S-Bahn wrote:Peccato perchè?
E' una richiesta di approfondimento, magari anche sintetico, non una obiezione.
Perché credo che le zone attrattive (uffici) debbano essere insediate nei luoghi di convergenza di più linee di trasporto, evitando situazioni alla MilanoFiori, Selvanesco, Metanopoli...
I luoghi di convergenza massima sono in genere i centri storici: a Milano è evidentissimo! Spontaneamente, quindi, le zone di uffici si insediano nei cenri storici, con conseguente spopolamento, salita dei prezzi, e soprattutto congestione, di mezzi privati, ma anche di mezzi pubblici e di pedoni. Aumenta anche la necessità di spostamento pendolare, che può essere soddisfatta dal TP solo a certe condizioni (una certa densità dei quartieri residenziali esterni, la loro localizzazione in rapporto al TP, ecc...), come sappiamo.
Per le zone terziarie, molte città hanno tentato, o tentano, di definire delle zone meno centrali e ben servite dal TP: a Milano, dal '53 il centro direzionale, e dal 2001 la grande T rovesciata. Ottimo. Peccato che, nella pratica, si agisca in altro modo: vedi gli istituti dell'università statale al Vigentino, o le torri terziarie a CityLife, o le proposte per la RAI a Metanopoli, o il Palazzo di Giustizia a Sesto San Giovanni.
A Torino è in fase di realizzazione la Spina, lungo il tracciato della ferrovia coperta, a Napoli si è fatto il centro direzionale, a Firenze si progetta Novoli... Tutti interventi che si propongono, con vari esiti, di decongestionare i centri storici localizzandovi le nuove funzioni, e spostandovi parte di quelle esistenti.
A Roma col vecchio piano del '59 si era pensato lo SDO (e, in verità, nessuna giunta, dagli anni '60 ad oggi, ha mai provato seriamente a realizzarlo), prevedendo lo spostamento di ministeri ed uffici pubblici, in un'area ben servita dal TP, così come da quello privato.
Per fare ciò, si prevedevano ovviamente investimenti infrastrutturali nei quartieri orientali. Invece, complici le olimpiadi del '60, queste opere sono state fatte dalla parte opposta della città (es. Via Olimpica).
Aggiungiamoci anche l'amminstrazione statale, che mai si sarebbe sottoposta al parere urbanistico dell'amministrazione comunale: quindi, i ministeri non si sono mai spostati, e i nuovi insediamenti si sono fatti anch'essi a Ovest: sede RAI, Palazzo di Giustizia... Tutti in contrasto col PRG, con le linee di sviluppo, con le previsioni di TP... Non saprei dire se questo contaddire le previsioni sia avvenuto per orgoglio da parte dello Stato, o coscientemente per favorire interessi speculativi dei proprietari delle aree centrali e occidentali, con valori fondiari molto più alti rispetto all'Est.