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Re: Napoli (2015)

PostPosted: Thu 24 December 2015; 18:30
by serie1928
vincenzo201 wrote:
serie1928 wrote:No, oltre la scuola dell'obbligo non ritengo ci debbano essere incentivi di tal fatta.

Non sono incentivi, ma agevolazioni. Però, andrebbero date a chi ha bisogno, non per appartenenza a una determinata categoria.

Incentivi/agevolazioni chiamale come vuoi, ma non andrebbero date a nessuno ne per bisogno ne per categoria. Solo per merito ed in altre forme. Non dando soldi a tizio perchè agevoli caio, bensì a caio che si serva, se vuole, dei servizi di tizio.

Re: Napoli (2015)

PostPosted: Thu 24 December 2015; 18:48
by vincenzo201
Quindi, se si vuole agevolare un indigente o un invalido, bisogna attendere che abbia qualche "merito"? E poi, che cosa sarebbe, questo merito? Non è nemmeno oggettivo. Per me, chi prende sette in matematica o latino o qualsiasi altra materia, senza che a casa abbia chi lo assista negli studi, merita più di chi prende nove e ha il padre professore. Per me, vanno valutate le potenzialità, non i meriti.

Re: Napoli (2015)

PostPosted: Thu 24 December 2015; 19:10
by serie1928
Sì, e nel caso degli studenti è il profitto negli studi. Quindi non come requisito iniziale, ma come requisito per il mantenimento.
Le "potenzialitã" devono essere espresse non latenti.

Re: Napoli (2015)

PostPosted: Thu 24 December 2015; 20:37
by MNM
Con questa filosofia andrebbero limitati anche gli altri servizi scolastici: mensa, palestre, biblioteche, scuolabus, ...forse le stesse scuole andrebbero aperte solo a chi dimostra di avere buoni profitti scolastici.

Il problema in Campania è come portare a scuola i giovani, spingerli a studiare, non allontanarli.

Re: Napoli (2015)

PostPosted: Thu 24 December 2015; 20:43
by MNM
Nuvola wrote:
skeggia65 wrote:...
La fotografia di Napoli.
:mrgreen:


Buon natale a tutti !!! :ciao:

Image

Buon natale a tutti :ciao:

Re: Napoli (2015)

PostPosted: Fri 25 December 2015; 1:19
by serie1928
MNM wrote:Con questa filosofia andrebbero limitati anche gli altri servizi scolastici: mensa, palestre, biblioteche, scuolabus, ...forse le stesse scuole andrebbero aperte solo a chi dimostra di avere buoni profitti scolastici.

Il problema in Campania è come portare a scuola i giovani, spingerli a studiare, non allontanarli.

Un buon sistema è quello di riconoscere i meriti, senza appiattire tutto sulla mediocrità o peggio. In questo senso la scuola deve selezionare e smettere di "rubare braccia all'agricoltura". Non si limita l'accesso a soli meritevoli, ma si consente l'avanzamento solo a questi ultimi, lasciando a chi resta indietro la possibilitã di recuperare o scegliere altri percorsi formativi, hce ovviamente mancano e vanno creati.
Comunque non vedo l'estendibilitã ad altri servizi, essendo quelli che hai citato generalisti, cosa che il TPL non deve essere, ed a cui non deve essere ridotto.

Re: Napoli (2015)

PostPosted: Fri 25 December 2015; 10:57
by MNM
Sul percorso meritevole della scuola sono d'accordo con te, va bene anche il discorso sullo "scegliere altri percorsi formativi" (si tratta comunque di scuola!?), qualora gli studi ordinari non fossero in grado di formare i ragazzi con "difficoltà apprenditive". Quello di cui stiamo parlando, "il diritto alla mobilità", non sono borse di studio, che pure esistono, ma si tratta di un servizio offerto ai cittadini, come lo è la stessa scuola. Un servizio che esiste ma nel caso specifico è fornito alle famiglie gratuitamente.

OT: non è vero che la scuola ruba braccia all'agricoltura, i contadini moderni sono istruiti con buone preparazioni scolastiche. Tra le persone che che conosco e si occupano di agricoltura, quelli che hanno studiato con maggiore profitto, i laureate, sono quelli che riescono ad avere più profitti dal loro lavoro.

Re: Napoli (2015)

PostPosted: Fri 25 December 2015; 13:43
by serie1928
Ed è questa interpretazione del "diritto alla mobilitã" che contesto. La Costituzione definisce una libertã di circolazione, ma che da questa derivi anche un "diritto ad essere trasportati", è una aberrazione interpretativa, un assurdità.
Una "libertà" non ė un "diritto", si scontra fatalmente con altre libertà e diritti più importanti.
Ripeto: se si vogliono trasportare alunni alla scuole, si facciano gli scuola-bus, i taxi collettivi, il car pooling, con eventuali vantaggi fiscali, ma non assegnare al TPL un ruolo che non è il suo.
Inoltre gli studenti hanno già sufficienti agevolazioni con gli abbonamenti, che usino quelli per imparare ad utilizzare il TPL, e non solo per il tragitto casa-scuola e vv., qust'ultima cosa poi, al contrario dello scopo, diseduca al TPL.

Re: Napoli (2015)

PostPosted: Fri 25 December 2015; 13:51
by S-Bahn
L'eccesso, spesso demagogico, di agevolazioni tariffarie (per poi magari propinare un servizio quasi inutilizzabile) è una cosa contestabile.
Ma la specializzazione dei servizi il cui risultato sono un TPL debole infarcito di scuolabus e di navette aziendali è la cosa peggiore che si possa mettere in piedi.
Studenti o no, Napoli o no, lo dico in generale. Dove c'è un TPL abbastanza forte non si sente nemmeno il bisogno di corse scolastiche, guarda caso...

Concordo anch'io che sia limitante e diseducativo abituare gli studenti a usare il TPL solo da casa a scuola e stop. E' il TPL usato come scuolabus, appunto...

Re: Napoli (2015)

PostPosted: Fri 25 December 2015; 14:16
by serie1928
Capisco, ma ritengo sbagliato piegare un servizio generalista a fini specialistici, ergo nemmeno specializzare le agevolazioni. Se devi farlo, fallo con coerenza, ovvero con lo scuola-bus e non con la gratuità casa-scuola.
Questo per i gradi inferiori, per i gradi superiori non vedo alcuna necessità di agevolare oltre il necessario, ovvero che si diano i soldi direttamente agli indigenti "per merito".

Re: Napoli (2015)

PostPosted: Fri 25 December 2015; 16:16
by vincenzo201
Agli indigenti, vanno offerte agevolazioni a prescindere dal fatto che studino o meno, per cui il merito non c'entra.

Re: Napoli (2015)

PostPosted: Fri 25 December 2015; 18:05
by serie1928
Per campare, e fino ad un certo punto, ma non per studiare. Per lo studio ci vuole sempre il merito.

Re: Napoli (2015)

PostPosted: Fri 25 December 2015; 18:39
by vincenzo201
Appunto! Se uno è povero, lo si deve aiutare a campare, anche a muoversi, non necessariamente muoversi solo per andare a scuola.

Re: Napoli (2015)

PostPosted: Fri 25 December 2015; 20:16
by Augusto1
vincenzo201 wrote:Agli indigenti, vanno offerte agevolazioni a prescindere dal fatto che studino o meno, per cui il merito non c'entra.


Gli studenti sono indigenti?

Re: Napoli (2015)

PostPosted: Fri 25 December 2015; 20:18
by Augusto1
Nuvola wrote:Buon natale a tutti !!! :ciao:

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Bellissimo! Dov'è? :D :wink:

Auguri!