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Re: Riviera Trasporti (RT, Sanremo)

PostPosted: Wed 18 March 2015; 15:39
by S-Bahn
friedrichstrasse wrote:Un fallimento completo, ma perseguito con coerenza.
^^

Re: Riviera Trasporti (RT, Sanremo)

PostPosted: Wed 18 March 2015; 17:52
by trambvs
friedrichstrasse wrote:A mio parere il problema principale è nella qualità del progetto: per risparmiare si è progettata una lunghissima galleria fatta col righello, senza nessun tipo di dialogo con il territorio, ma solo secondo criteri ingegnereschi e tecnologici.

^^

friedrichstrasse wrote:Al contrario il raddoppio della tratta Genova-Savona, progettato nell'immediato dopoguerra, fu disegnato con molta cura, andando a inserirsi con armonia nei pochi spazi esistenti, e riuscendo a servire tutti i centri abitati.

Altri tempi, minore urbanizzazione e qualche differenza orografica, tant'é che Albisola e Savona hanno nuovi FV. :wink:

friedrichstrasse wrote:Oltre a questo, erano tempi migliori, e le nuove stazioni diventarono parte delle città, con strade d'accesso urbane, al contrario di Taggia, raggiungibile solo attraverso stradoni simil-autostradali.

Mah, il contesto è piuttosto urbanizzato, certo con densità inferiore ad altre situazioni: realizzare un FV a ponte di fronte al palazzo comunale (guarda caso) sarebbe stato sicuramente meglio, senza obbligare la filovia a una lunga quanto inutilizzata deviazione. Peraltro il vecchio FV a suo tempo venne edificato in una zona molto meno urbanizzata... :wink:

Re: Riviera Trasporti (RT, Sanremo)

PostPosted: Thu 19 March 2015; 2:38
by gabri mi tn
da Sanremo News, finalmente un articolo decente sullo scandalo dell'idrogeno e sull'abbandono della filovia.

Per una Riviera senza Trasporti

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Nel 2012 l'azienda imperiese acquistò dal marchio Van Hool quelli che avrebbero dovuto essere i mezzi ecologici per definizione: cinque autobus a idrogeno, consegnati l’anno successivo e tuttora confinati in un parcheggio.


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Scommettere troppo sulla tecnologia del futuro, a volte, è un costoso azzardo. Con il rischio di rimanere appiedati. Succede alla Riviera Trasporti, l’azienda imperiese di trasporto pubblico locale. Nel 2012 acquistò dal marchio Van Hool quelli che avrebbero dovuto essere i mezzi ecologici per definizione: cinque autobus a idrogeno, consegnati l’anno successivo e tuttora confinati in un parcheggio.

Sotto la mirabile guida di Enzo Amabile, Riviera Trasporti aveva partecipato a un bando europeo per sperimentare nuovi sistemi di mobilità “pulita” nelle città e nelle zone extraurbane. Valore complessivo del progetto ligure: dieci milioni di euro, di cui metà elargiti da Bruxelles. L’altra metà doveva arrivare, in buona parte, da Fondazione Carige. Sei milioni e mezzo era il costo dei bus avveniristici, mentre servivano almeno tre milioni per costruire e gestire la stazione di rifornimento dell’idrogeno. Il salto tecnologico dal gasolio al fantomatico vettore energetico era evidentemente prematuro. Il risultato, inasprito da tanta incapacità imprenditoriale, è un deficit ufficiale pari a dieci milioni di euro. Il tema è approdato in Consiglio regionale. L’assessore ai Trasporti, Enrico Vesco, ha risposto a un’interrogazione di Franco Bonello (Pd). Vesco ha definito la situazione “piuttosto intricata”, anche perché “è già stato firmato il contratto per la fornitura d’idrogeno, ma senza copertura finanziaria”. L’azienda rivierasca non ha ancora compreso che per schiodare quelle cinque meraviglie della tecnica occorre, per prima cosa, un distributore speciale riservato a loro.

