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Re: Napoli (2015)

PostPosted: Fri 25 December 2015; 20:22
by Augusto1
MNM wrote:Riguardo le priorità, ho letto qualcosa sulle tue importanti iniziative e accordi intrapresi con il Sindaco della Città Metropolitana, per il contrasto all'evasione e per la sicurezza dei viaggiatori.
:clap:


Sì, ho firmato un protocollo d'intesa col sindaco De Magistris per l'utilizzo della Polizia Provinciale ai capilinea napoletani di CTP, oltre all'utilizzo già in corso delle guardie giurate sulle tratte (della provincia di Caserta) del litorale domitio, che stanno praticamente azzerando l'evasione tariffaria sulle linee di forza M1B, M1RB e M2B. Ma sto personalmente valutando altre iniziative in aggiunta...

Re: Napoli (2015)

PostPosted: Fri 25 December 2015; 20:43
by vincenzo201
Augusto1 wrote:
vincenzo201 wrote:Agli indigenti, vanno offerte agevolazioni a prescindere dal fatto che studino o meno, per cui il merito non c'entra.


Gli studenti sono indigenti?

Mai affermato questo!
Gli indigenti possono essere anche studenti (nel caso della scuola dell'obbligo, si tratta di ragazzi di famiglia indigente) o non essere affatto studenti.

Re: Napoli (2015)

PostPosted: Fri 25 December 2015; 22:40
by serie1928
vincenzo201 wrote:Appunto! Se uno è povero, lo si deve aiutare a campare, anche a muoversi, non necessariamente muoversi solo per andare a scuola.

A quale scopo dovrei aiutarli a muoversi? Se dal loro "movimento" traggono profitto, allora investano quel profitto nel proprio "movimento". Se non ne traggono, allora lo fanno comunque a proprio uso e consumo, e, di nuovo, paghino per farsi muovere. Se non vogliono pagare per il loro movimento, usino le proprie gambe.
L'indigenza non da diritto a fare tuttomquello che possono fare coloro che se lo guadagnano, e devono essere responsabili di se stessi.
Figli di famiglia indigente: se vogliono accedere alla istruzione superiore, o sono tanto bravi da meritarsi una borsa di studio, oppure, se credono in se stessi, trovino il modo di farsi dare i soldi in prestito. È un debito contratto per un investimento nel proprio futuro (vanno bene anche i prestiti d'onore di natura statale, ma sia chiaro che sono soldi che ritornano in cassa).
L'interesse della collettività finisce laddove si ammette alla formazione superiore una pletora di sfaccendati che penalizzano quelli veramente meritevoli.

Ripeto: netta distinzione tra scuola dell'obbligo e formazione superiore. Per la prima prevale l'interesse collettivo e lo si è definito come diritto a tutti. Nella seconda prevale l'intersse privato del singolo, e la collettività deve solo preoccuparsi di mettere a disposizione il servizio (agevolando tali istituti e permetterne la nascita) ma chi lo usa deve pagarselo per intero, il corso di studi.

Re: Napoli (2015)

PostPosted: Fri 25 December 2015; 22:52
by vincenzo201
Non sto parlando di indigenti che vanno all'Università, ma di indigenti in generale. E sono sicuro di essermi spiegato.
Sono contrario, invece, a sussidiare il TPL a chicchessia solo in virtù dell'appartenenza a una determinata categoria, che siano studenti o casalinghe o pensionati o quello che più vi pare.
Se uno è POVERO lo si aiuta, se NON è POVERO si paghi il treno e l'autobus a tariffa normale.

Re: Napoli (2015)

PostPosted: Sat 26 December 2015; 0:29
by S-Bahn
^^
Con la scusa della sicurezza, che ne sono convinto non riceve nessun vantaggio, si spendono ogni anni decine di milioni in Italia per la gratuità dei treni per le forze dell'ordine, oltre che per la gratuità agli stessi ferrovieri per spostamenti che nulla hanno a che vedere col servizio.

Re: Napoli (2015)

PostPosted: Sat 26 December 2015; 0:39
by vincenzo201
Ognuno cerca di agevolare quello che ritiene il proprio bacino elettorale.

Re: Napoli (2015)

PostPosted: Sat 26 December 2015; 15:37
by Slussen
Che ci siano agevolazioni tariffarie per gli studenti a me pare giusto, però 100 mila euro mi sembra una soglia un po' alta.

Re: Napoli (2015)

PostPosted: Sat 26 December 2015; 17:14
by vincenzo201
Anche a me pare giusto, ma estendere a tutti un'agevolazione porta più danni che benefici. Aiutare tutti, anche chi non ha bisogno, porta a non aiutare nessuno, soprattutto chi ha davvero bisogno.

Re: Napoli (2015)

PostPosted: Sat 26 December 2015; 23:44
by skeggia65
^^
A Milano hanno fatto una cagata simile. Hanno creato un abbonamento "under 26" agevolato; la tariffa prima applicata ai soli studenti (e con limitì di reddito) ora è estesa a tutti gli under 26; studenti, lavoratori, disoccupati, inoccupati, fancazzisti che vivono parassitando i genitori, figli di papà col cayenne (anche se difficilmente i "Marco Ranzani" di questo universo prenderebbero in considerazione l'idea di salire su un tram).
La cosa, ovviamente, ha fatto presa sul popolino, che ignora che il provvedimento non è a costo zero, ma viene sostenuto dalle tasche di tutti. :wall:

Re: Napoli (2015)

PostPosted: Mon 28 December 2015; 1:33
by Augusto1
vincenzo201 wrote:
Augusto1 wrote:
Gli studenti sono indigenti?

