Battesimo del FLIRT

Trasporto ferroviario

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Battesimo del FLIRT

Postby S-Bahn » Sat 28 April 2007; 15:07

Ieri, venerdì 27, Nel Canton Ticino c'è stato il "Battesimo del FLIRT", l'hanno proprio chiamato così.
L'avvenimento era riservato alle autorità svizzere e ad alcuni italiani addetti ai lavori. Io non sono nè un addetto ai lavori, nè un'autorità svizzera, ma sono "capitato" a Bellinzona da semplice cittadino in viaggio e ho potuto assistere all'evento.

Due parole sul FLIRT, e poi sul resto.
Il FLIRF come sapete è un treno modulare a potenza distribuita, con casse articolate su carrelli e spazio unico aperto da cabina a cabina.
Il nome è l'acronimo di Fast Light Innovative Regional Train.
La modularità consente mezzi da un minimo di due fino a sei casse. TiLo ha scelto per il Ticino la versione a 4 casse bicorrente.
Il primo FLIRT è entrato in regolare servizio ieri, un'ora dopo l'inaugurazione, sul percorso S1 Chiasso-Bellinzona/Biasca. Al momento dovrebbero essere almeno 3 i FLIRT in Ticino, compreso l'unità in rientro da Firenze e che abbiamo visto ieri mattina ferma a Como San Giovanni.
Il confort e la silenziosità interni sono molto elevati, e l'accelerazione veramente notevole.
Sono progettati per il macchinista solo, senza capotreno in cabina, la qual cosa siginifica che bisognerà darsi una mossa in Italia con regolamenti e accordi sindacali per usare questi treni come vanno usati. TiLo sarebbe ormai pronta per scendere almeno fino a Como Albate...
Hanno 182 posti a sedere più 244 in piedi. La velocità massima dichiarata è di 160 Km/h, ma pare che in prova abbiano visto facilmente i 180.
Per TiLo ne sono stati odinati 19, tutti policorrente e teoricamente comandabili in multiplo fino a 4 elementi. Veranno consegnati al ritmo di uno al mese. Entro l'estate 2008 la consegna dovrebbe essere completata.

Il Battesimo si è svolto a Bellinzona, dove hanno parlato Roberto Tulipani, direttore del traffico regionale FFS per il ticino e Marco Borradori, Consigliere di Stato. Breve viaggio a Biasca, dove ha parlato il Sindaco.
A parte il buon intervento di Tulipani, cosa che davo per scontata, mi hanno impressionato gli ottimi interventi di Borradori e del sindaco di Biasca. Dal punto di vista della mobilità il livello culturale dei politici svizzeri è di un altro pianeta rispetto alle idee distorte, arraffazzonate e superficiali dei "nostri".
Borradori ha fatto un discorso molto aperto e di vasto respiro sulle problematiche anche internazionali del traffico ed insieme molto concreto ed attento ai particolari che fanno funzionare o no un sistema.
Il Sindaco di Biasca (6 000 abitanti!) in un dicorso chiaro e sintetico ha mostrato di sapere esattamente cos'è un Nodo e come funziona, oltre ad altre cose interessanti che ha detto senza sprecare parole. Da noi nemmeno il sindaco di Milano (questo, ma anche quello prima e quello prima ancora...) sa veramente cosa sta dicendo quando parla di trasporti.

Due numeri: Nel canton Ticino vivono 300 000 persone. La stessa cifra la si raggiunge tra Monza, Lissone/Muggiò, Desio e Seregno! La Provinca di Monza conta 800 000 abitanti, ma pare che in Ticino siano molto più consapevoli di noi su come si scioglie il nodo del traffico.
Borradori ha esplicitamente detto che "il Trasporto Pubblico è la SOLA RISPOSTA che ci permetterà di gestire il traffico e di non esserne soppraffatti."
E' stato definito incoraggiante l'aumento di utenza del 5% che ha seguito la ristrutturazione degli orari in Ticino. (Cosa dobbiamo dire noi che abbiamo visto un +30% sulla Chiasso solo a fare un po' meno peggio di prima? Che potenziale possiamo esprimere sul lato lombardo di TiLo?)
L'obiettivo aziendale di FFS per la puntualità in Ticino è del 96%. Nel 2006 è stato registrato un 97,68% (misurato quando il treno apre le porte), mentre nei primi tre mesi del 2007 la puntualità è del 99.5%!

