Tunnel di base San Gottardo e Lötschberg - AlpTransit

Trasporto ferroviario

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Re: Tunnel di base San Gottardo e Lötschberg - AlpTransit

Postby marex » Sun 23 June 2013; 8:12

La fermata FFS di Pollegio è pure stata, per decenni, un punto di riferimento militare. Poco distante infatti, in caverna, vi era il comando della più grande unità militare ticinese (Brigata frontiera 9), eliminata alcuni anni fa. Altri tempi!...
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Re: Tunnel di base San Gottardo e Lötschberg - AlpTransit

Postby Coccodrillo » Tue 09 July 2013; 22:55

La variante di Pollegio è stata aperta:

http://www.youtube.com/watch?v=leNGo3LI3zI

Questo lo stato dei lavori alla Giustizia:

http://www.youtube.com/watch?v=s8iKzJUNat4

Come ricordo segnalo di nuovo il video del tracciato ormai chiuso:

http://www.youtube.com/watch?v=YOn3TpN1atQ

Non vedo un collegamento che permetta di andare da Biasca al tubo ovest, possibile?

:ciao:
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Re: Tunnel di base San Gottardo e Lötschberg - AlpTransit

Postby Coccodrillo » Sat 13 July 2013; 21:05

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Re: Tunnel di base San Gottardo e Lötschberg - AlpTransit

Postby indaco1 » Sun 14 July 2013; 10:24

Le antenne paraboliche sui balconi sono un ottimo metodo per orientarsi e vedere dove e' il sud nella fotografia :mrgreen:
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Re: Tunnel di base San Gottardo e Lötschberg - AlpTransit

Postby msr.cooper » Wed 18 December 2013; 11:08

Inizio delle corse di prova alla Galleria di base del San Gottardo. Apertura prevista la prima settimana di giugno 2016.

:arrow: http://www.alptransit.ch/it/stampa/comu ... be407a2362
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Re: Tunnel di base San Gottardo e Lötschberg - AlpTransit

Postby marex » Fri 09 May 2014; 12:03

La notizia del giorno è la vittoria della ditta turgoviese STADLER per la fornitura di 29 elettrotreni per i collegamenti IC nord-sud. Il contratto ammonta a circa un miliardo di CHF.
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Re: Tunnel di base San Gottardo e Lötschberg - AlpTransit

Postby Coccodrillo » Fri 26 September 2014; 22:15

La festa di inaugurazione ufficiale, "riservata a personalità svizzere ed estere" (cito*), del GBT è prevista il 2 giugno 2016. ovvero il giorno della (di una?) festa nazionale italiana.

Pensate che qualcuno a Berna se ne sia accorto, proponendo di cambiare data per evitare che l'Italia ignori proprio del tutto l'inaugurazione? Sono ancora in tempo per cambiare, anche se sono convinto che a proporlo la risposta sarebbe qualcosa tipo "è già tutto pianificato e le procedure non si cambiano" :roll: E poi, nel 2016, tutti offesi perché politici e media italiani invece di pensare al GBT erano occupati a fare altro :roll:

*fonte: http://www.parlament.ch/i/suche/Pagine/ ... d=20143052
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Re: Tunnel di base San Gottardo e Lötschberg - AlpTransit

Postby S-Bahn » Fri 26 September 2014; 22:21

2 Giugno, festa della Repubblica Italiana.
Ma da qui al 2016 magari Renzi la toglie :mrgreen:
La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso,
indipendentemente da come finirà

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Re: Tunnel di base San Gottardo e Lötschberg - AlpTransit

Postby friedrichstrasse » Fri 26 September 2014; 22:33

Non mi pare un svantaggio fare una cerimonia in giorno di festa, anzi!
Viva il tram moderno

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Re: Tunnel di base San Gottardo e Lötschberg - AlpTransit

Postby S-Bahn » Fri 26 September 2014; 22:34

Ho pensato la stessa cosa, ma vale per noi comuni mortali. Chi ha ruoli politici viene spesso trattenuto in festeggiamenti e cerimonie
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Re: Tunnel di base San Gottardo e Lötschberg - AlpTransit

Postby Coccodrillo » Fri 26 September 2014; 22:48

Il 2 giugno (giorno feriale, non festivo!) sarà solo l'inaugurazione con le autorità, festa a cui il popolo non sarà invitato.

La festa per il pubblico sarà invece il 4 e 5 giugno, quindi in giorni (pre)festivi. Probabilmente venderanno carte giornaliere valide nella zona dei festeggiamenti a prezzo simbolico, quindi tenetevi il sabato o la domenica liberi :D

PS bentornato friedrich :ciao:
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Re: Tunnel di base San Gottardo e Lötschberg - AlpTransit

Postby friedrichstrasse » Fri 26 September 2014; 23:56

:wink:
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Re: Tunnel di base San Gottardo e Lötschberg - AlpTransit

Postby Coccodrillo » Thu 12 March 2015; 12:40

Galleria di base, martedì giù "l'ultimo metro"

09.03.2015 - aggiornato: 09.03.2015 - 18:17

Un atteso evento storico: la rottura del diaframma per l'apertura della galleria est del tunnel di base del Ceneri sarà festeggiato con brindisi e immagini da ricordare.

