Trasporti a Milano

Titolo idiota per un problema serio.

Info da un forum francese, a sua volta prese da uno italiano (quale?):

Treni con SOPPRESSIONE DEFINITIVA dal 13 DICEMBRE 2008:
Verona-Brennero-Munchen: EC 188-189 (ValGardena)
Venezia-Tarvisio-Wien: EC 30-31 (Allegro Johann Strauss)
e: EC 32-33 (Allegro Stradivari)
Venezia-Genova: EN 358-363
Venezia-VillaOpicina-Budapest: EN 240-241 (il VENEZIA)
Milano-Modane-Barcellona: EN 371-372 (Salvador Dalì TALGO)
Venezia-Tarvisio-Villach: EN 237/238- EN 239/236 (Allegro Don Giovanni)

Vero o falso?

Per il Talgo avevo sentito più che altro che avrebbero modificato la periodicità

E' bello sentire parlare di corridoio V e di investimenti da capogiro quando si mette in discussione o addirittura si toglie il poco che c'è, vero?

Domanda.
La raffica di soppressioni riguarda solo l'Italia, o abbiamo un fenorno simile anche nelle relazioni internazionali tra altri paesi?

Evidente che, se l'andazzo è questo, sostenere la necessità di quadruplicare la Torino-Lione o il Brennero diventa sempre più difficile.

Vero, tranne il talgo.

La raffica di soppressioni riguarda solo l'Italia, o abbiamo un fenorno simile anche nelle relazioni internazionali tra altri paesi?

Succede solo in Italia.

E dove il traffico internazionale è oggettivamente difficilmente attrattivo. Vedi Madrid-Lisbona, 8 ore di treno nel deserto più deserto a 80 km all'ora. Ma fra Francia/Svizzera e l'est, fino agli ultimi membri UE, siamo su un treno ogni due ore circa per linea internazionale.

Gottardo e Brennero si salvano.
Il primo perché connette...lingue diverse nello stesso stato.
Il secondo perché connette...lingue uguali in stati diversi.

Al Brennero nel giro di due-tre anni ci saranno verosimilmente un EC/IR all'ora Trento-Bolzano-Insbruck, più dei regionali. E sono sicuro che anche il tunnel di base sarebbe/sarà ben sfruttato.

Ing diceva spesso che, per esempio, il Venezia-Lubiana era vuoto. Per forza! Con uno-due treni al giorno, magari a metà giornata tali da rendere impossibili viaggi/gite in giornata, è impossibile pensare di attrarre passeggeri con la richiesta di trapsorto di oggi.

Tra organizzare disastrosamente e trasformare il tutto in un ramo secco ed organizzare le cose in modo che funzionino c'è di mezzo la Val Venosta.
Sono convinto che se avesse saputo come andava a finire FS avrebbe distrutto l'infrastruttura in modo da scoraggiarne la riapertura per evitare imbarazzanti confronti, come si è precipitata fare, in una diversa situazioni, con TiLo.

Tornando agli internazionali faccio di nuovo notare che mentre c'è tanta "voglia di cantieri strategici" sulla Torino-Lione si staccano ad uno ad uno tutti i collegamenti internazionali. E' coerente, vero?

Coccodrillo wrote:Al Brennero nel giro di due-tre anni ci saranno verosimilmente un EC/IR all'ora Trento-Bolzano-Insbruck

Direi proprio di no, anzi, si rischia una situazione alla Tarvisio per la LP, mentre dovrebbero apparire degli IR/EC tra Bolzano e Ponte sull'Ena.

S-Bahn wrote:Tra organizzare disastrosamente e trasformare il tutto in un ramo secco ed organizzare le cose in modo che funzionino c'è di mezzo la Val Venosta.
Sono convinto che se avesse saputo come andava a finire FS avrebbe distrutto l'infrastruttura in modo da scoraggiarne la riapertura per evitare imbarazzanti confronti, come si è precipitata fare, in una diversa situazioni, con TiLo.

Tornando agli internazionali faccio di nuovo notare che mentre c'è tanta "voglia di cantieri strategici" sulla Torino-Lione si staccano ad uno ad uno tutti i collegamenti internazionali. E' coerente, vero?

Si, se si possiedono bus...

O anche se si possiede una fabbrica di automobili...
O ancora se si lavora nel settore petrolifero...

Meglio ancora, se si possiede un'impresa di costruzioni.

Ecco, soprattuto quest'ultima...

Comunque non dimentichiamoci una cosa: oggigiorno la stragrande maggioranza, in numero di treni effettuati, del traffico internazionale è costituita da treni merci. Le nuove infrastrutture sono pensate principalmente per loro e non per i passeggeri.

Legare il tunnel del brennero all'EC Michelangelo deviato su Rimini è scorretto.

Peccato che ci si venga a raccontare il contrario, e che le nuove infrastrututre vengano progettate per velocità di 250/300 Km/h (che è anche giusto se devono servire principalmente per i passeggeri, ma nn se sono esclusivamente o prevalentemente merci), e che come, qualcuno ha detto e salvo verifica, l'unico traffico merci tra Italia e Slovenia è un treno/giorno di auto francesi esportate.

Sull'unico treno non saprei, mi pare falso. Probabilmente è l'unico treno con termine corsa in Slovenia.

Per quanto riguarda la Vmax di progetto, non mi sembra sbagliato progettare opere del genere con la maggior larghezza di vedute possibile, dato che devono durare per secoli.