Poi c'è stato un interessante rientro in Italia.
Mentre all'andata ho fatto Monza Chiasso col regionale TiLo e poi Chiasso Bellinzona con TiLo S1, al rientro ho voluto fare un percorso per me nuovo e provare sul campo i famosi Nodi di cui si parla.
Ho preso in sequenza S1, S2 e S3 da Biasca a Luino con cambio a Bellinzona e poi a Cadenazzo.
A Luino ho acquistato un biglietto regionale TI da 100 Km e dopo pochi minuti ho preso il regionale Luino Gallarate. Qui ho approfittato del nodo ormai acquisito e ho preso il diretto Varese Milano PG, da dove, sempre con pochi minuti d'attesa, ho preso il regionale TiLo per Chiasso che mi ha portato a Monza. Alle 5 del pomerggio (dopo avere preso la bicicletta, settimo mezzo della catena) ero in casa mia,

Morale: i nodi possono funzionare, non solo in Svizzera ma anche in Italia, vedi Gallarate e PG. Ho preso in sequenza 6 treni in circa 3 ore e mezza. Solo un paio d'anni prima lo stesso viaggio sarebbe durato il doppio con cambi improponibili.
In Svizzera "la vostra prossima coincidenza" viene annunciata già sul treno, anche su materiale non recentissimo. In Italia ci arriveremo, forse. L'ALe da Luino era muta come un pesce. Il TAF da Varese annunciava allegramente sul display "treno ad alta frequentazione...". Solo il TiLo diceva almeno la prossima fermata.
A me è bastato sapere l'orario di partenza della S1 da Biasca, 13.02, poi ho preso tutto in sequenza preoccupandosi solo di raggiungere il binario giusto, ma senza mai preoccuparmi dell'orario.
Il problema è, quanta gente che potrebbe utilizzare queste relazioni non lo sa? Quanta informazione e quanta affidabilità di servizio ci vorrà per recuperare la fiducia in queste possibilità, o anche solo perchè si sappia che esistono?

PS
Di tutti i treni che ho preso il più carico era ovviamente il TiLo Milano-Chiasso delle 16.36 da PG.
Alla partenza tutti i posti a sedere occupati. Da Greco molta gente in piedi. Da Sesto quasi imballato.
A Monza sono scesi in parecchi, ma ne sono saliti quasi altrettanto.
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Postby fra74 » Sat 28 April 2007; 20:37

Sicuramente in svizzera il termine "battesimo" è più che appropriato visto che c'è la tradizione di intitolare ogni locomotiva ed elettrotreno ad una città o cantone.

Mi riservo di commentare dopo il resto del discorso, prima devo informarmi su una cosa che hai scritto e che non mi torna ;)
“There is a greater darkness than the one we fight. It is the darkness of the soul that has lost its way. [...] Greater than the death of flesh is the death of hope, the death of dreams.”
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Postby msr.cooper » Sat 28 April 2007; 20:45

Marco: foto, video, diapositive, cartoline? :wink:
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Postby S-Bahn » Sat 28 April 2007; 20:50

Poca roba. Allora devo porpio imparare come si caricano le foto sul sito. :roll:
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Postby Coccodrillo » Sun 29 April 2007; 11:24

für Güter die Bahn ~ pour vos marchandises le rail ~ chi dice merci dice ferrovia
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Postby fra74 » Sun 29 April 2007; 11:41

Le ha passate al sottoscritto, le stavo riscalando ora le metto in rete...
Eccole:

Un attimo prima del battesimo, si vede Tulipani di FFS
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Primo piano del Flirt
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Il momento del battesimo (sembra sia stato chiamato "Ticino") sullo sfondo Pellandini, product manager di Tilo
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In corsa verso Biasca
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Il sindaco di Biasca, sul binario 1 il treno inaugurale è pronto per ripartire alle 13:02 in servizio regolare
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La stazione di Cadenazzo dove S-bahn sulla strada del ritorno è sceso con la S2 per prendere la S3 per Luino
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Postby msr.cooper » Sun 29 April 2007; 12:16