Poi la chicca di Vesco: se Carige farà la sua parte, la Regione è disposta a metterci un milioncino e mezzo, necessario a coprire l’ultimo buco e completare il progetto. La cifra sarebbe in realtà destinata alla Provincia d’Imperia per comprare nuove tradizionalissime corriere. Intanto, Riviera Trasporti ha scordato di possedere una rete filoviaria da Ventimiglia a Taggia, quasi del tutto abbandonata al suo destino di smantellamento. Manutenzione ridotta all’osso, deterioramento dei pali e dei cavi aerei, due interruzioni mai ripristinate a Taggia e Sanremo. Quella sì che sarebbe una mobilità sostenibile, in tutti i sensi. A zero emissioni inquinanti, affidabile, a patto ovviamente di averne cura. Invece, si preferisce puntare su una Riviera senza Trasporti: filobus in estinzione, idrogeno da fantascienza, pochi mezzi sempre più scalcinati e puzzolenti.

PS: per la cronaca, ad Aberdeen (Scozia) è stata appena inaugurata la prima stazione in Gran Bretagna che produce idrogeno e rifornisce dieci bus, analoghi a quelli posteggiati a Imperia. Hanno i loro problemi, perché due si sono guastati. Ma è abbastanza normale nelle prime fasi di esercizio. Pare quindi che qualcuno riesca a sfruttare un po’ meglio i fondi europei che gli finiscono nel portafoglio.

Re: Riviera Trasporti (RT, Sanremo)

PostPosted: Thu 19 March 2015; 2:50
by ETR460
Senza andare in Scozia, bastava spostarsi di 200 km a nord-est...

Re: Riviera Trasporti (RT, Sanremo)

PostPosted: Thu 19 March 2015; 18:18
by trambvs
gabri mi tn wrote:da Sanremo News, finalmente un articolo decente sullo scandalo dell'idrogeno e sull'abbandono della filovia.

L'impressione è che siano stati imbeccati da qualcuno, sia Sanremonews che Bonello del PD...

Re: Riviera Trasporti (RT, Sanremo)

PostPosted: Fri 20 March 2015; 2:08
by gabri mi tn
sì, da Sanremo news non mi sarei aspettato un articolo così polemico e di stile "editoriale". Comunque poco importa, l'importante è che abbiano scritto dopo anni qualcosa che non sia "Arrivano gli Idrogeni, Evviva!"

Re: Riviera Trasporti (RT, Sanremo)

PostPosted: Wed 22 April 2015; 9:58
by trambvs
Cambia dirigenza, ma ipocrisia, ignoranza e malafede rimangono immutate; quantomeno stavolta hanno avuto il coraggio di ammettere le proprie intenzioni

La Rt punta ai mezzi ecocompatibili, Benzo "costano meno e sono meno impattanti"

qualche chicca partorita di chi si lancia in ragionamenti e spiegazioni su cui sarebbe meglio documentarsi un minimo:

14 filobus di cui 12 bimodali
in realtà 12 sono tri-modali e 2 bi-modali

introduzione in alcune regioni europee dei bus FCH (Fuel Cell Hydrogen) considerata la più promettente tecnologia per facilitare la “decarbonizzazione” del trasporto pubblico
considerata da chi? non mi sembra che ci sia questa grande corsa alle fuel cell, anzi in molti stanno lavorando a surrogati del filobus con accumulatori e sistemi di ricarica rapidi, localizzati e con pantografo

Inoltre, a causa di continue modifiche alla viabilità, all’introduzione di rotatorie ed altro, il bifilare deve ogni volta essere adeguato in conseguenza
tant'è che la linea per Taggia è chiusa all'esercizio filoviario da 13 anni proprio per il mancato adeguamento, e lo ammette pure poche righe dopo

a possibilità di sostituire almeno cinque veicoli elettrici come i filobus con altri veicoli zero-emissioni più capienti e più moderni quali i bus “ fuel cell”
cinque veicoli ne sostituiscono altrettanti, non 'almeno' cinque; la maggiore capacità deriva dalla maggiore lunghezza, nulla vieta di ricorrere a filobus da 13 m se servono

la possibilità di realizzazione di una stazione di rifornimento e di produzione idrogeno in un sito già a disposizione e con caratteristiche idonee
per capire quanto siano idonei sito e viabilità di accesso direi che queste immagini parlino da sole... il deposito peraltro a oggi esiste solo nella mente di questo genio e dei suoi predecessori, dal momento che i bandi per la realizzazione sono desolatamente andati deserti.

dovrebbe consentire la graduale dismissione dell’impianto filoviario esistente
certo, cinque autobus a idrogeno sulla cui validità tecnologica non ci sono certezze dovrebbero consentire di dismettere 14 filobus già oggi insufficienti a esercire in modalità elettrica le tre linee, senza vergogna proprio...

