Che manchino all'appello delle risorse è palese, per questo motivo e dal momento che M6 è poco più di una linea tracciata sulla carta, che non potrà andare al CIPE prima di un anno, ho ritenuto anch'io saggia la decisione di utilizzare diversamente gli stanziamenti già assegnati a quest'opera
essenziale (dossier candidatura Expo) che altrimenti sarebbero rimasti inutilmente bloccati per tutto questo tempo, con paradossalmente la possibilità di tenere invece ferme opere quasi ai nastri di partenza, ma ancora prive dei relativi finanziamenti. Nel frattempo MM potrà elaborare i progetti, sicuramente migliorando l'attuale studio di fattibilità, e le istituzioni avranno tutto il tempo necessario a reperire le risorse. Le felici vicende di M1 a Rho-Fiera ed M5 dimostrano che se c'è la volontà si può fare rispettando i tempi e le scadenze.
Poi, seguendo le vicende dei trasporti e in generale della politica milanese e lombarda da una ventina d'anni, e dal momento che fino ad oggi ho visto più politica dell'annuncio che non realizzazioni concrete, non sono così ingenuo da non sapere che tutto quanto sopra ha ottime possibilità di rimanere solo sulla carta.