L'introduzione del costo complicherebbe di molto il lavoro di ricerca. Io sarei per ... delle norme simili a quelle che si usano per le missioni nella pubblica amministrazione
... ossia si deve viaggiare con mezzi pubblici
ove disponibili ... solo nel caso che non ve ne siano si considera o il taxi o il "mezzo offerto" ... nel caso del "giro" come dicevo lo si potrebbe simulare con un percorso in auto su google maps.
L'idea sarebbe di prendere un punto di partenza che non e' una fermata (faccio un esempio, l'Osservatorio di Pino Torinese). Se esistono delle fermate TPL entro 1-2 km si procede a piedi, nel tempo di google maps, per prendere la priuna corsa utile. Si calcola il tempo di inizio dalla partenza a piedi.
Se poi il punto di partenza o arrivo non e' servito dal TPL (che so, i radiotelescopi di Noto o di SRT, mai stato in nessuno dei due, o l'Osservatorio di Cima Ekar a Asiago) si considera di arrivare in un punto conveniente col TPL e di proseguire in taxi o facendosi venire a prendere ("mezzo offerto"). Si calcola il tempo in auto da google maps e lo si somma all'arrivo all'ultima fermata TPL.
Si calcola il tempo totale di viaggio effettivo incluse le soste necessarie per le coincidenze. Non sono consentiti eccessivi tratti a piedi per i trasbordi. Non sono di regola consentiti taxi o auto per i trasbordi (eccezioni per collegamenti tra stazioni e porti o aeroporti qualora non esista TPL ?)
Per i percorsi notturni si potrebbe scegliere in genere tra viaggio notturno (comodo in treno o scomodo in bus), viaggio in aereo al mattino presto, o viaggio in aereo la sera precedente. Non mi e' chiaro come "pesare" le cose, si potrebbero escludere i viaggi "innaturali" (quelli in cui non si dorme ne' in treno ne' in albergo per un tempo sufficiente) o calcolare il trasfert in albergo e dall'albergo ma non il pernottamento, ma non vedo come penalizzare il volo presto rispetto alla partenza la sera prima.