Trasporti a Milano

Tranne che per Pioltello...
Comunque sì, se il centro di interesse si sposta a Segrate e se ci arrivasse pure la metro sarebbe una scelta non solo buona, ma anche obbligata.

dedorex wrote:Studio di fattibilità per il prolungamento lato Est
https://milano.corriere.it/19_giugno_12/m4-due-nuove-fermate-metro-blu-oltre-linate-all-idroscalo-segrate-67a96a0c-8cd8-11e9-98ba-037337dafe50.shtml?refresh_ce-cp

Spostare la stazione Porta a Segrate da Pioltello sarebbe cosa giusta e buona

Ma collegare l'idroscalo direttamente dalla stazione di Linate è proprio improponibile?

Il problema non è l'Idroscalo ma Segrate.
Centro Commerciale e Porta Est Ferroviaria.
Conla fermata oltre l'Idroscalo già che ci sei servi una zona industriale.

Io comunque sono sempre perplesso sulla questione della stazione porta.

Più volte dirigenti ed ingegneri di RFI hanno ribadito che vedono le stazioni porta più a servizio dell'interscambio tra rete suburbana e regionale che non tra rete "locale" e media-lunga percorrenza e AV. E non mi pare neppure che TI e Italo facciano poi così tanti sforzi per cambiare la situazione esistente spesso a Rho Fiera, dubito che un centro commerciale possa cambiare qualcosa, se non ci riesce uno dei più grandi centri fieristici europei...

OK Fra', capisco e dico che non hai tutti i torti, ma facciamo qualche considerazione.

In generale tra una stazione porta ideale e perfetta e il nulla c'è una via di mezzo.
- Rogoredo funziona piuttosto bene. Ferma diversa LP, c'è M3 e c'è l'interscambio con RE, R e le S del Passante.
- Rho Fiera è venuta già meno bene. Dipende anche dalla volontà di farla funzionare. Col MIND o come si chiama non può che recuperare qualcosa (indipendentemente dal giudizio del MIND che è una operazione tirata in piedi solo per racimolare finanziamenti per riempire il buco finanziario di Expo)
- Monza di fatto funziona anche se sembra non saperlo nessuno. Dal Gottardo e dalla Valtellina è il punto dove la LP e la RE incontrano S e R. Gli EC fermano tutti, tranne forse una coppia. Arrivasse M5 forse qualcuno si accorgerebbe che è stazione porta e la chiamerebbero anche come tale
- Pioltello. Cos'è? Definita stazione porta ma non ha nessuna caratteristica e attrattiva della stessa. E' solo il punto dove da orario fermano RE e S, e queste ultime sono anche un po' troppo lontane dal centro di Milano per produrre tempi competitivi di viaggo.

Segrate ha, o avrà se mai arrivasse M4, diversi punti su Pioltello e, a parte il confronto, una sua utilità
- Un centro commerciale che non è Mercatone Uno ma dovrà essere un centro del lusso con un bacino internazionale di clienti (queste cose mi lasciano freddo e le ritengo una follia, ma tant'è...)
- Una connessione con la rete urbana di Milano. La maggior vicinanza a Milano delle S è ridicola, si tratta di 3', ma psicologicamente una fermata in meno qualcosa fa, ma la differenza la fa M4
- Tramite la stessa M4 è praticamente la fermata di Linate Aeroporto a 5' di distanza. E scusate se è poco.

Se RFI, TI e Italo un giorno cambiassero idea sulle stazioni porta (magari tutte e quattro collegate col metrò) queste funzionerebbero meglio per il loro settore di competenza, ma già con poco più di quello che abbiamo oggi una utilità la vedo, anche se non stravedo

Non fraintendiamoci, non sto dicendo che di per sé non serva il prolungamento sto dicendo che ha poco senso concentrarsi su un concetto, quello delle stazioni porta in cui finora i primi a non crederci sono proprio gli operatori che lo dovrebbero realizzare (GI e IF)

Sui clienti specie del lusso permettimi di avere qualche dubbio, la vicinanza di Linate IMHO farà si che ammesso che ci sia questa folla di clienti comunque preferiscano altre soluzioni come taxi e noleggio (con o senza conducente). Permettimi ma ce li vedo poco salire in metropolitana

Epperò, 5' a 1/10 del costo del taxi... Non sono tutti scemi...
Piuttosto ho qualche dubbio sul fatto che qualcuno prenda l'aereo a Londra per comperare un profumo o una borsa...

Ma si sicuro una parte della clientela di Linate userà M4 con o senza passare da Segrate.

S-Bahn wrote:Piuttosto ho qualche dubbio sul fatto che qualcuno prenda l'aereo a Londra per comperare un profumo o una borsa...

I promotori del progetto Westfield ci credono, visto che sul loro sito esordiscono così:
Posizionato strategicamente a Segrate, a soli 10 minuti dall’aeroporto di Linate
http://www.westfieldmilano-project.com/it/il-progetto/

In città girano molti scandinavi che - pare - vengono a fare shopping. Anche negli Outlets sparsi nelal brughiera, trovo spesso stranieri. All'estero l'uso del TPL e visto con meno puzza sotto il naso dai benestanti.

Non è questione di usare o no il TPL da Linate a Segrate, ma di spararsi due ore di areo, e ritorno, per fare acquisti.
Poi lo so che ci credono, investono e avranno anche ragione loro. Speriamo che la cosa funzioni, almeno per il tempo necessario a chiudere la maglia del ferro da M4 a Segrate, altrimenti questo completamento non lo vedremo mai più.

