@ Coccodrillo: esattamente, come si può vedere dal link che hai postato, parte del sedime era già stato predisposto; di fatto l'intervento più complesso è stato il sottopasso di via San Francesco (dove transita proprio la linea - una volta - filoviaria), che ha comportato anche la demolizione completa di un edificio e parziale di un altro; inoltre sono stati realizzati due nuovi cavalcavia (di cui uno esistente precedentemente predisposto, demolito e ricostruito ex novo, sotto il quale peraltro non era mai transitato nulla
) e un inutile galleria artificiale proprio davanti alla stazione, come si vede non ci sono case da "proteggere" o altri elementi da by-passare; proprio al di sopra di tale manufatto infatti è stato realizzato un ampio piazzale di cui ignoro l'uso futuro, potrebbe trattarsi di un parcheggio, me quelli già ampi della stazione sono spesso e volentieri deserti, fatti salvi quelli immediatamente a ridosso della stessa...
In realtà non finisce nel nulla, da quell'uscita - termine temporaneo dato che il prolungamento fino alla valle successiva risulta attualmente in costruzione - si arriva rapidamente all'ospedale cittadino e con qualche km in più anche in centro; allo stesso modo è parecchio utile il tracciato a est, che connette i quartieri orientali e la zona industriale con l'autostrada dei Fiori, e da oggi anche con la stazione ferroviaria di Taggia Arma. Entrambe risultano ben più comode e raggiungibili delle corrispettive a Sanremo...
@ msr.cooper: in realtà è molto utile tale opera - compreso l'attuale estensione e quella sul fronte opposto in costruzione - che ha contribuito non poco a ridurre il traffico in ingresso a Sanremo da levante, anzi sarebbe auspicabile il completamento fino all'abitato di Ospedaletti. La configurazione adottata invece è IMHO sovradimensionata, due carreggiate a due corsie per senso di marcia, in buona parte in galleria sono eccessive, soprattutto perché le varie uscite conducono a viabilità più o meno locale spesso di ridotte dimensioni e capacità. Probabilmente sarebbe stata sufficiente una sola carreggiata a doppio senso di circolazione, risparmiando non poco sui tempi e sui costi dell'opera - che è stata in ballo per molti anni, inclusi gli scandali ai tempi di tangentopoli (per presunti attraversamenti di terreni preventivamente acquistati da politici vari - si parlava addirittura di Craxi ma non ho conferme - e per il tracciato che finiva perfettamente all'interno del cimitero in valle Armea). Non a caso della tratta San Martino - Ospedale è stata realizzata la sola carreggiata nord percorsa in entrambe le direzioni (con il problema dell'assenza dell'uscita San Martino in direzione est) e anche il prolungamento fino al Borgo presenta la medesima sezione...