Trasporti a Milano

secondo te costruendo nei pressi della stazione case per altre 600 persone (ovviamente in più rispetto a quelle che ci sono ora e che potrebbero ANCHE prendere il treno) non hai più bisogno di parcheggi per chi ora abita lontano e gia' ora prende il treno?

tutti sti spazi edificabili vicino alla stazione non li vedo, ma sei tu il geometra

brianzolo wrote::shock:
secondo te costruendo nei pressi della stazione case per altre 600 persone (ovviamente in più rispetto a quelle che ci sono ora e che potrebbero ANCHE prendere il treno) non hai più bisogno di parcheggi per chi ora abita lontano e gia' ora prende il treno?

Indipendentemente da quelle 600 persone. Anche se ci fossero, la situazione sarebbe la stessa che c'è oggi. Ma se le case per 600 nuovi abitanti le costruisci al confine con Macherio, avrai TOT auto in più dirette alla stazione, e quindi necessità di ancora più parcheggi.

il discorso ha preso una piega diversa da quella che volevo.

esistono già dei parcheggi nelle immediate vicinanze della stazione, 100-200metri, piazza La Pira , Piazzale padania (bleah), ora stanno meditando di far pagare da 0,50 a 1 euro l'ora (non so ancora dove e come)
a me non sembra una buona idea per incentivare l'uso del TP, pagare 4-5 euro al giorno per parcheggiare oltre all'abbonamento fs.

Sembra che ci sia in ballo un affare del comune con la ditta che ha preso l'appalto della sosta a pagamento. Un lissonese che conosco ogni tanto me ne racconta di tutti i colori

niente di più facile

Pensa che faranno pagare anche nei parcheggi sotterranei in pieno centro (sotto piazza libertà e sotto la zona del comune vecchio-biblioteca)
già ora che sono gratis sono quasi sempre deserti, immagino dopo

ing wrote: Un lissonese che conosco...

Un lissonese collega?

http://www.infonodo.org/index.php?optio ... 0&itemid=9

La creazione con piccoli investimenti di una rete cittadina di piste ciclabili, con percorsi sia specifici per le due ruote sia misti con i pedoni. Ma anche delle vere e proprie corsie ciclabili nel centro storico, realizzabili con una spesa minima di 15mila euro, così da avere in circa un mese, 5 chilometri di corsie per le bici. E ancora, l’istituzione di sensi unici, di zone pedonali e di “zone 30”, ossia aree dove la velocità delle auto viene limitata a 30 chilometri orari, come pure la costruzione di attraversamenti pedonali rialzati e di dossi rallenta-traffico. Sono gli interventi proposti dall’associazione ciclo-ambientalista Equibici per promuovere l’uso della bicicletta, diminuire il viavai di auto e rendere quindi la città più vivibile.

Abbinerei questi interventi allo spianamento del Passo dei Giovi, per liberare finalmente la Lombardia dal maltempo, che inibisce l'uso delle due ruote

finalmente qualcuno mi capisce

Se le piste ciclabili sono realizzate come solitamente si realizzano in Italia fanno prima a lasciare perdere...

un servizio decente di bus urbani risolverebbe il 90% dei problemi al 95% dei potenziali fruitori , per contro le piste ciclabili risolverebbeno il 100% dei problemi al 5%

C'è un problema di priorità, ma detto questo smettiamola di considerare questi interventi addiruttura in antitesi.

Perché in Italia le piste ciclabili (o passegginabili) devono essere corsie fisicamente autonome (tra un po' chiederanno gli svincoli stile autostrada e l'Autogrill a ponte) mentre all'estero basta una striscia di vernice sul marciapiede o sulla strada?

Quando percorro piste ciclabili a Milano (non a Tozeur) mi sento solo.......sniff sniff

LUCATRAMIL wrote:.......sniff sniff

devo proprio commentare il messaggio del ciclista?

credo che ormai tutti sappiano che scriverei...D R O * * * *