Venezia

[gary.mi]

In realtà dicevo "disagevolazioni" riservate ai "foresti", come dicono in Laguna, o "Milanes arious", o "falchetti", come diciamo noi.

Un Milanese di 65 anni paga 17 euro, un sestese 30.
Puoi vederla in due modi:
1) I sestesi pagano un supplemento di 13 euro
2) I milanesi hanno un'agevolazione di 13 euro
Qual è la differenza ai fini pratici?
Comunque leggi meglio la 3a Pagina... La tariffa SITAM "regolare" per Rho NON E' U+2!. L' U+1/2 riservata ai residenti è pagata con l' U+2 (anziché U+1 e 1/2) dei non residenti.

Venezia mi sembra faccia parte del territorio italiano, trattare in modo diseguale due cittadini Italiani mi sembra sbagliato.

Allora però con lo stesso spirito patriottico devi contribuire anche tu al deficit di ACTV

[brianzolo]

non mi sembra molto realistico chiedere la carta d'identità per vendere il biglietto del vaporetto

immaginate se si facesse a milano per la MM

[trambvs]

Non concordo sulla differenziazione delle tariffe, molto meglio agevolare i titoli di viaggio "fidelizzanti" (abbonamenti periodici e simili - non quelli a corse), non è corretto e rivela una politica poco lungimirante: se mi avvalgo saltuariamente del TPL è giusto che lo paghi anche una cifra relativamente importante, se sono invece un utente abituale IMHO è del tutto corretto che la tariffa sia vantaggiosa e più economica...

Quanto al discorso del paragone tra sestesi (ma anche altri centri dell'hinterland) e milanesi non regge: i confini sono tali e all'interno dei propri ciascuno assume le regole che ritiene più opportune... Vallo a dire a chi abita a pochi metri dal territorio di un paradiso fiscale, la geografia funziona così, c'è poco da fare!

[Trullo]

Se invece si vuole ridurre il numero di turisti presente contemporaneamente in città, bisogna allora ridurre le strutture ricettive e le possibilità di arrivare a Venezia: ovvero, meno camere e accesso dalla terraferma soltanto con treni o bus di linea: niente auto ai parcheggi di piazza Roma e Tronchetto e niente bus turistici.

Sono ovviamente d'accordo con te, e anch'io auspicherei che Venezia sia raggiungibile solo in treno (neanche in bus di linea) o per via d'acqua. D'altra parte, sono altresì convinto che con un servizio ferroviario efficiente tra Venezia e Mestre saremmo in grado lo stesso di far entrare decine di migliaia di visitatori al giorno, riproponendo lo stesso problema di affollamento.

[msr.cooper]

A Venezia ci vorrebbe una bella metropolitana leggera di superficie ma sotto il livello del medio mare.

[S-Bahn]

Non concordo sulla differenziazione delle tariffe, molto meglio agevolare i titoli di viaggio "fidelizzanti"

Sì, se una differenza di prezzo la devo fare tra i locali e i foresti, l'ambito che mi sembra più sensato è quello degli abbonamenti.
tra l'altro potresti non mettere nessuna maggiorazione sull'abbonamento nemmeno ai foresti e ottenere lo stesso risultato, visto che il turista medio ci sta un giorno solo a Venezia e l'abbonamento non gli interessa. Se poi rimane diversi giorni, allora è meglio fidelizzare anche lui, è un investimento sul turismo.

[trambvs]

Infatti forse non mi sono spiegato bene, ma il concetto era proprio quello: quanti "foresti" saranno interessati a un abbonamento? Se qualcuno rimane così a lungo in città è giusto che risparmi anche lui!

[S-Bahn]

Ti eri spiegato, l'ho solo ripetuto con altre parole.

[trambvs]

[gary.mi]

non mi sembra molto realistico chiedere la carta d'identità per vendere il biglietto del vaporetto

immaginate se si facesse a milano per la MM

Non c'è nessuna carta d'identità, ma una semplice tessere elettronica (IMOB) su cui si caricano tutti i titoli di viaggio, inclusi i biglietti singoli

Quanto al discorso del paragone tra sestesi (ma anche altri centri dell'hinterland) e milanesi non regge

Non hai capito: I sestesi anziani di Marelli (tariffa urbana) pagano per una tratta urbana quasi il doppio dei loro coetanei milanesi. E questo vale per qualsiasi non residente a Milano, per tratte urbane

i confini sono tali e all'interno dei propri ciascuno assume le regole che ritiene più opportune... Vallo a dire a chi abita a pochi metri dal territorio di un paradiso fiscale, la geografia funziona così, c'è poco da fare!

