Binari pari e dispari

Linee, mezzi e storia, dal 1964 ad oggi

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Postby S-Bahn » Mon 16 October 2006; 17:48

Il neutro :P
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Postby paco_74 » Mon 16 October 2006; 17:59

ma il binario 1 è sempre vicino all'ingresso principale, vedi Lambrate prima il binario 1 era verso Piazza Bottini poi quando hanno aperto la bigletteria in Piazza Monte Titano hanno invertito i numeri
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Postby guz978 » Mon 16 October 2006; 18:10

Però forse guz voleva sapere il criterio che si adotta in metropolitana


Stamattina ero fermo a Caiazzo e ho visto su quelle targhette gialle che ci sono all'imbocco di ogni galleria che il binario in direzione Centrale era denominato "dispari" e così mi è venuta la curiosità di sapere...
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Postby fra74 » Mon 16 October 2006; 18:24

Guz, sicuramente esisterà un criterio (stefralusi dove sei? 8--) ) ma onestamente nel caso delle metropolitane non lo so.

Paco_74: a costo di essere ripetitivo, non bisogna confondere la numerazione dei binari in stazione (1,2,3,...) che per convenzione parte da dove è l'ufficio movimento, che di solito si trova dove c'è l'ingresso principale ma non è per niente detto, anche se a memoria non mi vengono in mente eccezioni, con la definizione pari/dispari che serve a distinguere i due binari in una linea a due binari ;)

S-Bahn: me l'aspettavo una battuta così da un ingegnere :D
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Postby GLM » Mon 16 October 2006; 23:01

e per quanto riguarda i binari banalizzati? mi pare che il binario 1 di greco pirelli lo sia...
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Postby S-Bahn » Mon 16 October 2006; 23:33

Può darsi, ma ho qualche dubbio perchè non ho visto mai nulla preso sull'1 con provenienza da Sesto. Magari è un residuo deell'esistenza dei raccordi lato Pirelli.

Parlo per Monza.
Banalizzati: 1, 3, 6 e 7.
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Postby Crabbymole » Tue 17 October 2006; 14:51

Avete ragione, ho sbagliato ad esprimermi!

Comunque, di solito non è che ci siano tratti a tre binari... :D
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Postby East End » Tue 17 October 2006; 15:07

S-Bahn wrote:OK, ma mentre era chiaro il criterio di TRENO pari e dispari ed era altrettanto chiaro che il treno non cambia numero ogni 5 o 10 Km....


Giusto per complicare ancora le cose, aggiungo che invece un treno durante il suo tragitto può cambiare più volte il suo numero se impegna linee differenti: per esempio l'IC To-Rc durante il suo viaggio cambia tre volte numero: prima è 507 (da To a Pi), poi 508 (da Pi a Fi), poi 509 (da Fi a Rc), perchè percorre linee differenti con numerazioni differenti... Spero di essere stato chiaro. Ancora più eclatanti sono i Ba-Rc che cambiano numero ben 5 volte, ma di esempi in tutta italia ce ne sono... :wink:
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Postby stefralusi » Sat 21 October 2006; 11:51

corse ascendenti e discendenti assumono la numerazione in sequenza in coda al numero di treno
dispari in ferrovia le corse hanno numero dispari da nord a sud
per esempio 9411 discendente da milano a sud
9412 ascendente da sud a milano.
La numerazione segue ovviamente il binario di percorrenza, gli enti di segnalamento e dimanovra.-

In metropolitana i numeri pari sono verso le biforcazioni.
per la gialla era prevista la biforcazione a nord e pertanto è pari.
per la uno la biforcazione è a sud pertanto è pari
Nel dubbio è sufficente guardare i numeri dei segnali.
I numeri pari sono sul binariuo pari ed i dispari sono sul dispari.
Nei binari unici la numerazone degli enti segue la direzione di marcia.
Nei binari in senso illegale è sempre legato al pari o dispari del binario.
Anche in metropolitana le tabelle seguono il ragionamento ferroviario
Un trano con tabella 69 percorre 26 corse giornaliere, svolge il servizio di 26 treni.
Un treno è tale solo dalla stazione di origine alla stazione di destinazione. Dopodiche quel treno è morto. Diventa semplice "materiale".
treno 6901
treno 6902
treno 6903
treno 6904
treno 6905...
ecc....
Nelle stazioni con più binari, i binari di corsa mantengono la numerazione dela prosecuzioni dell'itinerario di arrivo di transito e di partenza .
gli altri sono binari secondari.
La numerazione del binario in una fermata o stazione non è legato al binario. Ma in genere partono dal piu piccolo quiello più vicino al posto DL e d'ingresso principale.. per comodità e tradizione
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Postby stefralusi » Sat 21 October 2006; 11:53

East End wrote:
S-Bahn wrote:OK, ma mentre era chiaro il criterio di TRENO pari e dispari ed era altrettanto chiaro che il treno non cambia numero ogni 5 o 10 Km....


