Ristrutturazione stazioni della Metropolitana

[GLM]

la riconoscibilità della linea tramite l'arredo della stazione NON deve escludere una segnaletica chiara ed efficiente.

[Slussen]

Se si decide di utilizzare un unico colore esterno per tutte le fermate, non deve corrispondere al colore specifico di nessuna linea.

[Lucio Chiappetti]

Se devo camminare fino alla banchina prima di riuscire a capire in che linea sono finito

Per capirlo basta (o forse bastava ... con quelli nuovi con pubblicita' incorporata non sono cosi' sicuro) leggere la scritta sotto il pannello col nome della stazione che sta sopra la porta di ogni scala che scende dal piano stradale. Di solito il pannello ha il nome della stazione in grande su sfondo del colore della linea ... nei nodi di interscambio uno dei due colori arbitrariamente, ma sotto c'e' scritto p.es. "linee M2 e M3". Dubito si sarebbe potuto far di meglio (forse scrivere M2 e M3 in due colori ?).

Una volta arrivato al piano mezzanino di solito c'e' una chiara segregazione di colore almeno da dopo i tornelli, e ben visibile anche da prima.

[Lucio Chiappetti]

Era diverso tempo che non passavo piu' in S.Babila (ieri per prendere il 15 in piazza Fontana verso Custodi).

Ieri provo facendo il solito percorso (venendo da Sesto uscendo tutto sulla destra, (dove una volta stava la Polizia, e prima mi pare un ufficio abbonamenti, e prima la sala di controllo), con l'idea poi di svoltare a sinistra nel mezzanino e uscire dalla scala che da' su corso Europa) e mi trovo davanti un corridoio sbarrato . Salgo dalla altra scala (quella che esce di fianco alla fontana) e vado verso corso Europa ... vedo che la scala che volevo usare io esiste ancora, ma non conduce piu' alla metropolitana bensi a Darty.

Mi sembra una emerita cavolata , dato che consentiva p.es. ai passeggeri diretti a Linate con bagaglio nei giorni di pioggia di arrivare direttamente al coperto sotto i portici di corso Europa e prendere la 73.

Incidentalmente, il capolinea della 73 e' stato spostato molto in la', praticamente davanti S.Vito, prima le fermate erano in un posto piu' ovvio.

--
... del Demanio. De chi ? Demanio ! De chi ? Anca tuo, mona ! (M.Paolini)

[somis]

Concordo, ma comunque quella scala è ancora utilizzabile attraversando il Darty negli orari di apertura (e lo fa parecchia gente).

[Jack_A]

Il Darty è lì già da alcuni anni; anche se discutibile, l'intervento non impedisce di continuare ad utilizzare l'ingresso per accedere alla metropolitana, dato che il negozio è passante. Anzi, penso che, almeno nelle intenzioni iniziali, il transito sia incoraggiato, in modo tale che l'utente della metropolitana, costretto a passare tra frigoriferi e lavatrici, possa essere "catturato" da un'offerta o da un acquisto compulsivo.

Resto dell'idea che da parte di ATM e Comune sia stata una pessima idea concedere quello spazio.

Tuttavia la cosa potrebbe non durare a lungo, dato che, se non vado errato, quella parte di mezzanino dovrebbe essere parzialmente demolita per costruire il collegamento con la stazione M4 (se mai si farà).

[skeggia65]

Mi ricordo quando, per andare a prendere il 24 (diventato poi 13) in Dogana per andare in Mecenate, passavo per un'esposizione di mobili tra il mezzanino di Duomo e l'uscita.

[Lucio Chiappetti]

La "Galleria del Sagrato" che esisteva in quel luogo da prima della metropolitana. Poi fu chiusa, riaperta, inglobata, usata come museo temporaneo, e infine ci hanno messo l'ATM point.

Ma in quei casi, come per i negozi a Loreto (e a maggior ragione i preesistenti a Pta Venezia) e' sempre stato chiaro che vi era libero accesso, e/o un percorso equivalente che aggirava l'area commerciale.

Come dicevo, a S.Babila non ci vado spesso (da quando c'e' la M2 a Abbiategrasso e il Frecciarossa per Roma) ma forse agli inizi, quando avevano appena aperto Darty (dove non sono mai entrato) mi pare che si potesse ancora aggirare tale area sia da destra (lato teatro Nuovo - Vittorio Emanuale) che da sinistra (lato Borgogna) per arrivare alla scala che da' su Corso Europa. Mi sono meravigliato trovando sbarrato nel nulla il passaggio da destra. E vedendo la scala da sopra che riporta l'insegna del negozio non il nome della stazione.

PS
Dubito che i lavori per M4 riguarderanno quella scala, forse l'area ancora piu' a sinistra (piu' verso Borgogna). O no ?

[skeggia65]

Giusto, "Galleria del Sagrato". Chissà perché il nome si rifiutava di farsi ricordare......

[Lucio Chiappetti]

Ah ... e il 24 diventato poi 13 potrebbe essere il 13 diventato poi 24.

Il 13 nella tratta Duomo-Corvetto con femata in Dogana-Cappellari esisteva come tale almeno dalla meta' degli anni '50.
Non ricordo da dove provenisse (salvo che passava davanti a Palazzo Reale e nella galleria sotto l'Arengario) ma di certo faceva quella tratta e la ha fatta fino alla apertura di M3.

Da bambino era la soluzione alternativa al 20 (non so perche' il 22 non lo prendevamo quasi mai) per andare da mia zia al Corvetto. Se si voleva fermarsi "in centro" si prendeva il 16 (da viale Brianza), si faceva un giro in Galleria, e poi si prendeva il 13 ... ovviamente con un secondo biglietto !

[skeggia65]

Il 24 andava in Ungheria, il 13 in Molise.
Poi hanno spostato il 13 in Ungheria.
Con la riforma degli anni '80 (quando hanno aperto i binari di via Larga e di via Mazzini) in Ungheria ci è andato il 12.
Infine, il 27 ha preso il posto del 12.
Prima del 24, mi dicono ci fosse il 35.

[dedorex]

Mi ricordo quando, per andare a prendere il 24 (diventato poi 13) in Dogana per andare in Mecenate, ....

24?????

[friedrichstrasse]

Prima dell'81...

[serie1928]

Ho fatto un breve giro per Loreto. Devo dire che è proprio elegante, moderna, gradevole. Con piacere ho visto che hanno messo gli ascensori, e che quello in piazza Argentina è trasparente!

[msr.cooper]

L'illuminazione in banchina è un po' carente.