http://it.wikipedia.org/wiki/Servizio_f ... di_Salernonon è il vangelo
Anni '80: Finanziamento del CIPE tramite il ministero delle aree Urbane.
Anni '90: I finanziamenti degli anni '80 non sono stati utilizzati; vengono ripresi per un nuovo progetto, quello attuale, affidato all'Italferr con un costo preventivato di
80 miliardi di lire (75 statali, 5 del comune).
Dicembre 1999: inizio dei lavori a cura dell'ATI tra la Mattioli SpA e la Perilli Sme Impianti. La durata dei lavori è prevista in 700 giorni con la previsione dell'entrata in servizio per il 1/05/2002.
Maggio 2001: il Comune finanzia i lavori con ulteriori 3 miliardi di lire a causa della precedente sospensione dei lavori.
Settembre 2002: La stazione di Salerno-Duomo via Vernieri viene inaugurata e utilizzata dalla linea Napoli-Salerno.
Novembre 2004: I lavori riprendono dopo una sospensione. Il 18 novembre viene firmato un protocollo d'intesa tra Regione, Comune e RFI. La Regione Campania eroga 520.000 € per ritrovamenti archeologici[2] nei pressi di Mercatello e stanzia ulteriori 15 milioni per adeguare gli impianti tecnologici agli standard RFI[3]. Inoltre si impegna a finanziare con 8 milioni di euro la stazione di via Monti e le barriere fonoassorbenti.
Marzo 2008: Il protocollo di intesa del 2004 non è stato rispettato. Il 17 marzo 2008 viene firmato un nuovo accordo tra Comune di Salerno, Regione, Provincia, Rfi e Comune di Pontecagnano. Viene deciso che i lavori nella stazione centrale di Salerno e quelli per il prolungamento fino a Pontecagnano dalla stazione Arechi saranno eseguiti da RFI. Inoltre sono riconosciute all'ATI riserve per ulteriori 9 milioni di euro per il completamento, previsto per giugno 2009, della tratta stazione centrale-stadio Arechi.[4]
Gennaio 2010: l'infrastruttura viene ceduta dal Comune a RFI[5].
26 febbraio 2010: La Regione Campania inserisce la ferrovia della cosiddetta metropolitana di Salerno tra quelle di interesse regionale e affida il servizio a Trenitalia. Inoltre finanzia il servizio con risorse proprie derivanti dal contratto di servizio in discussione con Trenitalia senza aumento del costo complessivo[6].
3 dicembre 2010: Il Comune e RFI stipulano l’intesa istituzionale per la gestione dell'infrastruttura[7].
6 dicembre 2010: L'assessore regionale ai trasporti della nuova giunta, Sergio Vetrella, smentisce che il servizio ferroviario di Salerno sia tra le priorità della giunta regionale, avendo quest'ultima annullato la delibera del 26 febbraio 2010. La mancante delibera regionale, dunque, rinvia a data da destinarsi l'inizio del servizio.[8]
29 aprile 2011: la Regione, competente per i servizi ferroviari, non finanzierà il servizio a causa degli elevati costi di gestione in relazione ai passeggeri previsti[9].
29 dicembre 2011: Il sindaco Vincenzo de Luca annuncia il lancio della metropolitana di Salerno nel 2012, con o senza l'aiuto della regione, entrando in trattativa con la nuova linea di servizi ferroviari lanciata da Luca di Montezemolo ed accordandosi con lui riguardo la gestione della metropolitana.[10]
13 gennaio 2012: L'assessore regionale ai trasporti Sergio Vetrella, in conferenza stampa dichiara che a Salerno è stata costruita una linea ferroviaria e non una metropolitana e che le corse potranno essere al massimo ogni 60 minuti. [11]