Io trovo abbastanza scontato che nell'immediato a un andamento orizzontale corrisponda un orientamento est-ovest, così come d'altronde appare su una carta geografica, mentre associare a tale andamento un orientamento nord-sud lo trovo quantomeno artificioso se non forzato: non avendo alcuna linea che procede con andamento perfettamente verticale (su una carta geografica e non su uno schema) non vedo che cosa possa ostare a tale principio, ma stiamo discutendo di lana caprina...
Secondo la stessa logica (può essere che sia solo mia, ma qualche rudimento di comunicazione visiva all'università sembra negarlo) se lo schema si sviluppasse in verticale andrebbe seguita, per quanto possibile, l'assimilazione alto-nord e basso-sud; e non a caso trovo pessimo graficamente lo schema grafico della rete presente a bordo dei treni, ma forse non si sarebbe riusciti a fare di meglio all'interno di quel formato...
Sulla questione delle distanze tra le fermate, potrebbe essere come dici se sullo schema i simboli grafici che le rappresentano non fossero equidistanti (mi pare che non lo siano, e solo per ragioni di composizione grafica, in prossimità delle biforcazioni), ma essendo tali ne dedurrei che o tutte le stazioni sono effettivamente equidistanti (cosa praticamente impossibile anche in città costruite ex-novo negli ultimi decenni) oppure si tratta di uno schema che non da informazioni in tal senso (cosa che peraltro troverei quasi del tutto inutile).
Mi pare invece ben più grave comunque, e ancora più inspiegabile, che siano state eliminate le indicazioni del lato di apertura delle porte: non indispensabile sui nuovi Meneghino dove tale informazione si riceve dagli annunci vocali (ma averli ripetuti anche a livello grafico non avrebbe creato alcun problema), ma completamente mancante sui ben più numerosi convogli delle serie precedenti, dove non mi pare ci siano progetti a breve termine di introduzione degli annunci vocali, ma sui quali in tutta fretta si è intervenuti con la sostituzione, peraltro a ridosso dell'apertura di un prolungamento, che li renderà obsoleti nel giro di pochi mesi...
In buona sostanza: potevano risparmiarsi questa ennesima invenzione, di dubbia utilità e di sicura spesa, peraltro in un periodo di vacche magrissime!