Napoli (2015)

Trasporti urbani in altre citta'

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Re: Napoli (2015)

Postby friedrichstrasse » Mon 05 January 2015; 20:18

Appunto, è una linea d'importanza esclusivamente locale, a differenza della Genova-Ventimiglia, d'importanza nazionale e internazionale.
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Re: Napoli (2015)

Postby S-Bahn » Mon 05 January 2015; 21:30

Insomma, alla fine, si almeno grossomodo sa cosa bisogna fare e soprattutto quando?
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Re: Napoli (2015)

Postby serie1928 » Mon 05 January 2015; 22:41

vincenzo201 wrote:1) Itinerari alternativi? E quali? La linea a monte del Vesuvio salta molti Comuni, anche abbastanza popolati, e la Circumvesuviana non basta e non raggiunge tutti i Comuni.
2)Questi soldi che "non si riescono a spendere" chi li dovrebbe spendere?

1) ovviamente per la lunga percorrenza e le merci, sempre che ce ne sia che percorre la litoranea. Inoltre la linea a doppio binario permette comunque un servizio fino al punto di interruzione, fermo restando che ci siano comucazioni tra i binari. Se poi non viene fatto, è un altro discorso.
2) in primis RFI che ha un progetto pronto ed è pronta a partire, se non fosse per le opere abusive realizzate dalla proprietà della villa che è andata ad interferire con la proprietã RFI, senza coordinazione. Chi vuole entrare in casa d'altri, bussa. Sempre che sia chiaro dov'ê la soglia.
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Re: Napoli (2015)

Postby friedrichstrasse » Mon 05 January 2015; 23:20

Io a volte mi domando se questi fanno finta di non capire o se proprio non ci arrivano!
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Re: Napoli (2015)

Postby S-Bahn » Mon 05 January 2015; 23:30

Da Roma si passa anche ma il problema è che se a Napoli e dintorni a nessuno frega nulla di avere una linea ferroviaria locale interrotta, figuriamoci a Roma quanto se ne preoccupano.
Dal punto di vista gestionale mi pare di capire che nessuno si sia preso la briga di mettere in piedi un minimo di coordinamento per rendere compatibili le due opere di protezione, o meglio di unificarle visto che fisicamente lavorano spalla a spalla.

Ma chiedo per la terza volta: prospettive, ce ne sono?
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Re: Napoli (2015)

Postby mattecasa » Mon 05 January 2015; 23:41

comunque io non ho capito come funziona il TIC. Me lo potete spiegare per favore?
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Re: Napoli (2015)

Postby vincenzo201 » Tue 06 January 2015; 0:29

serie1928 wrote:
vincenzo201 wrote:1) Itinerari alternativi? E quali? La linea a monte del Vesuvio salta molti Comuni, anche abbastanza popolati, e la Circumvesuviana non basta e non raggiunge tutti i Comuni.
2)Questi soldi che "non si riescono a spendere" chi li dovrebbe spendere?

1) ovviamente per la lunga percorrenza e le merci, sempre che ce ne sia che percorre la litoranea. Inoltre la linea a doppio binario permette comunque un servizio fino al punto di interruzione, fermo restando che ci siano comucazioni tra i binari. Se poi non viene fatto, è un altro discorso.
2) in primis RFI che ha un progetto pronto ed è pronta a partire, se non fosse per le opere abusive realizzate dalla proprietà della villa che è andata ad interferire con la proprietã RFI, senza coordinazione. Chi vuole entrare in casa d'altri, bussa. Sempre che sia chiaro dov'ê la soglia.


1) Come penseresti di organizzare un servizio fino al punto di interruzione?
2) Se c'è stata l'invasione della sede ferroviaria, come si deve procedere? Si deve ricorrere all'autorità giudiziaria, come ha fatto RFI o ci sono altre vie più rapide, ancorché legittime?
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Re: Napoli (2015)

Postby S-Bahn » Tue 06 January 2015; 0:34

Io dico una sola cosa. Se l'interruzione per un motivo del genere fosse capitata ad una autostrada, questa non sarebbe rimasta chiusa per più di tre giorni, ed è già troppo.
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Re: Napoli (2015)

Postby serie1928 » Tue 06 January 2015; 2:05

@vincenzo201
1) con la tua domanda mi stai dicendo che la linea è interrotta e non c'è alcun servizio fino all'ultima stazione prima dell'interruzione? E stiamo ancora a chiederci perchè ci mettono così tanto...
2) il punto è che si è arrivati a dover interpellare il tribunale che hai suoi tempi e la sua logica, non necessariamente quella più adatta ad una soluzione equa. Parlarsi prima, dopo e durante sembrava brutto, evidentemente. In un paese normale, RFI, una volta intimato di liberare la sua proprietà entro 15gg, potrebbe intervenire di sua iniziativa per riprenderne possesso forzoso. In Italia pare non sia possibile, ovvero nessuno si prende la responsabilitã di farlo, ovvero dura molto più di 15gg di un paese normale Altri metodi legali non ce ne sono.