I lavori alla Galleria di base del Ceneri procedono a pieno ritmo infatti oltre l’88% del sistema di galleria e cunicoli è stato scavato. Ma la rottura dell'ultimo metro in direzione Sud, il cosiddetto "diaframma", sarà un evento che merita di essere ricordato e celebrato. Tanto che per l'atteso momento, previsto per martedì 17 marzo AlpTransit San Gottardo SA ha deciso di festeggiare invitando stampa e addetti ai lavori.

L'evento principale si terrà però alle 11.15, quando avverrà il brillamento con la caduta dell'ultimo diaframma nella canna est [ndCoccodrillo: sarà nella ovest], con sbocco a Vezia. Aperto il passaggio, si darà il via ai festeggiamenti con i brindisi di rito.


:arrow: http://www.gdp.ch/cronache/ticino/galle ... 65120.html

«Aggiornando la linea, addio galleria ferroviaria»

11.03.2015 - aggiornato: 11.03.2015 - 18:58

Il Municipio si oppone ai lavori per il potenziamento del traffico merci: «Popolazione preoccupata». Gli interventi ammontano a 91milioni di franchi.

Il Municipio di Gambarogno si oppone al progetto delle Ferrovie Federali Svizzere (FFS SA) concernente la “Modernizzazione delle infrastrutture ferroviarie nel Gambarogno”, teso a potenziare il traffico merci. Il 10 marzo ha quindi inoltrato opposizione. Ricordiamo che gli interventi ammontano a 91milioni di franchi di stanziamento e si riferiscono: alla costruzione di un secondo binario tra Contone e Quartino; nuovi impianti di sicurezza nelle stazioni, automazione della linea; un nuovo Edificio di Tecnica Ferroviaria a Magadino; prolungo dell’attuale binario 4 alla stazione di Magadino-Vira.
«Rammentiamo - spiega il Municipio in una nota - che la linea ferroviaria in questione attraversa i vari nuclei abitativi ed è stata inaugurata ufficialmente il 18 novembre 1882, secondo criteri da “Gottardbahn” e dunque, pur con i dovuti aggiornamenti, rimane una vecchia linea, sicuramente inadeguata per far fronte ai prospettati aumenti nella capacità di trasporto. In sostanza, viene raddoppiata la sua capacità. Non bisogna inoltre dimenticare l’asprezza del territorio, i ricorrenti scoscendimenti» e il fatto che sul solo versante italiano la linea è messa peggio.
Nell’opposizione l’Esecutivo guidato da Tiziano Ponti ha ribadito che in termini generali e in prospettiva futura «il progetto di sviluppo non può essere accettato in quanto, con i miglioramenti proposti, la linea assumerebbe una capacità di trasporto tale che difficilmente sarebbero in seguito studiate e valutate delle alternative». In primis l’auspicata galleria che il Comune torna a rivendicare, chiedendo alle FFS e alla Confederazione di avviare le procedure pianificatorie e progettuali per realizzare, in tempi realisticamente sostenibili, una galleria a doppio binario che attraversi tutto il Comune di Gambarogno, sgravando così la vecchia linea ferroviaria dal trasporto di merci. Questa eventualità è già inserita a livello di ipotesi, seppur a binario semplice, nella scheda di Piano direttore M6 AlpTransit e progetti federali d’infrastruttura ferroviaria.

Riconosciamo gli sforzi, ma...

Il Municipio riconosce gli sforzi profusi dalle FFS, con il supporto dell’UFT, nel considerare alcune misure compensatorie richieste in precedenza (ammodernamento di alcuni sottopassi), giudicate un primo passo nella giusta direzione auspicata, ma non sono sufficienti a mitigare l’impatto negativo del progetto complessivo previsto. Per questo, nell’opposizione, sono state avanzate nuove esigenze di intervento: per il sottopasso di Via Vairano, coordinamento con il progetto stradale a monte, fino al tornante della Chiesa Parrocchiale; realizzazione di un sottopassaggio a Contone, in zona Monda; adeguamento del sottopassaggio tra la rotonda Pergola e la rotonda provvisoria in direzione Magadino; adeguamento dei profili e dell’altezza dei due sottopassi di Sant’Abbondio e Caviano; adeguamento dei marciapiedi in tutte le stazioni; presentazione di un programma lavori rispettoso della quiete pubblica e degli interessi del settore turistico; presentazione di uno studio sull’impatto delle vibrazioni; compensazione finanziaria per interventi legati alla mobilità lenta; studio del problema faunistico.
L’opposizione presentata, precisa il Municipio, non ha sicuramente «carattere defatigatorio inteso ad ottenere vantaggi altrimenti preclusi. Più semplicemente, il senso di ingiustizia percepito a livello popolare per l’impatto del progetto: sacrificio di territorio, sicurezza merci pericolose, perdita di tranquillità ecc». Il Municipio «non ha potuto esimersi dal tutelare le legittime aspettative della popolazione».


