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Treni nel Regno Unito

PostPosted: Mon 08 April 2013; 20:43
by Federico_2
gabri mi tn wrote:io ho potuto toccare con mano l'effetto delle sue politiche sulle ferrovie: una porcata indecente che non ha eguali in Europa


Ma quando? Io nel Regno Unito ci sono stato e le ferrovie mi sembrano anni luce avanti a noi.

Re: Ultime notizie

PostPosted: Mon 08 April 2013; 20:44
by friedrichstrasse
Anche a me, ma ho avuto un'esperienza limitata, da turista e in gruppo.

Re: Ultime notizie

PostPosted: Mon 08 April 2013; 21:22
by S-Bahn
Io ho avuto una limitatissima esperienza, ho preso dei regionali a Birmingahm, moderni e dignitosi (ma i GTW della Molteno sono meglio, tanto per dire), ma mi pare che il problema è che sono affette dal sottile ma pericolso tarlo, molto tacheriano, dello yield management, della segmentazione del mercato e di tutte queste balle che danno pochi vantaggi a livello ferroviario e tantissima inutile complicazione.

Re: Ultime notizie

PostPosted: Mon 08 April 2013; 21:53
by Federico_2
Hanno provato la liberalizzazione (in una mentalità tipicamente inglese: c'è una cosa nuova, non perdiamo tempo a discutere di aria fritta, proviamola e vediamo), ha funzionato bene e l'hanno perfezionata eliminando (come in tutti i progetti) quello che non andava. Ma d'altronde, ci rendiamo conto di cosa parliamo? 1.000 vollte meglio le ferrovie UK

Re: Ultime notizie

PostPosted: Mon 08 April 2013; 22:03
by S-Bahn
Ha funzionato con luci ed ombre. Inizialmente molto più ombre che luci.
Hanno privatizzato IF e binari. Sui binari ti dimentichi di cos'è successo, Federico. E' stato un disastro totale dal punto di vista della qualità e della sicurezza e alla fine lo stato ha dovuto ricomperarsi tutto e fare massicci investimenti per rimettere in sesto la rete, spendendo molto di più di quanto avevano realizzato all'atto della privatizzazione.
Sulle IF è andata meglio. Hanno avuto difficoltà all'inizio e hanno perso utenza, ma poi si ìsono ripresi e hanno recuperato, anche se i primi tempi era dlialagata la sopressione dei treni per mancanza di personale, tirato troppo all'osso.

Naturalmente in Svizzera, dove non hanno privatizzato come in GB, i treni fanno invece schifo e il servizio è una vergogna... :wink:
Ma per Federico qalunque cosa arrivi dal Regno Unito è meraviglioso e non potrebbe esserci nulla di meglio. A me francamente, Beatles e Pink Floyd a parte, non è che UK mi metta tutto questo entusiasmo... :roll:

Re: Ultime notizie

PostPosted: Mon 08 April 2013; 22:21
by Coccodrillo
Le BR ( :D ) offrono sia biglietti validi su tutte le compagnie e su tutti i treni fra le due stazioni scelte che biglietti validi solo su una particolare compagnia e/o un particolare treno (di solito scontati rispetto ai carissimi biglietti aperti) (a parte Eurostar che non permette viaggi interni al Regno Unito e ha biglietti propri). Da notare che a tariffa piena il biglietto AR (almeno per la stessa giornata) costa sempre e comunque una sterlina in più di quello di sola andata.

Sicuramente c'è più coordinamento fra due compagnie ferroviarie inglesi diverse che fra un Frecciarossa di Trenitalia e un regionale di...Trenitalia.

C'è poi l'ente "National Rail" a coordinare tutto.

Re: Ultime notizie

PostPosted: Mon 08 April 2013; 22:56
by S-Bahn
Il mancato coordinamento tra un Frecciarossa e un Regionale è una porcata voluta, e il responsabile è MM (e questa volta Monti non c'entra... :roll: ).

Re: Ultime notizie

PostPosted: Tue 09 April 2013; 11:04
by Federico_2
S-Bahn wrote:
Naturalmente in Svizzera, dove non hanno privatizzato come in GB, i treni fanno invece schifo e il servizio è una vergogna... :wink:
Ma per Federico qalunque cosa arrivi dal Regno Unito è meraviglioso e non potrebbe esserci nulla di meglio.