E' esattamente quello che sostiene ACTV...

[gary.mi]

Sì, se una differenza di prezzo la devo fare tra i locali e i foresti, l'ambito che mi sembra più sensato è quello degli abbonamenti.
tra l'altro potresti non mettere nessuna maggiorazione sull'abbonamento nemmeno ai foresti e ottenere lo stesso risultato, visto che il turista medio ci sta un giorno solo a Venezia e l'abbonamento non gli interessa. Se poi rimane diversi giorni, allora è meglio fidelizzare anche lui, è un investimento sul turismo.

Guarda che è già così:

BIGLIETTI TURISTICI A TEMPO

I biglietti a tempo sono la soluzione più economica per chi vuole spostarsi a Venezia e nei suoi dintorni con i mezzi pubblici Actv. Consentono un numero illimitato di viaggi e sono utilizzabili su tutti i mezzi di trasporto delle linee di navigazione (escluse le linee 3, Alilaguna, Clodia, Fusina) e terrestri che effettuano corse urbane nel Comune di Venezia (bus Lido e rete urbana di Mestre).
La validità può essere di 12, 24, 36 48 o 72 ore, a seconda della tariffa prescelta, dal momento della convalida.
E’ compreso nel prezzo il trasporto di un bagaglio la cui somma delle tre dimensioni non superi i cm. 150.
Si acquistano presso le biglietterie Hellovenezia ed i rivenditori autorizzati.
Consentono ai bus turistici con destinazione Venezia Centro Storico di godere della tariffa ZTL ordinaria con trasporto pubblico Actv. (informazioni: call center Hellovenezia +39 041 24.24).

14,00 € - BIGLIETTO 12 ORE
16,00 € - BIGLIETTO 24 ORE
21,00 € - BIGLIETTO 36 ORE
26,00 € - BIGLIETTO 48 ORE
31,00 € - BIGLIETTO 72 ORE

In poche parole un 12 ore costa 1 euro in più di due biglietti singoli, e il 24 ore costa meno di 2 biglietti e mezzo, mi pare un ottimo incentivo per fidelizzare il turista.

Ah, dimenticavo: la CartaVenezia (o meglio la tessera di abbonamento, che è equivalente) la può acquistare chiunque, solo che per i non Veneti è piuttosto cara (ma in fondo sono meno di 15 euro l'anno, cioè meno di tre biglietti a tariffa piena)):

TARIFFA CARTAVENEZIA

CARTAVENEZIA O TESSERA DI ABBONAMENTO

La tessera personale CartaVenezia o tessera di abbonamento è rilasciata a chiunque ne faccia richiesta presso gli sportelli Hellovenezia preposti.
La tessera è valida 3 anni e può essere rinnovata alla scadenza.
Consente al titolare di acquistare i biglietti del servizio navigazione a tariffa agevolata.
Il documento è personale e non cedibile e deve essere esibito su richiesta degli agenti di controllo e di vendita dei biglietti.

Costi della tessera 40,00 € per non residenti nel Veneto;
10,00 € per residenti nella Regione Veneto e per coloro che, anche se non residenti studiano o lavorano nel Comune di Venezia
Gratuita solo per Cartavenezia e per residenti nel Comune di Venezia

Costi del rinnovo 10,00 €
Gratuito solo per Cartavenezia e per residenti nel Comune di Venezia

[Trullo]

A Venezia ci vorrebbe una bella metropolitana leggera di superficie ma sotto il livello del medio mare.

Tu lo stai dicendo per scherzo, ma da qualche parte esiste un progetto per la metropolitana di Venezia

[S-Bahn]

La sublagunare

[brianzolo]

R.A.R.
RETE ACQUATICA REGIONALE

[trambvs]

Grazie a gary.mi per le informazioni dettagliate sulle tariffe, ciò non toglie che rimango dell'idea che non mi vanno a genio questo tipo di differenziazioni tariffarie...