Come andrà a finire? RFI ha tutte le briscole in mano e farà quello che vuole fare, una volta vinte le lungaggini amministrativo-giudiziarie (queste ultime, ripeto, non sarebbero mai dovute essere attivate). Poi ci sarà la lite in tribunale con la proprietà della villa per i danni e l'interruzione del servizio ferroviario, con esito scontato: la villa cade a pezzi e la colpa, per quanto si cerchi di dimostrare il contrario, non è di RFI. Ergo la proprietà dovrà pagare i danni a RFI e nella peggiore delle ipotesi per la proprietà della villa (dipende da come saranno conteggiati i tempi di interruzione), RFI acquisirà un nuovo bene immobile.

L'unica a rimetterci sarà la villa stessa che rischia veramente di non avere il restauro che merita: la proprietà non avrà i soldi per farlo, i risercimenti saranno sostanziosi (se non sono assicurati), e a RFI non gliene può fregare di meno, la mette in sicurezza e poi "buona notte al secchio".
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Re: Napoli (2015)

Postby serie1928 » Tue 06 January 2015; 2:17

S-Bahn wrote:Io dico una sola cosa. Se l'interruzione per un motivo del genere fosse capitata ad una autostrada, questa non sarebbe rimasta chiusa per più di tre giorni, ed è già troppo.

Nel bene e nel male, le precauzioni necessarie all'esercizio ferroviario sono molto maggiori di quelli di una autostrada. Una autostrada la riapri vietando il transito ai mezzi pesanti e/o riducendo il numero di corsie e/o limitando la velocità. Nel caso della ferrovia, con l'eccezione del limite di velocità, ciò non è possibile.

Mettiamo il caso che la villa crolli improvvisamente su una autostrada. Male che vada ci scappa qualche morto, oltre agli ovvi danni materiali. Ma su una ferrovia? Male che vada i morti sarebbero decine. Nella peggiore delle ipotesi aventi una certa probabilità di accadere (la casa che crolla su un pulman pieno di studenti rientra nei casi inversimili). Ecco perchè far circolare treni comporta precauzioni maggiori, o meglio, per le autostrade le precauzioni sono minori, ovvero diverse: è improbabile che siano state costruite con un edificio che incombe direttamente sulla carreggiata.
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Re: Napoli (2015)

Postby S-Bahn » Tue 06 January 2015; 12:41

Sono dettagli che non spostano la sostanza. Se veramente temi il crollo del muro metti il rallentamento a 15 Km/h in corrispondenza del transito di fianco al famoso muro della vergogna e non s'ammazza nessuno, anche se dovesse crollare l'intera villa.

Il fatto è che le strade interessano e per le strade si muovono tutti e subito in deroga di tutto. Il TPL non interessa a nessuno e può benissimo marcire tra menefreghismo e cavilli vari.
Altro esempio a un'altra "latitudine"? Il cantiere della ferrovia Arcisate-Stabio, provincia di Varese, è bloccato da anni perché nei lavori di scavo è stata riscontrata la presenza di arsenico (di origine naturale). Poco distante sulla medesima formazione geologica, e quindi presumibilmente con la stessa composizione del terreno, è stata costruita la tangenziale di Varese. Nessun problema, qui dell'arsenico non si è nemmeno parlato, come non è un problema il fatto che il sottofondo della Brebemi sia praticamente una discarica abusiva di fanghi industriali tossici, ed è stato scoperto PRIMA della messa in servizio. C'è in corso una inchiesta che si trascinerà in qualche modo, fosse stata una ferrovia sarebbe di sicuro tutto fermo e bloccato fino a data da destinarsi.
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Re: Napoli (2015)

Postby serie1928 » Tue 06 January 2015; 13:56

Perdonami, ma sono i tuoi dei dettagli che non alterano la sostanza, ed anche farciti di un non-so-che di paranoico.
I requisiti tecnici e di sicurezza per la ferrovia SONO di un fattore superiore a qualsiasi strada. Ogni paragone è del tutto fuori luogo.
Sul fatto di BREBEMI e Pede, le tue sono meramente congetture: i terreni di riporto inquinati sono stati scoperti ed eliminati durante la costruzione, mentre della presenza di amianto nei terreni di scavo se ne è parlato perchè ne era previsto il riutilizzo. Per Pede o il problema non si è posto, oppure è stato tutto previsto, oppure il committente ha accettato i maggiori costi. Cosa che RFI non è stata disposta a fare. Sempre che di terreni arsenicati ci fosse traccia.
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Re: Napoli (2015)

Postby vincenzo201 » Tue 06 January 2015; 15:28

S-Bahn wrote:Sono dettagli che non spostano la sostanza. Se veramente temi il crollo del muro metti il rallentamento a 15 Km/h in corrispondenza del transito di fianco al famoso muro della vergogna e non s'ammazza nessuno, anche se dovesse crollare l'intera villa.

RFI aveva risolto con una galleria artificiale in metallo.
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Re: Napoli (2015)

Postby mattecasa » Tue 06 January 2015; 15:44

S-Bahn wrote: [...] come non è un problema il fatto che il sottofondo della Brebemi sia praticamente una discarica abusiva di fanghi industriali tossici, ed è stato scoperto PRIMA della messa in servizio. C'è in corso una inchiesta che si trascinerà in qualche modo, fosse stata una ferrovia sarebbe di sicuro tutto fermo e bloccato fino a data da destinarsi.

su quel terreno ci costruiscono anche la TAV. la ferrovia interessa, ma non quella dei pendolari ...
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Re: Napoli (2015)

Postby S-Bahn » Tue 06 January 2015; 16:51

^^
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