Non ho detto che in UK le ferrovie sono meglio di quelle svizzere o tedesche. ho detto di sicuro che sono anni luce avanti noi e basta semplicemente notare alcune cose. Prima di tutto l'attenzione verso i dettagli, cosa che in Italia non esiste. Su ogni porta dei treni suburbani c'è una mappa della linea del gruppo di linee, gli annunci a bordo visivi e audio ci sono e sono addirittura funzionanti. In moltissime stazioni secondarie ci sono biglietterie e addetti ai varchi dove chiedere qualunque informazione, anche di notte. Il sistema informativo delle stazioni è molto piu' efficiente del nostro e mostra con precisione il ritardo, il treno scompare 10 secondi dopo che è partito e non, come da noi, 60 secondi dopo che è partito. Sui treni e nelle stazioni ci sono messaggi per viaggiatori per sollecitare la produzione (per esempio: impedire la chiusura porte causa ritardi). Per salire su un treno non è necessario essere alpinisti. La pulizia è decisamente piu' elevata (ma su questo punto Moretti ha sistemato anche in Italia). C'è una perfetta integrazione tariffaria anche tra diverse imprese ferroviarie oltre che tra bus e treni. I treni locali viaggiano senza capotreno. Devo continuare all'infinito?

Se per arrivare a questo era necessario passare al presunto disastro sulla liberalizzazione, beh, direi che avrei firmato subito

Re: Ultime notizie

PostPosted: Tue 09 April 2013; 11:22
by Viersieben
E le tariffe? Chi ci è stato, pur essendo fan del RU (e di MT), sostiene siano esosissime, tanto da far preferire l'uso dei più economici torpedoni anche a chi li detesta...

Io vedo per esempio che un abbonamento di percorso annuale Oxford-Londra costa £5,272.00 (a titolo di paragone una BahnCard 100 costa, in seconda classe, €4,090.00, e puoi viaggiare von der Maas bis an die Memel, von der Etsch bis an den Belt)...

Re: Ultime notizie

PostPosted: Tue 09 April 2013; 12:06
by Federico_2
Io ci sono stato. Per la zona 1-4 si paga 8 sterline al giorno off-peak, per un'area grande quanto l'area grande del sitam, che a Milano viene 9,60 euro e non vale sui treni fuori Milano. Un biglietto giornaliero che avrebbe valore anche sui treni è IVOL giorno, e viene 15 euro.

Re: Ultime notizie

PostPosted: Tue 09 April 2013; 12:14
by skeggia65
"Off peak"?

Re: Ultime notizie

PostPosted: Tue 09 April 2013; 12:18
by Federico_2
dopo le 9.30 lun-ven, tutto il giorno sabato e domenica

Re: Ultime notizie

PostPosted: Tue 09 April 2013; 13:31
by S-Bahn
Federico_2 wrote: Non ho detto che in UK le ferrovie sono meglio di quelle svizzere o tedesche...
Il senso del mio post con la citazione delle ferrovie svizzere non privatizzate/liberalizzate era sottolineare che chi sa far circolare i treni li sa fare circolare con una organizzazione con parti più o meno privatizzate oppure con una impostazione più tipicamente pubblica. Viceversa chi fa minchiate le fa con lo stato o senza lo stato.

Pertanto quello che funziona delle ferrovie britanniche non è sostanzialmente opera della privatizzazione (la cui unica conseguenza certa, incontestabile ed evidente è stata la decadenza infrastrutturale fino alla completa riacquisizione da parte dello stato), ma di una certa attenzione ad un servizio. Tanto è vero che chi ha una attenzione uguale o superiore al servizio ha risultati uguali o superiori pur non avendo privatizzato un tubo.
Invece tu in modo ideologico fai risalire tutti i risultati (dimenticando quelli certamente negativi e documentati) alla privatizzazione, e questa attribuzione non è affatto oggettiva.

Re: Ultime notizie

PostPosted: Tue 09 April 2013; 13:36
by jumbo
Prima della privatizzazione in UK il servizio era fatto bene o male?
Non è che per forza lo stesso sistema (statale o privatizzato) applicato in situazioni differenti produce gli stessi effetti.

Re: Ultime notizie

PostPosted: Tue 09 April 2013; 13:49
by S-Bahn
Infatti, applicato all'infrastruttura è stato tanto negativo da costringere a tornare indietro, mentre applicato alle IF ha funzionato (opinabile se abbia funzionato così meglio rispetto alle Britush Railways) mlla fine il modello scelto è meno determinante di quanto si pensi, tant'è che si dimostra che modelli diversi possono funzionare altrettanto bene (e altrettanto male).
Non ho nulla in contrario ad un sistema di concorrenza tra le aziende, purché sia ben regolato e coordinato all'interno di un progetto organico di sistema.

Quello che trovo immotivato ed ideologico è il credere che cambiando modello tutti i problemi si risolvano e che una impostazione di tipo privato debba PER FORZA funzionare meglio di una impostazione pubblica, cosa di cui nion c'è nessuna evidenza, anzi nello specifico - le ferrovie britaniche - si è visto che con l'infrastruttura è successo proprio il contrario.