Trullo wrote:Ecco, Parigi-Milano è una tipica tratta da aereo, per me
Mah se ci fosse la TAV potrebbe essere una tratta da viaggio diurno (invidio i colleghi belgi e inglesi che possono fare riunioni in giornata con quelli di Saclay), altrimenti puo' benissimo essere una da vagone letto.
Le tratte da aereo per me sono come Milano-Londra, Copenhagen o Helsinki o Milano-Palermo.
Personalmente non amo particolarmente i viaggi aerei soprattutto negli ultimi tempi con tutte le seccatura della cosiddetta sicurezza, e il fatto di dovere aspettare in aeroporto (e arrivarci).
Negli anni '80 ho fatto un sacco di viaggi (personali) in vagone letto (T3) tra Darmstadt (dove lavoravo) e Milano, c'era quella tessera che ogni 9 viaggi il decimo era gratis, e ne ho usate 2 o 3. Era comodissimo finire di lavorare, cenare a casa, prendere un treno verso le 21 e svegliarsi al mattino a Milano. Oppure cenare a casa, prendere un treno alle 23, e arrivare a Darmstadt in tempo per andare a piedi al lavoro.
Il vagone letto resta comodo anche per viaggi di lavoro su Roma. Consente di partire dopo cena, ed arrivare in tempo per una riunione, prima di quanto consente l'AV e senza levatacce in orari magari senza metro. Per un milanese va bene nella direzione Milano-Roma, il ritorno poi si fa con l'ultimo ES a fine pomeriggio.
Altre tratte di lavoro con partenza da Milano sono appunto Parigi e Monaco (quando c'era il collegamento diretto senza infami cambi a Verona verso mezzanotte).
Come viaggi personali in WL ho fatto poi Milano-Bari, Milano-Amsterdam (quando si poteva), Londra-Edinburgo, Londra-Penzance, Amburgo-Copenhagen, Stoccolma-Narvik (in realta' era Vasteras, non Stoccolma e la tratta notturna finiva prima, dalle parti di Lulea), e Goteborg-Lubecca ... ah anche Mosca-Minsk e Minsk-Leningrado ma erano viaggi organizzati.
In genere il letto in T3 ha un prezzo ragionevole e spesso si viaggia comunque soli. Se poi si viaggia in famiglia si puo' prendere un triplo, o un doppio speciale per tutti quanti. Ai temp poi in Inghilterra e in Scandinavia costava anche meno ed era piu' comodo.
Non amo invece la cuccetta o il viaggio notturno da seduto, piu' per la sensazione di insicurezza che altro. Anche per l'affollamento e il rumore (pessimi ricordi di un Milano-Roma e di un Darmstadt-Milano quella volta che non avevo trovato posto in WL). Anche i ricordi di un Roma-Milano su treno svizzero con panche di legno (anni '70) ma anche di un Parigi-Milano e un Lussemburgo-Milano da seduti non sono granche'. Mentre Fauske-Trondheim sui treni norvegesi era stato sostanzialmente comodo (o diciamo scomodo quanto un viaggio aereo lungo ?).