Giusto per complicare ancora le cose, aggiungo che invece un treno durante il suo tragitto può cambiare più volte il suo numero se impegna linee differenti: per esempio l'IC To-Rc durante il suo viaggio cambia tre volte numero: prima è 507 (da To a Pi), poi 508 (da Pi a Fi), poi 509 (da Fi a Rc), perchè percorre linee differenti con numerazioni differenti... Spero di essere stato chiaro. Ancora più eclatanti sono i Ba-Rc che cambiano numero ben 5 volte, ma di esempi in tutta italia ce ne sono... :wink:

Vero, ma anche quando cambia la composizione o il pilotaggio o la classe .. per quanti ne sò.
Il numero di treno è legato alla corsa di origine e destinazionenella sua integrità.
Se poi cambia composizione , aggiungono o tagliano carrozze o altro...
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Postby Crabbymole » Sat 21 October 2006; 13:44

In metropolitana i numeri pari sono verso le biforcazioni.

E con la verde, che dovrebbe avere due biforcazioni?


Vero, ma anche quando cambia la composizione o il pilotaggio o la classe .. per quanti ne sò.
Il numero di treno è legato alla corsa di origine e destinazionenella sua integrità.
Se poi cambia composizione , aggiungono o tagliano carrozze o altro...

Il numero dovrebbe essere legato a "inversioni" di marcia che alterino notevolmente, per così dire, la direzione del treno. Ad esempio, un Torino - Venezia, pur cambiando locomotore a Milano C.le (o utilizzando la carrozza pilota, a seconda dei casi), non cambia numero dato che la direzione è sempre ovest - est. In altre situazioni invece sì (ad esempio, i periodici Agrigento C.le - Porto Empedocle cambiano direzione e numero ad Agrigento bassa, dato che prima vanno da sud verso nord, mentre poi vanno in direzione ontraria. L'esempio non è proprio milanese, ma...è il primo che ricordo! :D )
Spero di non aver fatto solo più confusione...
Ciao
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Postby stefralusi » Sat 21 October 2006; 18:13

Crabbymole wrote:
In metropolitana i numeri pari sono verso le biforcazioni.

E con la verde, che dovrebbe avere due biforcazioni?


Vero, ma anche quando cambia la composizione o il pilotaggio o la classe .. per quanti ne sò.
Il numero di treno è legato alla corsa di origine e destinazionenella sua integrità.
Se poi cambia composizione , aggiungono o tagliano carrozze o altro...

Il numero dovrebbe essere legato a "inversioni" di marcia che alterino notevolmente, per così dire, la direzione del treno. Ad esempio, un Torino - Venezia, pur cambiando locomotore a Milano C.le (o utilizzando la carrozza pilota, a seconda dei casi), non cambia numero dato che la direzione è sempre ovest - est. In altre situazioni invece sì (ad esempio, i periodici Agrigento C.le - Porto Empedocle cambiano direzione e numero ad Agrigento bassa, dato che prima vanno da sud verso nord, mentre poi vanno in direzione ontraria. L'esempio non è proprio milanese, ma...è il primo che ricordo! :D )
Spero di non aver fatto solo più confusione...
Ciao


In metropolitana la verde e la rossa alla nascita non avevano biforcazioni.
Dopodichè qualsiasi prolungamento mantiene il pari o dispari nel proprio senso legale.

Non confondiamo il numero di treno con il binario. Ma convenzionalmente ricalca il binario, anche se nulla vieta che un percorso venga svolto su un binario diverso senza necessità di manovra.
Un treno è tale dal momento che è assegnato ad un servizio, che siaono ordinari periodici o straordinari o ad orario libero o merci o straordinari inseriti in programma ecc.. non cambia. A seconda della direzione di percorso puo assumere un pari o un dispari secondo lo schema di base geografico
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Postby Crabbymole » Sat 21 October 2006; 18:38

Ecco! grazie per la risposta!
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Postby ernestina » Mon 23 October 2006; 13:30

.. sono troppo ignorante.. :oops: .. che cosa significa binario banalizzato?
Ho cercato su Internet, ma per essere qualcosa di banalizzato, le spiegazioni sono piuttosto complesse..
Last edited by ernestina on Mon 23 October 2006; 13:54, edited 1 time in total.
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Postby S-Bahn » Mon 23 October 2006; 13:47

Ignorante? Non vantiamoci troppo! :lol:
Una linea con i binari banalizzati è una linea sulla quale i treni possono essere instradati "contromano" con semplici provvedimeti di circolazione (quindi senza prescrizioni scritte ed altro...), in quanto il segnalamento è realizzato in modo opportuno.
Visivamente una linea che ha i semafori che sui due lati guardano in entarmbe le direzioni, e di cui da una parte hanno la cosddettà vela di forma quadrata anzichè rotonda, è una linea banalizzata.

A cosa serve la banalizzazione? A rendere molto più elastica la circolazione. Un binario può essere messo fuori uso pr manutenzione e sull'altro si circola nei due sensi semplicemente regolati dai segnali.
Oppure si possono fare marce parallele e soprassi dinamici quando ci sono due treni in una direzione e nessuno nella direzione oppsota.
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