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Re: ritentiggiatura sant agostino

PostPosted: Wed 02 July 2008; 2:55
by GLM2
MünchnerFax wrote:La soluzione è di quelle innovative e dirompenti: pulizia e lavaggio. Incredibile, sperimentata per anni sulle reti metropolitane estere con risultati a dir poco strabilianti!
:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

A Monaco mezzanini e banchine di tutte le stazioni (che di norma sono piastrellate e/o pavimentate con colori chiari) vengono lavati a sguazzo con la manichetta a fine servizio almeno una volta la settimana. 8--)
Problemi di costi? Sì, no, forse. Io tendo a ricondurlo più a un problema culturale che al mero contante.


accade anche qui, con gli stessi mezzi e con la stessa frequenza :wink:

Re: ritentiggiatura sant agostino

PostPosted: Wed 02 July 2008; 7:32
by MünchnerFax
E allora, se puliscono con la stessa frequenza anche a Milano ma il risultato non si vede, c'è evidentemente qualcosa che non va...

Con "culturale" mi riferivo all'Atm/ente pubblico/costruttori, non agli utenti. Perché mai si lascia la parete dipinta a intonaco? Per esempio, nei corridoi basterebbe mettere le famigerate piastrelle bianche. Facilità estrema di pulizia, pochissimo assorbimento della sporcizia, luminosità assicurata. Nelle stazioni ristrutturate della M1 è stato fatto sulla banchina, mi pare. Perché non l'hanno fatto (anche) a parete, lì sì che ci voleva invece del tetro grigio/marron che c'è ora.

E attenzione a parlare di educazione degli utenti. Nel tanto osannato estero hanno ben poco da insegnare all'Italia in questo punto di vista. :wink: Non c'è bisogno che vi descriva quali e quante tracce organiche rimangono sulle banchine il venerdì e sabato sera in una nazione dove bere birra in quantità è una tradizione e un rito sociale. Bene, queste tracce l'indomani mattina o al più tardi lunedì vengono tutte sistematicamente rimosse. E questo senza parlare delle pedate ai muri... che sulle piastrelle non riescono a lasciare il segno come invece da noi.

Re: ritentiggiatura sant agostino

PostPosted: Wed 02 July 2008; 13:40
by trambvs
Hai idea dei costi del rivestimento con piastrelle delle pareti della metro? Calcola uno spannometrico 40 €/mq con materiale (relativamente scadente) e posa, poi mi dici il totale... :wink:

Re: ritentiggiatura sant agostino

PostPosted: Wed 02 July 2008; 17:08
by MünchnerFax
Bene, allora risparmiamo pure, però poi non ci lamentiamo. :|

Re: ritentiggiatura sant agostino

PostPosted: Wed 02 July 2008; 19:13
by 90210
MünchnerFax wrote:E allora, se puliscono con la stessa frequenza anche a Milano ma il risultato non si vede, c'è evidentemente qualcosa che non va...
Con "culturale" mi riferivo all'Atm/ente pubblico/costruttori, non agli utenti. Perché mai si lascia la parete dipinta a intonaco? Per esempio, nei corridoi basterebbe mettere le famigerate piastrelle bianche. Facilità estrema di pulizia, pochissimo assorbimento della sporcizia, luminosità assicurata. Nelle stazioni ristrutturate della M1 è stato fatto sulla banchina, mi pare. Perché non l'hanno fatto (anche) a parete, lì sì che ci voleva invece del tetro grigio/marron che c'è ora.


A milano ,puliscono forse meno frequentemente ma sono i materiali stessi,i colori usati (intonaco marrone , il pavimento in gomma)e l'illuminazione da cenetta romantica(seppur con i neon)a contribuire negativamente all'aspetto delle linee(1 e 2).
L'utilizzo di quei colori(come già scritto da molti )non era privo di senso ,ma anzi sia i colori sia i materiali (scelti anche guardando al necessario risparmio)erano destinati ad assicurare una manutenzione minima .
Dopo 50 anni però ciò che richiedeva poca manutenzione ,non potendo durare in eterno,ha ora urgentemente bisogno di un intervento straordinario,seppur nel rispetto di uno stile e di una architettura.
PROPRIO per questo non si possono aggiungere 3 piastrelle bianche lì ,un muro più chiaro là ,una parete a specchio su.......verrebbe fuori una cosa fatta ad minchiam.
L'intervento di citterio fatto in duomo seguiva una logica di pulizia miglioramento della luminosità dei materiali e della facilità di pulizia senza stravolgere completamente il progetto originario,peccato che ,atm non ha terminato la stazione e ha iniziato a seguire una sua personale logica ad minchiam nella ritinteggiatura,purtroppo.



MünchnerFax wrote:E attenzione a parlare di educazione degli utenti. Nel tanto osannato estero hanno ben poco da insegnare all'Italia in questo punto di vista. :wink: Non c'è bisogno che vi descriva quali e quante tracce organiche rimangono sulle banchine il venerdì e sabato sera in una nazione dove bere birra in quantità è una tradizione e un rito sociale. Bene, queste tracce l'indomani mattina o al più tardi lunedì vengono tutte sistematicamente rimosse. E questo senza parlare delle pedate ai muri... che sulle piastrelle non riescono a lasciare il segno come invece da noi.


^^^immagino :)
per quanto riguarda le stazioni di monaco c'è da dire che alcune di quelle meno recenti e più centrali ,seppur nettamente migliori delle linee1 e 2 milanesi ,ne riprendono vagamente lo stile,e in quanto a bellezza e luminosità ,mmmmm ;ci sarebbe qualcosa da dire......
su quelle nuove nulla da dire,anzi (vedi anche il mio avatar....)