S-Bahn wrote:"Sono ovviamente escluse dal discorso le pedonalizzazioni delle parti più pregiate dei centri storici,"
Non è che normalmente si abbia in mente altro, tipo pedonalizzare viale Marche...
friedrichstrasse wrote:Concordo, e aggiungo che le pedonalizzazioni di piccole aree possono rivitalizzare anche i quartieri periferici, ma purtroppo il comune di Milano non ci ha ancora pensato.
Ataf Gestioni: 14 nuovi autobus da 18 metri per Firenze
Si aggiungono ai cinquanta entrati in servizio da maggio. Presentati al Sindaco di Firenze Dario Nardella e all’Assessore Regionale ai Trasporti Vincenzo Ceccarelli dal Presidente di Ataf Gestioni Renato Mazzoncini
Firenze, 14 novembre 2014
Altri quattordici nuovi autobus per il servizio di trasporto dell’area metropolitana fiorentina.
Sono stati presentati oggi al Sindaco di Firenze Dario Nardella ed all’Assessore Regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli dal Presidente di Ataf Gestioni Renato Mazzoncini.
E’ la terza tranche dell’importante piano di rinnovo della flotta che i soci di Ataf Gestioni stanno realizzando nel primo triennio di vita dell’Azienda. Si tratta dei nuovi Citaro G da 18 metri prodotti da Mercedes-Benz, che si aggiungono ai cinquanta Citaro 2 da 12 metri entrati in servizio dallo scorso maggio.
I nuovi mezzi circoleranno sul territorio dell’area metropolitana, in particolare sulle linee 30 e 35, che dal centro di Firenze si dirigono verso Campi Bisenzio sulle direttrici rispettivamente di Via Pratese e Via Pistoiese, transitando nel loro itinerario da Piazza Puccini e Via Baracca.
Riconoscibili dalla caratteristica livrea, i nuovi autobus da diciotto metri sono dotati di tre portiere ed offrono 39 posti a sedere e 115 in piedi, oltre al dispositivo per la salita dei viaggiatori disabili. Anche per gli autobus da 18 metri la salita avverrà solo dalla porta anteriore permettendo al conducente di verificare l’avvenuta convalida del biglietto. Ciò serve ad innescare forme di controllo sociale che responsabilizzano ciascun passeggero stimolando l’autocontrollo.
La portiera anteriore per la salita è in verde e quelle centrale e posteriore per la discesa in rosso: scelta cromatica e simbolismo sono funzionali ad agevolare il pubblico ad un ordinato e responsabile accesso al servizio. Come per i Citaro 2 da 12 metri, la scelta di una sola portiera per la salita è finalizzata a ridurre l’evasione tariffaria permettendo quindi il recupero di importanti risorse che possono essere reinvestite nel miglioramento del servizio di trasporto, come è già successo in molte altre realtà europee.
Grande attenzione è stata dedicata all’organizzazione degli spazi interni per aumentare accessibilità e comfort di viaggio. Ottimizzati gli spazi comuni per agevolare lo spostamento dei passeggeri dalla zona anteriore a quella centrale e quindi posteriore, dove si trovano la maggior parte dei posti a sedere per i tragitti più lunghi. Gli apparati per la convalida del biglietto sono posizionati esclusivamente in prossimità dell’unico punto di ingresso dalla portiera anteriore. Progressivamente saranno introdotti validatori di nuova generazione multimediali. Il sistema di video sorveglianza per passeggeri ed autista consentirà di aumentare la sicurezza a bordo.
I criteri di valutazione e di selezione degli autobus sono fortemente orientati al rispetto ambientale, al comfort, alla sicurezza e allo stile di guida. Ataf Gestioni ha scelto rigorosamente autobus Euro6 di ultima generazione – che risultano in assoluto i più ecologici sul mercato - per ridurre al minimo le emissioni nocive ed i consumi. Entro dicembre 2015, con un investimento di oltre 30 milioni di euro (55% a carico della regione Toscana) sarà rinnovato il 40% del parco mezzi. L’anzianità della flotta si ridurrà a 6 anni a fine 2015, posizionandosi a valori di assoluto primato a livello nazionale.
I Mercedes Citaro, dotati di più posti a sedere o in piedi per i passeggeri rispetto ai modelli tradizionali
friedrichstrasse wrote:Un altro problema sollevato a suo tempo è che la linea transiterebbe in piazza percorrendo una curva strettissima seguita da controcurva, a causa della ristrettezza degli spazi.
In pratica i jumbotram occuperebbero tutto lo spazio disponibile, costringendo i pedoni a camminare radenti ai due lati, e quindi la funzione di piazza semplicemente sparirebbe.
Una curva così stretta non potrebbe che essere percorsa a passo d'uomo, purtroppo con un forte stridore dei bordini sulle rotaie.
Non sono così esperto da poter dire se le inevitabili vibrazioni potrebbero danneggiare l'insigne monumento, ma non lo escluderei.
Infine, l'intera zona è patrimonio dell'umanità dell'Unesco. Immagino che anche questo ente potrebbe non essere entusiasta del progetto.
friedrichstrasse wrote:Ecco qui in pdf una mappa del tracciato previsto in sotterranea, secondo le idee attuali.
Non so se sia un progetto serio o solo una boutade, ma senz'altro sarebbe una buona idea, che segue il modello delle città nordeuropee più virtuose.
Trullo wrote:Qui
http://ciclostilatoinproprio.blogspot.i ... sotto.html
Un interessante prospetto con le varie soluzioni scelte e via via abbandonate per l'attraversamento del centro
friedrichstrasse wrote:Riassumendo: anni fa, sull'onda della moda del tram, si era proposto di riempire il centro della città di tranvie.
Quando ci si accorse che fisicamente non ci stavano, queste linee vennero tutte eliminate, esclusa quella che passa per piazza Duomo.
Risultato: invece di una linea diametrale, una linea a "V", con curva strettissima che ingombra tutta la piazza del Duomo precludendone la fruizione pedonale.
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