Riguardo i 300000 abitanti di sicuro mi riferivo al progetto complessivo del sistema ferroviario urbano e suburbano di Salerno e provincia. Mi rendo conto di aver generato confusione, ma so ancora fare benissimo i conti.
Il progetto di sviluppo ed integrazione alla circumsalernitana del sistema ferroviario della Metropolitana di Salerno, è stato voluto eseguito e finanziato dalla giunta Bassolino, il quale in queste cose spendeva molto di più della attuale giunta regionale che comunque cerca di recuperare il disastro compiuto dall'amministrazione Caldoro/Vetrella (La giunta Bassolina stanziava quasi un miliardo all'anno tra esercizio delle reti e investimenti, rispettivamente 700 e 300 milioni circa). La UE approva i progetti solo se l'investimento è congruente e comunque supporta e stimola i progetti di investimento sulla mobilità sostenibile.
Le stazioni a doppio binari sono distanziate di circa 2 km, credo non sia casuale quest'intervallo, rende omogenee le sezioni di blocco; nella tratta urbana di Salerno vi sono anche stazioni intermedie ad un unico binario, poste ad un km di distanza dalle altre. Quindi tra Arechi e Aeroporto le stazioni sono distanziate mediamente a 2 km.
L'ammodernamento della circumsalernitana prevede l'interconnessione diretta alla ferrovia urbana di Salerno, l'elettrificazione, l'inserimento di nuove stazioni, la velocizzazione con l'eliminazione di passaggi a livello e varianti di percorso. In particolare, la variante di Fisciano consentirà di aprire una stazione nei pressi del campus universitario salernitano.
Penso o spero che il servizio, a conclusione dei lavori, sarà eseguito con treni cadenzati ogni 30minuti tra Mercato e Battipaglia, ciò consentirebbe di facilitare l'accesso dalla provincia verso i maggiori poli di interesse della conurbazione salernitana Stazione centrale, università, aeroporto, ospedale, stadio, tribunale, porto, ecc., a cui andranno sommati ulteriori treni nella tratta urbana (da Fratte ad Arechi, per esempio) per sopperire alle esigenze della maggiore domanda di mobilità.
PS: su 117 milioni stanziati da De Luca per le reti ferroviarie, solo 11 sono andati alla Provincia di Salerno, che è pur sempre la seconda della campania. molti di più sono arrivati a Benevento, la meno popolosa.