@carrelli1928: Per nulla! Io parto dal presupposto, tutto da dimostrare, che sono così come devono essere. La non escludibilità dei pattini non è un fatto accidentale ma una precisa scelta progettuale, ed in quanto tale ha le sue motivazioni.
L’esperienza dimostrerà se tali motivazioni erano necessarie o controproducenti, ma questo non lo si ricava da un songolo evento e nemmeno da un numero x di eventi che erano stati previsti.
Ma questo, con il caso di specie, non ha nulla a che vedere, almeno fino a quando non sarà stabilito che l’intervento dei pattini era indebito. Dalle prime notizie sembra che così non sia, l’intervento era dovuto. Allora bisogna risalire agli eventi precedenti: potevano essere evitati. Il risultato non è scontato.
Ma l’incipit della discussione, l’assunto che essendoci stati dei feriti allora debba esserci un problema, è sbagliato nei suoi fondamenti. Ed il numero di eventi occorsi non porta nessun argomento valido a corroborare tale tesi.
E ribadisco il principio, semplice, banale, che evidentemente sfugge ai soliti censori: la FDE può avvenire in qualsiasi momento, per molteplici cause, a qualsiasi velocità, succederà sempre, e sempre successo. Può essere più frequente o meno, frutto di un’alea, non di una equazione lineare. Per questo i passeggeri sono pregati di tenersi ai sostegni.
Per inciso: nulla vieta che alla fine il ferito debba essere risarcito non da ATM ma da altri passeggeri che non hanno ottemperato a tale obbligo, sempre che sia possibile identificarli (filmati in vettura). ATM è probabilmente responsabile “in solido”, ma se può identificarli....