In sostanza, uno ha una buona rete di autobus, che portano ciascuno 100 persone, e lo sostituisce con un 'coso' che ne porta 50. Ottimo investimento.
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http://lanazione.ilsole24ore.com/perugi ... tta.shtml#C'è anche la seconda tratta del minimetrò dentro l’inchiesta che riguarda il buco di bilancio del 2005 e la realizzazione del’opera trasportistica. L’accusa nel suo complesso è chiara: il Comune è andato in rosso proprio a causa degli eccessivi costi della metropolitana leggera. E si è preso in carico una serie di spese che non erano di sua competenza, nonostante sia proprietario della Minimetrò spa al 70 per cento. L’indagine della Guardia di Finanza va dai flussi finanziari del Comune verso la società, agli espropri, passando per le fidejusioni, fino all’utilizzo improprio dei contributi pubblici. Quest’ultima parte, in particolar modo, è relativa a quello che si chiama programma 'Prusst', cioè finanziamenti che il Ministero dei trasporti mette a disposizione di enti pubblici locali per la realizzazione di opere trasportistiche. Nel caso specificio il Comune di Perugia aveva chiesto fondi per la progettazione del secondo tratto della minimetropolitana, quello che andrebbe dal Pincetto a Monteluce. Il fatto, secondo il nucleo di polizia tributaria della Finanza, è che il denaro che il Comune ha fatto avere alla Metrò scarl è di molto superiorie a quanto effettivamente speso dalla società per progettare la seconda tranches. Ergo ipotizza una truffa. Il Prusst prevede, infatti, che il contributo ammonti al 50 per cento delle spese di progettazione. Il Ministero ha quindi elargito un acconto al Comune di Perugia di 154.938 euro. In realtà, però, secondo gli ispettori delle Fiamme gialle, le fatture per il progetto (Iva compresa) ammontano a poco più di 132mila euro.