Che manchi forse la volontà politica
Certo!
All'ordine del giorno dell'ultima
giunta regionale dell'era
Galan, la delibera che dava il
via libera all'indizione di una
gara su base provinciale per la
gestione del trasporto pubblico
è slittata all'ultimo minuto. Il
provvedimento - che raccoglieva
gli appelli lanciati da Comune e Provincia - di fatto decretava
la rinuncia all'idea di una
gara interprovinciale per la gestione dei trasporti pubblici su gomma che coinvolgesse
anche Treviso e Venezia.
Quest'ultima prospettiva
avrebbe potuto favorire Actv,
che - per dimensioni ed entità
dei finanziamenti ricevuti -
avrebbe giocato la parte del leone nella stesura del piano per
partecipare al bando. La riunificazione
in un'unica gara del
servizio su base provinciale è
invece caldeggiata da Palazzo
Moroni e Palazzo Santo Stefano
perché impegna le aziende a
presentare un unico progetto di
mobilità eliminando di fatto inefficienze e sovrapposizioni
ora esistenti fra le linee di Aps e
quelle di Sita. «Un risultato -
spiega il presidente di Aps holding
Amedeo Levorato - che
porterà a un ottimizzazione del
servizio e a una significativa riduzione
dei costi». I tempi sono
ormai stretti: in base alle nuove
normative le gare per l'affidamento
del servizio devono essere
bandite entro il 31 dicembre
di quest'anno.
brianzolo wrote:qualche notizia sulla stazione di montebelluna?
mi sta particolarmente a cuore
E l’Sfmr fino a San Basilio».
BIGLIETTAZIONE UNICA REGIONALE – IL SISTEMA VENETO SUPERA LA PROVA
(AVN) – Venezia, 26 aprile 2010
Il sistema veneto di “bigliettazione unica” ha superato la prova tecnica di “interoperabilità”: ha insomma dimostrato di essere capace di funzionare, facendole interagire e dialogare tra loro, con tre forme diverse di bigliettazione elettronica realizzate da differenti System Integrator (quelle delle società del trasporto pubblico di Venezia ACTV, Verona ATV e del Veneto Orientale ATVO), garantendo per la prima volta in Italia la piena compatibilità rispetto alle operazioni di carica, ricarica, validazione, estensione di vari tipi di titoli simulando un sistema tariffario comune. “Questo significa che la bigliettazione unica non è più un obiettivo teorico e sperimentale ma una possibilità pratica – ha sottolineato l’assessore regionale alle politiche della mobilità Renato Chisso – che potrà ampliarsi a tutto il trasporto pubblico locale, sia su gomma sia su ferro, e ad altri tipi di servizi pubblici. La prospettiva è tanto più importante alla vigilia della attivazione del Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale, basato su treni cadenzati garantiti dalla progressiva entrata in vigore di nuovi convogli completi, dove i collegamenti principali saranno costituti dal treno mentre spetterà alla gomma collegare il territorio alle stazioni”.
La dimostrazione tecnica di interoperabilità è stata svolta dalla Regione, a Venezia nella sede dell’ACTV, alla presenza della Commissione Tecnica della Regione del Veneto, che ha preannunciato il “via libera” al finanziamento all’ACTV del 30 per cento del contributo regionale (1,8 milioni di euro) condizionato alla riuscita dell’interoperabilità.
Per la sperimentazione la Regione aveva infatti messo a disposizione delle aziende di trasporto pubblico locale circa 17 milioni 217 mila euro, stanziamento che ha attivato progetti per quasi 39 milioni. La prova, che ha simulato un ipotetico viaggio tra province e aziende di trasporto diverse, ha permesso di superare positivamente tre step strategici: verificare che le chiavi di sicurezza consentano la lettura di differenti tessere su differenti validatori; istituire di un sistema tariffario comune (per ora simulato); verificare che la raccolta delle timbrature permetta la suddivisione degli incassi tra le società (non solo del trasporto) del territorio.
Return to Trasporti urbani in Italia
Users browsing this forum: No registered users and 39 guests