brianzolo wrote:solo speculazione direi
spostarla per spostarla perchè non sesto falk a quel punto? meglio servita coi mezzi fin dall'inizio senza bisogno di ulteriori drastici interventi
ma a vulcano c'era già una bella speculazione pronta, idem santa giulia, idem altrove...
e allora via con la cattedrale nel deserto che ci fa spendere tanti bei soldini pubblici
Tornando seri, va detto che la decisione di spostare la fiera è stata presa molto tempo prima di Santa Giulia o della Falk (quest'ultima era sicuramente ancora in attività). Le varie ipotesi erano, tra le altre, Lacchiarella, Malpensa, Gorgonzola...
Detto questo, non sono a priori contro il trasferimento di alcune funzioni da Milano all’hinterland (il nucleo milanese è troppo denso di funzioni “nobili”), purché questa operazione vada di pari passo con un piano sovracomunale che selezioni i poli e le direttrici di sviluppo sulle quali puntare la crescita (non solo fisica) futura della città.
Sul fronte dei trasporti, la delocalizzazione porta con sé il problema della mancanza di collegamenti di trasporto pubblico di tipo tangenziale, obbligando chi se ne serve a molti cambi oppure a tragitti tortuosi o irrazionali (tipo quelli a V).
Ragionando nel fanta si potrebbe dire che, se fosse presente un sistema di trasporto tangenziale su ferro e se questo andasse ad interscambiare con tutte le radiali in uscita/entrata, allora i punti di contatto tra anello e radiali sarebbero luoghi perfetti ove prevedere la localizzazione di funzioni forti, sia frutto del decentramento, sia di nuova implementazione.
Il decentramento, in via del tutto teorica (purtroppo), potrebbe dare una mano a ripopolare la città compensando la terziarizzazione spinta di cui Milano soffre.