Ma gli è dato di volta il cervello, a Trenitalia? Siamo tornati indietro di decenni?!?
Ma forse la cosa si spiega, cinicamente, col fatto che questi treni fanno sempre più pena (per non dire schifo) come qualità: all'andata, carrozze X ristrutturate che puzzavano addirittura dall'esterno, all'arrivo in stazione; l'intero treno emanava uno strano fetore! Al ritorno, c'era un treno con normali carrozze MDVE, dotate di aria condizionata, ma funzionante a metà: dal "radiatore" (o come lo vogliamo chiamare) all'ingresso usciva aria in modo esagerato e rumorosissimo, mentre da quello successivo, più all'interno della vettura, niente. Incredibile che non siano ancora riusciti a far funzionare questi impianti, che forse sono anche mal progettati, chissà: ma gli interessa, o no?
A Milano, poi, il solito caos apocalittico davanti ai marciapiedi: non hanno ancora sgomberato nulla dei botteghini, ecc. per favorire il flusso dei passeggeri. Non sarebbe stata questa una priorità, invece?
Insomma, cura verso il trasporto (inter)regionale prossima allo zero: complimenti (si fa per dire...), Trenitalia!
Le stazioni, poi, sono sempre le stesse (purtroppo!): nulla di nuovo sul fronte banchine e binari (tranne dei nuovi bar self service), "come al solito" ormai...