Mai affermato questo!


Infatti la mia era una domanda...

Re: Napoli (2015)

PostPosted: Mon 28 December 2015; 10:25
by MNM
skeggia65 wrote:^^
A Milano hanno fatto una cagata simile. Hanno creato un abbonamento "under 26" agevolato; la tariffa prima applicata ai soli studenti (e con limitì di reddito) ora è estesa a tutti gli under 26; studenti, lavoratori, disoccupati, inoccupati, fancazzisti che vivono parassitando i genitori, figli di papà col cayenne (anche se difficilmente i "Marco Ranzani" di questo universo prenderebbero in considerazione l'idea di salire su un tram).
La cosa, ovviamente, ha fatto presa sul popolino, che ignora che il provvedimento non è a costo zero, ma viene sostenuto dalle tasche di tutti. :wall:

Le situazioni di Napoli e Milano non possono essere confrontabili.

Dopo 5 anni di tagli assurdi al TPL, eseguiti indiscriminatamente e senza alcun criterio logico, i cittadini campani si vedono:
1- le società di trasporto fortemente esposte economicamente;
2- l'aumento della disaffezione da parte dei viaggiatori ai mezzi pubblici;
3- l'aumento dell'evasione ticket;
4- ricomparsa dell'abusivismo.

Il più in Campania si rileva anche una forte e spesso ingiustificata dispersione scolastica, tale da far arretrare la regione (quindi l'Italia) rispetto la già bassa posizione comunitaria rispetto la percentuale di diplomati o laureati.

Quindi, questo provvedimento, che al momento non è dato capire quando durerà, congiuntamente al rilancio dei trasporti in Campania attraverso l'immissione nel sistema di nuovi mezzi di trasporto, comporta un incentivo indiretto alle società di trasporto, rieduca i giovani al corretto utilizzo dei mezzi pubblici, combatte ogni forma di abuso. Inoltre, aiuta ed invoglia le famiglie nel mantenimento dei propri figli a scuola.

Riguardo gli itinerari faccio presente che gli abbonamenti che gli studenti riceveranno saranno sicuramente vincolati al tragitto casa scuola, ma non vi saranno limitazioni all'interno degli stessi ambiti. Esempio: uno studente che si sposta all'interno della stessa città per raggiungere la propria sede di studi potrà acquistare l'abbonamento urbano di quella città (unico Napoli), chi invece da una città all'altra acquisterà l'abbonamento della specifica fascia di percorrenza, così come già previsti nell'ordinario sistema tariffario.

Re: Napoli (2015)

PostPosted: Mon 28 December 2015; 10:57
by ETR460
MNM wrote:Dopo 5 anni di tagli assurdi al TPL, eseguiti indiscriminatamente e senza alcun criterio logico, i cittadini campani si vedono:
1- le società di trasporto fortemente esposte economicamente;
2- l'aumento della disaffezione da parte dei viaggiatori ai mezzi pubblici;
3- l'aumento dell'evasione ticket;
4- ricomparsa dell'abusivismo.


Non per dire, ma qui sull'extraurbano non stiamo andando così lontano.

Re: Napoli (2015)

PostPosted: Mon 28 December 2015; 11:13
by S-Bahn
Diciamo, se con il "qui" si intendeva la Lombardia, che ancora manca il punto 4 e poi siamo allineati.
Quanto ai tagli "senza logica", la possono anche avere una logica ma quando i margini sono esauriti, e anzi siamo sotto soglia con una coperta evidentemente troppo corta, comunque si taglia si crea un danno. Questo non significa che non sia possibile qualche ottimizzazione, nel senso di andare a sanare le situazioni più carenti a discapito dei altre meno malmesse, ma di grasso da tagliare non ce n'è, anzi dopo la polpa siamo all'osso, ovunque e non solo a Napoli.

Re: Napoli (2015)

PostPosted: Thu 31 December 2015; 18:28
by Nuvola
Buone nuove sul fronte del servizio su gomma:

da Napolitoday
"Anm, conclusa la gara per i nuovi 60 bus: vincono i turchi di Otokar"

http://www.napolitoday.it/politica/nuovi-autobus-comune-di-napoli-otokar.html

Si è chiusa ufficialmente la gara bandita da ANM, l’azienda di trasporto pubblico della città di Napoli, per l’acquisto di 60 nuovi autobus. A vincere è stata Otokar con il modello Kent da 10,7 metri, come si legge su AutobusWeb. Si tratta della più grande gara vinta in Italia dal costruttore turco, il cui distributore è la Mauri di Milano.
I mezzi, a pianale ribassato, saranno alimentati a gasolio e avranno un ridotto impatto ambientale grazie alla certificazione Euro 6.

....
Si tratta del primo step del piano di ammodernamento della flotta bus dedicata al trasporto pubblico che prevede la sostituzione, entro il 2017, di oltre il 50% dei mezzi.“