serie1928 wrote:Ritorno sull'argomento ogni volta che ritengo opportuno. Fino a ieri pensavo che la scelta "monumentale" a Chiaia fosse dettata da difficoltà di accesso, oggettivamente esistenti, e con previsioni di flusso di persone congruo. Questo è stato disdetto, sia per la presenza di un accesso ritenuto più agibile, sia per il potenziale della linea non proprio esaltante.
Il concetto di "spreco" poi, è sempre relativo. Magari tra 20 anni la presenza di un accesso monumentale farà sì che l'utenza si maggiore di quanto messo a preventivo. Il problema è che le cose vanno valutate al momento di farle, con le risorse finanziarie disponibili, e data la situazione economica del paese, se si può spendere 80 ottenendo lo stesso risultato che spendendo 100 è meglio. Prima si sarebbe speso 150 con le due fermate? Bene, ma il risparmio di 50 non giustifica il voler spendere 100 se 80 è più che sufficiente.
Ed i 20 risparmiati si possono spendere per comperare magari i treni necessari...e non si dica che i soldi sono vincolati, sono vincolati una volta che è stata fatta la richiesta ed accordati, ma il risparmio va fatto PRIMA di fare la richiesta. Poi si fa la richiesta per gli altri 20.
Ed anche se i soldi disponibili fossero 100, spendere 80 è sempre meglio. Ma in questo paese, da nord a sud, ci sentiamo in obbligo di spendere tutto quanto, invece di dire:"no, spendo solo 80, riprenditi 20 e dalli a qualcun'altro". E siccome c'è questa mentalità, anche le procedure di bilancio per mettere in pratica quanto dico, sono tali da farti passare la voglia.
Io non sono come te e non mi rivolgo come di tuo costume, ti dico semplicemente che è evidente che non è tua materia. Non che fosse la mia, ma nel campo un po' ci lavoro.
1) a Chiaia, come ho cercato di dire in ogni modo possibile, non c'è nessuna possibilità di accesso. Quello in fase di realizzazione è stato ricavato attraverso i vani del piano terra di un edificio storico, ove prima vi erano dei negozi. Alle spalle di questo palazzo, ad una quota più elevata di circa 10, c'è la piazza da dove sono partiti gli scavi della stazione. Unica area idonea e disponibile in zona.
2) la stazione non costa più di altre della L6 e se costa di più di quelle milanesi M5 e M4 è semplicemente perché la stazione è più grande, in funzione ed in proporzione della maggiore portata della metropolitana. Ti faccio un esempio banale per cercare di farti capire di cosa stiamo parlando: i volumi di scavo della stazione S.Pascquale (87x27x26m, più sottopassi ecc.) sono almeno doppi a quelli della stazione Chiaia (28x28x50m, più l'ampliamento della galleria piano banchine). Per dire che le stazioni della L6 hanno costi comparabili e quindi costruirne una invece che due, comporta Un risparmio dell'ordine del 50%. La qualità delle rifiniture incide con percentuali irrisorie (+ o - <1%) rispetto al costo complessivo.
3) la stragrande maggioranza delle stazioni di Napoli, per il loro particolare sviluppo in profondità, i pozzi sono intervallati da più solai, per ripartire gli sforzi dati dalle spinte dei terrieri in spalla alle pareti perimetrali. In altri casi come questo, sono state trovate altre soluzioni, tipo le travi di ripartizione in acciaio, come quelle della stazione Garibaldi L1. Le più limitate dimensioni del pozzo di Chiaia hanno consentito di trovare soluzioni diverse, più artistiche forse, ma comunque efficaci e sufficienti per far risparmiare molto lavoro e cemento armato, con un grande risparmio economico.
Tu cosa avresti fatto, cosa avresti proposto, in termini pratici e non teorici, in alternativa a questo progetto?
Questo è il contesto: nella foto l'accesso alla stazione si trova al piano terra del palazzo dopo il ponte a destra, il piano di stazione è situato sulla verticale di piazza S.Maria degli Angeli. Il ponte che si vede in primo piano collega i quartieri Spagnoli a sinistra e monte di Dio a destra. La quota della piazza è pressappoco quella del ponte.
![Image](https://wwwdonnemanagernapoli.files.wordpress.com/2013/01/via-chiaia-napoli.jpg)