Il loro impatto dal punto di vista delle emissioni sarà inferiore a quello dei filobus
per ora sono rimasti in deposito (da oltre un anno), costantemente alimentati elettricamente per mantenere efficienti gli apparati di bordo; che poi la produzione di idrogeno sia di minor impatto ambientale rispetto alla generazione elettrica è tutto da dimostrare, anzi...

in ultimo, un confronto tra una nuova tecnologia (piena di incognite) cui non si è ancora riusciti a dare avvio in alcun modo, con costi futuri e durata dei mezzi del tutto imprevedibili, e il collaudato filobus su cui da anni non si investe né a livello infrastrutturale né in termini di vetture, messo giù così senza alcun criterio tecnico o contabile è l'immagine della pochezza delle ultimi amministrazioni aziendali. Pochezza confermata dalle recenti richieste alla voce finanziamenti regionali per l'acquisto di nuovi autobus: visto il dissesto economico aziendale i vertici hanno avanzato la proposta di convertire la quota prevista per il rinnovo del parco nel ponente ligure in soldoni per ripianare la voragine nel bilancio...

Re: Riviera Trasporti (RT, Sanremo)

PostPosted: Wed 22 April 2015; 10:10
by S-Bahn
Ma a questa azienda si chiede di fare da cavia per costosi esperimenti o si chiede di fornire un servizio di trasporto pubblico con risultati decenti e a costi sostenibili?

Re: Riviera Trasporti (RT, Sanremo)

PostPosted: Thu 30 April 2015; 9:24
by trambvs
Un'altra perla del personaggio di cui sopra, che evidentemente non sa contare fino a dieci prima di spararla...

Se tutti pagassero il biglietto – afferma Benzo – a quel punto non vi sarebbero problemi non solo a far quadrare i bilanci, ma anche a garantire le corse sulle varie linee e un servizio efficiente che possa rispondere alle esigenze dell’utenza
:arrow: http://www.riviera24.it/2015/04/rt-stop ... us-193645/

certo, per rimediare alla pessima gestiona aziendale (che ha causato una voragine nel bilancio), agli sperperi in discutibili mezzi a idrogeno (con l'incalcolabile danno derivante dall'annunciata soppressione filoviaria), basta ridurre l'evasione, ma per favore! :bash:

Re: Riviera Trasporti (RT, Sanremo)

PostPosted: Thu 30 April 2015; 9:42
by S-Bahn
E poi, a chi spetta reprimere l'evasione?

Re: Riviera Trasporti (RT, Sanremo)

PostPosted: Thu 30 April 2015; 17:52
by trambvs
Qualcuno tenta di rimettere in carreggiata il deragliato Benzo
:arrow: http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2015 ... iera.shtml
non ci credo molto visto il disinteresse dei soggetti nel recente passato...

Re: Riviera Trasporti (RT, Sanremo)

PostPosted: Fri 04 September 2015; 15:24
by trambvs

Re: Riviera Trasporti (RT, Sanremo)

PostPosted: Mon 07 September 2015; 14:22
by LUCATRAMIL
Finirà che costringeranno gli autisti a bere ettolitri di acqua Pineta (quella con le bolle così che ti faceva venire le lacrime dopo un sorso da tanto gas contenuto; l'avete mai bevuta?) per alimentare i mezzi.

Re: Riviera Trasporti (RT, Sanremo)

PostPosted: Mon 07 September 2015; 18:38
by Cristian1989
^^ Ma i cinque mezzi non potrebbero essere sostituiti da filobus (magari sempre Van Hool per non scontentare il fornitore)? Oppure i fondi UE sono appositamente per l'idrogeno e non per mezzi sostenibili?

Re: Riviera Trasporti (RT, Sanremo)

PostPosted: Mon 07 September 2015; 20:27
by trambvs
temo proprio che la situazione sia quella che ipotizzi: i fondi erano destinati in modo mirato alla sperimentazione di mezzi idrogenati e relative infrastrutture, dubito che si possano utilizzare per altri scopi (per quanto probabilmente più sensati e convenienti), anzi il rischio tutt'altro che remoto è che RT debba renderli (magari con gli interessi) all'emittente non avendo adempiuto al contratto... :bash:

giro il coltello nella piaga: con molta probabilità la somma totale investita in questa idiozia senza fine avrebbe consentito di acquistare ben più di cinque filobus da 12 m... :wall: