In ogni caso il problema non è l'aumento di costi. Se questi costi (lasciando per il momento stare il fatto che fossero giustificati o meno) sono stati discussi e approvati un motivo ci sarà e ricade nella discrezionalità della politica, presumendo la buona fede nel rispetto delle leggi.
Non siamo di fronte al fermo dei cantieri perchè i costi hanno superato il budget per aumenti in corso d' opera. I soldi ci sono e sono stati stanziati tutti al termine delle procedure autorizzative. Quindi qualcuno ha ritenuto congrua la cifra e quel qualcuno si chiama "Parlamento della Repubblica".
Io personalmente non ho elementi per dire che abbiamo pagato troppo o troppo poco, ed i raffronti con altre realtà sono solo a scopo scandalistico privo di un analisi seria considerando le codizioni al contorno.
Quando qualcuno mi dirà, per esempio:
- abbiamo pagato il m^3 di cemento al triplo del prezzo di mercato, e/o
- la manodopera è stata conteggiata a tre volte il costo normale, e/o
- sono stati conteggiati il triplo dei materiali impiegati, e/o
- sono stati conteggiati movimenti di terra esagerati, ecc.ecc.
Allora potrò dare un giudizio negativo.