:arrow: http://www.gdp.ch/cronache/locarnese-e- ... 65517.html

La galleria a cui si riferiscono è la cosiddetta Gronda Ovest, nuova linea a binario unico Cadenazzo-Luino-Laveno prevista per il duemilaemai, ma direi ben più urgente di un certo tunnel franco-italiano...
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Re: Tunnel di base San Gottardo e Lötschberg - AlpTransit

Postby Coccodrillo » Fri 20 March 2015; 21:51

Copio quanto scritto su SSC.

(premessa: i cantieri da nord a sud sono Erstfeld, Amsteg, Sedrun, Faido e Bodio, due portali e tre attacchi intermedi)

La limitata velocità di costruzione è stata dovuta anche a problemi logistici, dato che di fatto ci sono stati solo due fronti di scavo, nord e sud. I tre attacchi intermedi hanno scavato "poco".

La sezione di Amsteg è stata scavata prima di quella di Erstfeld per ricorsi e ritardi vari al cantiere di Erstfeld (fra cui al citato lotto 151). Se non ci fossero stati questi ritardi si sarebbe probabilmente scavata prima la tratta di Erstfeld, poi quella di Amsteg, con un solo cantiere (tranne un piccolo cantiere ad Amsteg, in quanto serviva comunque un accesso intermedio per collegare il tunnel alla centrale idroelettrica di Amsteg). Scavare sia da Erstfeld che da Amsteg sarebbe stato inutile (vedi sotto).

Da Sedrun si sono scavati circa 6 km, molto difficili ma di limitata lunghezza (anche se con i vari cunicoli della stazione di emergenza).

Da Faido si è scavata solo la stazione di emergenza, probabilmente lunga un paio di km (ma anche qui con vari cunicoli secondari).

Da Bodio si è scavata sia la tratta Bodio-Faido sia quella oltre Faido.

Il problema è che a Faido c'era poco spazio, soprattutto come deposito per il materiale scavato. Infatti l'idea iniziale (parlo ormai di 10/15 anni fa) era di scavare da Faido verso Bodio un tunnel di servizio a diametro ridotto da usare per il trasporto a Bodio dello smarino in quanto non c'era modo di depositarlo a Faido, ne un modo comodo per portarlo via in altro modo (nessun raccordo ferroviario). Per cui senza una possibilità di scavare i tubi principali partendo da Faido, scavare con 6 TBM (ovvero con altre due da Amsteg) sarebbe stato inutile perché sarebbe stato inutile finire prima la metà nord del tunnel da sola. Lo stesso problema, anche se minore, ci sarebbe stato a scavare da Sedrun verso sud per 10 e più km, senza contare che li per un po' si è andati avanti a 1 metro al giorno per via della roccia.

Quello di Faido è stato un caso simile al Brennero, dove infatti il tunnel di servizio di circa 10 km fra Mules e Aica corre ben lontano dai due tubi principali, ma collegherà direttamente la base di Mules (da dove si scaverà sia verso nord che verso sud) al deposito definitivo. Considerando anche il tempo già passato dall'inizio dello scavo di tale cunicolo (e degli altri di servizio) per costruire il BBT serviranno una quindicina di anni, quindi non tanto meno del GBT.

Detto questo, segnalo che da ottobre 2015 a maggio 2016 si svolgeranno le prove sull'intera lunghezza del GBT, ma con treni dedicati (cioè non in servizio commerciale). Dopo l'inaugurazione di giugno dovrebbero circolare i primi treni merci regolari, deviati dalla linea di montagna mano a mano per non partire di botto con un traffico sostenuto. I treni passeggeri regolari useranno il tunnel non prima di dicembre 2016 (cambio orario), anche se è possibile che per esempio treni passeggeri in ritardo vengano fatti passare di sotto per recuperare, o che li facciano passare di sotto e poi aspettare di riprendere l'orario a Biasca o a nord di Erstfeld. Inoltre non mi stupirei se creassero un paio di coppie di IC Zurigo-Lugano in ora di punta in autunno 2016, analogamente ai treni IC Berna-Briga creati prima dell'apertura normale del Lötschberg.
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Re: Tunnel di base San Gottardo e Lötschberg - AlpTransit

Postby Coccodrillo » Fri 27 March 2015; 22:44

Adattamento al rpfilo P/C 80/400 delle due gallerie della Giustizia (qui):

http://www3.varesenews.it/gallarate_mal ... 98990.html

Con foto:

http://www3.varesenews.it/gallerie/nel- ... 20025.html
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