by serie1928 » Fri 08 July 2011; 11:10
Quello che conta è L'ANDAMENTO della carreggiata in cui ci si trova. Le rotonde obbligano a seguirle in senso rotatorio (cartello blu di obbligo) quindi L'ANDAMENTO della carreggiata è circolare.
Concordo con la logica esposta da S-Bahn e aggiungo: bisogna favorire comportamenti "fail-safe". Cosa intendo? Questo:
Stabilito con buona certezza che gli indicatori vanno utilizzati obbligatoriamente in uscita (si abbandona la traiettoria data dall'andamento della carreggiata): freccia a destra, È da stabilire se debba essere obbligatorio usare anche la "freccia a sinistra" se si rimane in traiettoria. La logica dice chiaramente di no, ma per giunta io sostengo che farlo è pure pericoloso: Perchè? Perchè dare informazioni inutili genera solo incertezza, e nel traffico l´incertezza è la causa principale di incidenti.
Perchè genera incertezza? Perchè di fronte ad una situazione con due variabili comunicative (lo scopo di mettere le frecce è di comunicare agli altri le proprie intenzioni): "proseguo sulla rotonda"/"abbandono la rotonda", introduce tre possibili soluzioni:
metto freccia a dx: caso lampante-> esco dalla rotonda
metto freccia a sx: caso lampante-> rimango in rotonda
ma siccome l´essere umano tende a "dimenticarsi di rispettare" le regole, in particolare se sono troppe, resta il terzo caso: non metto al freccia. E allora cosa intendo comunicare? Quale obbligo dei due mi sono dimenticato? Chi mi osserva potrebbe pensare o uno o l´altro, salvo poi predere la decisione sbagliata, cercando di interpretare le mie intenzioni, per trovarci in conflitto, con o senza incidente.
Mentre nel caso di "obbligo solo in uscita" è lampante che mi sono dimenticato questo preciso obbligo e chi mi osserva non può che dedurre che intendo proseguire nella rotonda, salvo poi osservare che ne esco. Il comportamento è stato "fail-save" nel senso che si sono attuati comportamenti che hanno prevenuto ogni conflitto.
Ultimo punto: lasciamo la facoltà di mettere la freccia a sinistra? DIrei di no: due scelte, due informazioni: esco/non esco -> freccia/non freccia. Se tutti mettessero la freccia anche a sx pensando: "dó una informazione in più, non faccio danno", riconducono al dubbio sull´"assenza di freccia", alla stessa stregua di come quando nessuno mette la freccia a dx: per via della maletdetta natura "abitudinaria" del genere umano.
Quindi:´
1) freccia a dx: obbligo da sanzionare, lo deve fare la quasi totalità deiconducenti
2) assenza di freccia: comunica volontà di proseguire con il proprio "diritto di precedenza", e se assente per dimenticanza, induce comportamenti virtuosi (ovviamente con la premessa che il punto 1) lo rispettino tutti o poco meno?)
3) freccia a sinistra: ha lo stesso significato intrinseco del punto 2), lo può utilizzare eventualmente una ristretta minoranza, ma se fosse endemico prevederei persino il divieto. Ma sono sicuro che se tutti ci accordiamo che 1) è l´unica cosa da fare e lo rispettiamo, il divieto è inutile.
Tutto quanto detto con la premessa di trovarci su una rotatoria con diritto di precedenza.
Abbiamo tutti fretta, e mai siamo puntuali!