Segnalamento innovativo

[cado73]

A supporto alla discussione

http://www.siemens.com/press/en/pressre ... 111001.htm

Siemens dice che sulla linea 1 di Parigi passeranno da 105 s di intervallo a 85 s.

C'è da dire che da quel che so la linea 1 di Parigi nel tratto centrale non è particolarmente veloce, ha dei tratti tortuosi.

[S-Bahn]

Intanto vediamo le differenze.
La linea 1 di Parigi diventa completamente automatica e con treni più omogenei, in prospettiva TUTTA con treni nuovi.

Premesso questo mi devono dire non qual'è il distanziamento teorico tra i treni, ma il reale intervallo di esercizio in ora di punta e poi mi devono dire qual'è la differenza di portata oraria "prima e dopo la cura".

Chissà perchè tutti parlano di distanziamento teorico e non di frequenza di esercizio in condizioni reali e men che meno parano di portate tra "prima e dopo".

Altra cosa. Anche loro hanno cambiato sistema durante l'esercizio senza fermare tutto e lo dicono ma, a differenza di ATM, non si vantano di essere stati gli unici al mondo, tanto bravi che più bravi non ce n'è

[atm162]

Scusate per l'ignoranza crassa, ma il segnalamento non lo faceva la alstom? Non era su quello che c'era stato tutto il problema della gara d'appalto poco trasparente? Con relativo ricorso di siemens che ha vinto e alla quale devono pagare non so quanto di multa? (Chiedo esclusivamente perché vedo un link della siemens e le due cose mi risultano incompatibili!)
Per quanto riguarda le fandonie in atm sono sempre stati particolari: qualunque cosa facciano (vedi asservimento semaforico della 90/91) si spacciano sempre per i precursori dei tempi cosa, ahimè, falsa!

[dedorex]

Fondi per l'M2 in probabile arrivo

[avc]

l'ho messogià io in ristrutturazione stazioni della metro!

[dedorex]

Veni, ma non vidi

[avc]

capita...tranqui!

[GLM]

dal corriere di oggi


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[ETR460]

Per la precisione, il test si terrà l'1 novembre, tra le 14.30 e le 18.30.

[S-Bahn]

Si sa qualcosa di più?
Il problema a me non sembra quello di aumentare ancora le frequenze ma quello di recuperare velocità. Passando dal vecchio al nuovo sistema sono stati aumentati treni in linea SOLO per potere conservare la stessa portata oraria, visto che la vel commerciale è scesa.
Ovvero oggi ci vogliono più treni (e più macchinisti) per trasportare le stesse persone. Un vero successone finora!

[dedorex]

Se ho ben capito la situazione è meno critica, ma comunque lontano dai target previsti
In pratica i treni vecchi danno minori garanzie tecniche, sopratutto in termini di frenata, ma non solo rispetto agli altri e perciò non si riesce a scendere con i tempi di distanziamento in linea con l'obiettivo. La velocità commerciale media non è scesa. le informazioni sono però di terza mano e perciò sono pronto ad essere smentito

[S-Bahn]

A me risulta che sia scesa. Potrei informarmi meglio ma è certo che per garantire gli stessi passaggi di prima adesso ci sono più treni in linea e questo significa una sola cosa: vanno più piano.

[Federico_2]

Il sistema effettivamente consente, in caso di necessità, di far avvicinare maggiormente i treni (e per forza di cose le velocità massime scendono) ma non vuol dire che deve per forza avvenire. Il vero vantaggio è che, a parità di distanziamento (e quindi velocità) il nuovo sistema evita la classica sezione di blocco di 500 metri e quindi la liberazione della linea a pezzi. Se un treno dovrà essere accodato e viaggiare piano, non dovrà piu' farlo considerando l'arresto in un punto che è distante da 50 a 300 metri prima, ma sarà sempre 50 metri prima del treno precedente. E nel calcolo dell'orario, se prima per avere una velocità elevata bisognava tenere conto dello spazio di frenatura + lunghezza massima sezione di blocco, ora è sufficiente tenere conto del solo spazio di frenatura (oltre che un margine di sicurezza che è appunto di solo 50 metri fisso). Il fatto che poi andando piu' piano è possibile far avvicinare ulteriormente i treni è un dettaglio in piu' ma non è l'unico

[dedorex]

da Repubblica Milano
" ...Ed è proprio sulla 1 che Atm ha effettuato un test: approfittando di un giorno di festa, per non penalizzare chi usa il metrò per andare al lavoro, l’azienda ha provato a misurare la capacità del sistema e la sua efficienza in situazioni di massimo carico, una tappa prevista dal contratto con il fornitore Alstom. Così dalle 13,30 alle 18,30 sono stati 56 i convogli in circolazione, nove in più rispetto ai consueti 47 messi in campo nelle ore di punta. Risultato, l’attesa tra un convoglio e l’altro è calata a 98 secondi contro i 110 normali. «Il segnalamento è in fase di stabilizzazione — spiega Atm in una nota — è un sistema molto moderno e sensibile che deve dialogare con impianti e treni molto datati». Capita, difatti, che l’apparato riscontri anomalie anche lievi e blocchi la circolazione: necessaria conseguenza, dice Atm, «degli standard di massima sicurezza»"

[max90]

Dubito però che i carichi del pomeriggio dell'1 novembre siano anche solo lontanamente assimilabili alle punte feriali.
Oppure si sono dimenticati che la prima causa del distanziamento tra i treni in una metropolitana sono gli incarrozzamenti?