Sulla questione stazioni di porta:
Dal nuovo orario, gli EC non fermano tutti a Monza, so per certo che quello delle 7:15 no, perchè l'ho preso l'altro giorno, poi anche quello delle 10:15 ma quello è sempre stato così
Non credono nelle stazioni di porta... Vuoi mettere arrivare a Roma 2' prima saltando Rogoredo? Non solo, ma avendo noi un passante formidabile che non passa dalla stazione Centrale, i tragitti non strettamente A-B si allungano sensibilmente, ma questo sempre nella logica MilanoRomacentrica che accompagna la ferrovia Italiana ormai da un decennio
C'è da dire che le corse base di Italo si fermano tutte a Rogoredo, ma constatavo giusto ieri che non sono simmetriche sui due sensi, ma solo in uno (Centrale 15-35), così come tutti i freccia "fast", perchè "così parte ai minuti facili da ricordare", cosa che trovo demenziale, quindi anche qualora si fermassero tutti, di certo sarebbe un gran passo avanti rispetto alla situazione attuale, ma oltre ad essere inevitabilmente in mezzo alle palle, non funzionerebbero neanche bene. Immaginiamo un'eventuale relazione trasversale (es: Bologna-Genova) laddove tu cambi a Rogoredo. In un senso. Nell'altro no.
Facciamo giusto l'esempio di Italo, quelli da Roma arrivano a 05. Se gli IC si fermassero tutti, tenendo come base la traccia 10 da Centrale, arriverebbero circa a 20 (o a 15 tenendo lo 05 da Centrale). E così l'hai preso. Al ritorno, arrivi a 40 (o a 45). Con gli Italo che arrivano proprio a 45. In Italia, solo un folle potrebbe pensare di fare un interscambio del genere fra treni LP
Tornando in topic, non mi ricordo chi fu il genio che qui sul forum disse "M5 è la metro dei puffi. Non è certo quella che farà di Monza una vera stazione di porta".
Sinceramente, sono seriamente preoccupato dei carichi che potrò avere la M4. Con quei trenini minuscoli, attraverso il centro città, fino all'aeroporto, e poi forse anche verso una stazione di porta con annesso alvear... ehm... centro commerciale
Basta vedere le altre linee, sulle quali si hanno problemi di carico anche con treni pesanti e molto frequenti, sarò io prevenuto verso questi ascensori verticali, ma credo che la mia osservazione, a lungo termine magari, possa essere fondata

M4 si sa già che nasce satura, tant'è che i treni sono quelli di M5 a cui hanno tolto quasi tutti i sedili.

Riguardo a cadenzamento e simmetria, sono gli strumenti base per aumentare la capacità delle linee ferroviarie e aumentare esponenzialmente la potenzialità delle relazioni.
Ma tra gli scienziati e gli AD che imperversano in ferrovia c'è ancora l'idea ignorante e sbagliata che siano una gabbia di cui liberarsi.

S-Bahn wrote:(indipendentemente dal giudizio del MIND che è una operazione tirata in piedi solo per racimolare finanziamenti per riempire il buco finanziario di Expo)

Ci mancava qualche affermazione apodittica assolutamente basata sul nulla, ma tant'è...

S-Bahn wrote:M4 si sa già che nasce satura,

L'errore grosso a mio avviso è stata la lunghezza delle stazioni limitata

Riguardo a cadenzamento e simmetria, sono gli strumenti base per aumentare la capacità delle linee ferroviarie

La buona notizia è che sembra che RFI si sia, ormai da qualche anno, convinta della necessità di un cadenzamento simmetrico nazionale. Le prime richieste a Trenitalia di adeguarsi hanno ricevuto risposte negative (legate anche alla resistenza di ER e Veneto) con conseguente polemica tutto sommato corretta di NTV (storia di qualche mesefa ); l'ultima informazione riposta che finalmente TI è stata "convinta" a cambiare atteggiamento e i primi risultati dovrebbero vedersi col prossimo orario di Dicembre, con ulteriore recasting nel 2022

dedorex wrote:

S-Bahn wrote:(indipendentemente dal giudizio del MIND che è una operazione tirata in piedi solo per racimolare finanziamenti per riempire il buco finanziario di Expo)

Ci mancava qualche affermazione apodittica assolutamente basata sul nulla, ma tant'è...

S-Bahn wrote:La buona notizia è che sembra che RFI si sia, ormai da qualche anno, convinta della necessità di un cadenzamento simmetrico nazionale. Le prime richieste a Trenitalia di adeguarsi hanno ricevuto risposte negative (legate anche alla resistenza di ER e Veneto) con conseguente polemica tutto sommato corretta di NTV (storia di qualche mesefa ); l'ultima informazione riposta che finalmente TI è stata "convinta" a cambiare atteggiamento e i primi risultati dovrebbero vedersi col prossimo orario di Dicembre, con ulteriore recasting nel 2022

All'alba del 2020 ,ce la facciamo?

La speranza c'è, ma finchè non vedo non credo, per diverse ragioni.
Di un recast serio si parla almeno già dal 2017, sulla scia dei lavori per l'aumento di velocità sull'adriatica (che a regime taglieranno ben 60' fino a Lecce): all'inizio le resistenze sembra siano arrivate da Emilia e Veneto che non volevano cambiare l'orario dei propri regionali. Nel frattempo Ti ha continuato ad aggiungere fermate a pene di segugio, al contrario di NTV che ha un'offerta chiara e strutturata
La saturazione della Direttissima, con l'esplosione dei ritardi, sembrerebbe aver accelerato il tutto, ma fino a qualche mese fa appunto, TI faceva orecchie da mercante.