Trasporti a Milano

L'infrastruttura è terminata ma la giunta regionale non finanzierà alcun treno...

http://corrieredelmezzogiorno.corriere. ... 2452.shtml

http://it.wikipedia.org/wiki/Servizio_f ... di_Salerno

Per Caldoro tutto quello che si spende per i trasporti è improduttivo. ha operato tagli al TPL per circa 90milioni, quando invece avrebbe dovuto aumentare la quota per questo capitolo di spesa, proprio per avviare nuovi servizi come quello ferroviario di Salerno. è incapace di una visione moderna e più ampia sui fattori economici positivi indotti dai TPL.

su quest'opera sono stati avviati in nelle diverse fasi di progettazione studi di fattibilità che smentiscono in pieno le sue dichiarazioni, lo stesso ha fatto anni fa il CIPE, che ha in parte finanziato l'opera. siamo in campagna elettorale e il sindaco De Luca sta sparando a zero contro questa non amministrazione Caldoro, con questo articolo intervista, cerca di rimediare agli attacchi.

La ferrovia urbana (e non suburbana come con grave errore è chiamata su Wikipedia, evidentemente chi ha scritto quel capitolo non conosce bene l'italiano) è un prodotto assolutamente economico, ad un binario con standard ferroviario e dovrebbe servire una popolazione di circa 150mila abitanti (espandibile a 300mila con il prolungamento del servizio alla sua conurbazione). è ben lontana nello standard dalla più tecnologico e costosa metropolitana di Brescia che servirà una popolazione di circa 190mila abitanti. non capisco quale grosso impegno economico possa avere una infrastruttura del genere.

mimiMetro wrote:La ferrovia urbana (e non suburbana come con grave errore è chiamata su Wikipedia, evidentemente chi ha scritto quel capitolo non conosce bene l'italiano)

È semplicemente un errore (che provvedo a correggere), lascia perdere la conoscenza della lingua italiana che non c'entra nulla.

Hai scritto tu il capitolo sulla ferrovia salernitana? bravo
in ogni caso le parole hanno un significato e vanno usate correttamente.

No, non l'ho scritto io. Non buttarla sempre sul personale.
Ho solo detto che non è corretto accusare chi ha deciso il titolo di non conoscere la lingua italiana.

Esiste in rete il testo della norma UNI 8379?

Pagando...

io lo tenevo, ma poi l'ho perso. in ogni caso il testo UNI è più generico di quanto si pensi, in rete esistono diversi testi riassuntivi o che ne ne danno spiegazioni.

Confermo, la cosiddetta "norma UNI" non è particolarmente interessante. Per la classificazione delle linee reali nulla può sostituire il buon senso

Buon senso che a me fa dubitare della necessità di distinzione tra "ferrovia urbana" e "ferrovia suburbana"

Nella classificazione tecnica e commerciale, sì.
Nei titoli di Wikipedia, è un altro discorso.

Ho cercato di mettere un po' insieme in queste tabelle i vincoli dettati dalla normativa UNI8379



La norma ha subito continui aggiornamenti ed è stata aggiornata nel 2000 (negli anni per evoluzione dei sistemi ferroviari è diventata sempre più generica). ci si può facilmente rendere conto che per certi versi è già stata superata dalla evoluzione tecnologica e dalla costituzione di fatto di nuovi ibridi.

Faccio presente che la normativa non discrimina le ferrovie in base alla estensione sul territorio. pertanto i termini: urbana, suburbana, montana, pedemontana, costiera, provinciale, regionale, ecc. ecc. sono dei semplici e puri aggettivi qualificativi, di uso comune e non normativi.

