorial di oracle o nella documentazione per meglio comprondere una classe o un metodo o una tecnica mentre la spiegava per me è un valore aggiunto non un limite