Addirittura il teleindicatore con scritto "viaggio inaugurale"!
Mi ricordo quando è stato fatto il treno Monza-Malpensa e sui teleindicatori RFI non c'era verso di scrivere qualcosa di diverso rispetto alle normali indicazioni. :cry:

Mi sembra ottimo, il FLIRT, per le linee ticinesi. Accelerazione notevole (come dice S-Bahn) e addirittura una velocità massima di 160!
Resta ora da sapere quali corse gli verranno affidate, così si può provare di persona :wink:
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Postby fra74 » Sun 29 April 2007; 12:24

A proposito di teleindicatori, sapete cosa è successo a Chiasso?

Due ore dopo l'installazione uno dei nuovi indicatori è stato abbattuto da un camion :shock: :? :roll:
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Postby S-Bahn » Sun 29 April 2007; 13:03

Per la precisione, nella pima foto dive si vede Tulipani, si veda anche il Consigliere di Stato Borradori, di spalle.
Mentre Pellandini di TiLo è la persona che si vede in fondo al treno durante il viaggio inaugurale, sotto la scritta BENVENUTI.

Non molto OT... Per il primo maggio alcuni amici ci hanno invitati a Luino, dove hanno una casa.
Forse ci andiamo in treno, evito le code del rientro. Ho visto che si può fare anch enei festivi, a quasi tutte le ore, con tempo di precorrenza di poco superiore alle 2 ore.
Qualcuno sa (o mi dice per favore dove guardare) se la distanza Luino-Monza è compresa nei 100Km ferroviari o se scatta la tariffa da 125?
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Postby filo_2k » Sun 29 April 2007; 13:11

Io ho la casa vicino luino e posso dirti che in macchina con traffico normale da piazzale dateo a luino ci vuole 1 ora e 40 minuti in media.

se ti servono informazioni sulla zona chiedi pure, ma per quanto riguarda i treni non so proprio aiutarti
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Postby msr.cooper » Sun 29 April 2007; 13:22

Monza-Luino, via Milano Porta Garibaldi*Gallarate
Costo 6.70 Euros.
Fascia Km a me sconosciuta.
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Postby fra74 » Sun 29 April 2007; 13:24

Stando al sito di TI vale la tariffa da 101 a 120 km. Il che tutto sommato torna considerando che Monza-Milano sono 12 km e Milano-Luino 91.
In realtà sappiamo tutti benissimo che i km effettivi sono meno soprattutto perché i 91 km da Milano a Luino vengono conteggiati a partire da Centrale e non da Garibaldi...
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Postby msr.cooper » Sun 29 April 2007; 13:28

Confermo, ho controllato ora e la fascia è quella 101-120 km.
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Postby fra74 » Sun 29 April 2007; 13:37

Per comodità riporto qua un pdf con la tariffa 39710 di TI (cioè quella regionale lombarda, valevole anche per LeNord)

http://www.trenitalia.com/Allegati/TARIFFA3910.pdf
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Postby S-Bahn » Sun 29 April 2007; 16:22

Non vorrei trasformarla in una discussione sulle fasce tariffarie della Luino Milano, ma è normale che le distanze su Milano siano calcolate alla Cle. Con lo stesso biglietto puoi fare meno strada, ma anche di più, potendo accederee a tutte le altre stazioni e fermate milanesi.
A Luino per Luino Milano mi hanno fatto un biglietto a fasce da 100 Km, per MI-MZ sono abbonato.

Quanto ad 1h e 40' da Milano a Luino in strada, significa che i tempi della ferrovia sono competitivi o almeno paragonabili. Infatti le 2 ore abbondanti sono su Monza, togliendo MI-MZ e tempo d'attesa si scende nettamente sotto le 2h.
Questo con traffico normale. Se si deve aggiungere un'ora e più di coda per entrare-uscire da Milano nell'ora di punto di un girono feriale o al rientro da un ponte, si fa prima i treno.
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