Da CityRailways
http://www.cityrailways.it/home/2011/5/ ... ttiva.html

A Salerno la "metro" sempre al palo: mancano i soldi per attivare il servizio

Il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro a recentemente affermato “che aeroporto e metropolitana erano e restano delle priorità ma Palazzo S. Lucia non ha i 28M€ per l’allungamento della pista né le risorse per sostenere l’avvio della metro”. E sulla “metropolitana” Caldoro spiega che “oltre ad aver accumulato tanti ritardi nella sua realizzazione, ha diversi problemi e difetti. Oltre quelli di tipo strutturale e funzionale, ha una pecca pesante: i costi di gestione. Quando è stata progettata la metropolitana evidentemente non si è pensato al piano di costo gestionale che è del tutto esorbitante rispetto a quello che potenzialmente potrebbe essere il ritorno economico”. Già finanziata nell’88 (con fondi mai utilizzati), i lavori della “Metropolitana di Salerno” partono nel 1999: si parla di 80 miliardi di lire (72,6 M€ attuali). I lavori vengono sospesi per riprendere nel 2001 con l’apertura della stazione Salerno-Duomo via Vernieri: il Comune versa 3 miliardi per i ritardi (2,4 M€/2011). I cantieri procedono tra sospensioni e ritardi ricevendo ulteriori 8,5 M€ per la realizzazione a posteriori di barriere fonoassorbenti e 9 M€ per altre opere di completamento. Nel 2010 l’infrastruttura ormai ultimata viene ceduta dal Comune a RFI, secondo non ben precisate motivazioni economiche. La “Metropolitana” consiste nella realizzazione di un terzo binario in affiancamento alla linea ferroviaria Tirrenica Meridionale, per 7 km di lunghezza e 8 fermate tra il Centro Storico Alto e lo stadio. Da tempo si parla di un prolungamento a nord, verso Cava de’ Tirreni e Santa Lucia, e di un prolungamento sud, verso Pontecagnano e l’Aeroporto. Il Presidente della Regione dichiara “Non si potranno mai raggiungere tetti di passeggeri tali da compensare spese, dunque ritengo l’opera non utile alla collettività, non strategica e soprattutto non rientrante in quelli che sono i servizi essenziali da garantire ai cittadini». Da questa premessa, Caldoro passa immediatamente alla sentenza: “Giusto dunque non finanziarla, visto che siamo anche in un periodo di crisi economica e dobbiamo razionalizzare al massimo la spesa pubblica”. Salerno è un comune di 142mila abitanti ma è il cuore di un’area urbana 704.010 abitanti (2011) – l’ottava in Italia per dimensione demografica - e di un’area metropolitana estesa da Amalfi a Eboli di 837.400 abitanti (1.010 kmq) parte della vasta regione metropolitana di Napoli. Salerno è strutturata su un asse costiero Cava de’ Tirreni-Pontecagnano sul quale si interseca un’asse trasversale verso l’interno (Fisciano-Mercato San Severino): quest’ultimo è interessato dal servizio della Circumsalernitana che, dopo chiusure e riprese, registra oggi una domanda forte e costante. La “Metropolitana” ha avuto un costo di 92,5 M€ e oggi le stazioni sono chiuse e già in avanzato stato di degrado: pensare di effettuare un servizio attraente da “Metropolitana” utilizzando i treni del servizio regionale (tipo Minuetto) è certamente un ossimoro, ma questo non significa che non ci sia una domanda di mobilità latente. Il bacino della linea costiera Santa Lucia-Battipaglia (500 m per lato dalla linea) raccoglie 86.800 abitanti pari almeno a 35.000 passeggeri. Il bacino della Circumsalernitana è di 93.900 abitanti pari a un minimo di 37.500 passeggeri: perché con questi numeri un servizio ferroviario metropolitano non dovrebbe essere economicamente redditizio?

Che sia redditizio, non so. Ma mi pare che prima di pensare a un servizio metropolitano si potrebbe pensare a migliorare il servizio ferroviario regionale.

salerno è ben collegata con la sua provincia, con napoli e le altre provincie campane.

nella prospettiva di avviare nuovi servizi, la regione deve pensare di destinare le giuste risorse. tutti i servizi di TPL in italia sono cofinanziati. nelle condizioni attuali caldoro non può pretendere che un servizio ferroviario locale possa auto sostenersi al 100%.