Trasporti a Milano

Non si potrebbe tenere un treno a scopo turistico-storico?

Durante il giro sull'anello avevo chiesto al personale atm e mi avevano assicurato la volontà di preservare almeno una udt. Sembrerebbe che atm voglia fare un museo, ovviamente non si sa ne quando ne dove.

Leggendo qua e là sul forum di capisce che la storia del museo va avanti da anni e non si è ancora visto nulla di concreto.
Chiaramente spero, credo che sia tutti d'accordo, nella creazione di un museo visto che il materiale è tanto, o almeno era tanto visto che molta roba è andata ahimè persa, e i trasporti a Milano hanno sempre avuto un ruolo importante.

Io mi ricordo i sedili in pelle dei viberti (marroni serie 500 e neri serie 600) , le file di autosnodati parcheggiati sulla corsia centrale dopo viale Isonzo, le lettere con indicazione del deposito di appartenenza sul parabrezza , gli interni degli inbus serie 4000 ,neri con chiazze biancastre , il primo turbo city pellicolato integralmente con la pubblicità kenwood , il capolinea della 54 a ortica e un infinita' di altri bei ricordi .
E poi ,Ma che figata era prendere la notte la 71/59 con i turbo city u che viaggiavano a manetta ( sembrava di volare !!!!)

Mi manca qualcosa a non aver vissuto quel tempi
Io mi ricordo solo gli ultimissimi turbocity di Sarca quand'ero piccolo...

Ricordi di bambino:
- me che aspetto il "22 bello" ( tram serie 5400 pcc in forza al dep Teodosio) per tornare a casa da scuola ( elementari)
- viaggi sulle "marziane" ( autobus 2300 Alfaromeo CRDA) sulla "F" ( ora 55) per andare alle scuole medie
- il marito della portinaia, autista di Palmanova, che, fermandosi davanti a casa in p.za Sire Raul si sporge dal suo "Alfone" a tre assi gridando alla moglie "butta la pastaaaa...", tornando dal servizio sulla 205 (ora 75) .