S-Bahn wrote:Tutto è possibile, ma mi pare una forzatura, ammesso che siano valori sufficientemente noti da essere "pericolosi".
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Qualcosa a cercare si trova.
Abbiamo conferma che per la LRT (sostanzialmente la tecnologia è tranviaria) la massima decelerazione è di 2,5 metri/sec2
http://www.uniroma2.it/didattica/TUM/de ... emi_TC.pdf
Due cose su cui ragionare, anzi tre:
- 2,5m/s^2 sono una decelarazione pari ad 1/4 della accelerazione gravitazionale, in altre parole una persona si troverebbe subire spinta per 1/4 del suo peso. Se tale decelerazione fosse repentina, istantanea, una persona in piedi, senza che si tenga a pali o maniglie, verrebbe proiettata avanti di 2-3m. Ben immaginabili le conseguenze, e dubito che ci si riesca anche solo a tenersi alle maniglie. Questo vale per ogni mezzo pubblico, ovviamente.
- per quanto la decelerazione di emergenza possa essere la medesima, in ogni istante il tram ha una energia cinetica superiore di qualsiasi altro mezzo di trasporto. Solo quando i mezzi sono a velocità "0" hanno la medesima energia cinetica, ovvero "0". Ed essendo l'energia cinetica quella che genera i danni, il tram ne produce comuque di più.
- con una decelerazione normale di 1-1,1m/s^2 lo spazio di frenata è di ca.170m, a 50km/h sono poco meno di 90m. Anche con una frenata di emergenza modulata fino alla massima decelerazione, difficile farcela in molto meno di 100m e 60m rispettivamente.