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Re: Ferrovia Genova - Ventimiglia

PostPosted: Tue 31 January 2017; 16:25
by Lucio Chiappetti
LUCATRAMIL wrote:La lungimiranza non alberga (anzi: non Albenga) da queste parti.


A proposito di Albenga, Diano et al. ... come sono/erano messe le stazioni in genere in quanto ad accesso all'abitato e ai mezzi pubblici in genere in quella tratta ?

Per quelli che conosco io, non ricordo Spotorno; a Finale la stazione e' sull'Aurelia dove passa la linea costiera e fanno capolinea i bus per Finalborgo (tant'e' che chi va a Varigotti o Noli scende a Finale); a Borgio la stazione e' vicina alla zona alberghiera e all'Aurelia; ad Albenga invece la stazione e' comunque lontana da dove passano gli autobus; ad Alassio la stazione e' sull'Aurelia anche se la fermata dei bus e' a qualche centinaio di metri; a Laigueglia la stazione e' sull'Aurelia con fermata davanti.

A Andora la stazione era comunque lontana e senza bus, mentre a Cervo era vicina; a Oneglia la stazione non era lontana dall'abitato ... non saprei dire per i bus (rete urbana non trascurabile) perche' sono sempre andato a piedi.

Re: Ferrovia Genova - Ventimiglia

PostPosted: Fri 14 April 2017; 18:30
by Coccodrillo
L'invio a vuoto del materiale di un IC il 2.11.2016, ultimo treno regolare del tronco Andora-Diano prima della chiusura.

https://www.youtube.com/watch?v=qc9uO6qWh28

Demolizione della linea.

https://www.youtube.com/watch?v=GHqUSsw6JEs

Tristi...

Re: Ferrovia Genova - Ventimiglia

PostPosted: Fri 14 April 2017; 20:49
by Carrelli1928
Lucio Chiappetti wrote:A proposito di Albenga, Diano et al. ... come sono/erano messe le stazioni in genere in quanto ad accesso all'abitato e ai mezzi pubblici in genere in quella tratta ?


Ciao,
Leggo solo ora.

La stazione di Diano Marina era posta proprio nel cuore del paese, a metà tra il vecchio, sulla costa, e l'insieme eterogeneo di campi e palazzine a nord dei binari.
Anche in senso longitudinale la stazione era nel mezzo; forse un po' meno comoda per chi abitava nella parte occidentale di San Bartolomeo al Mare, ma ottima per tutto il paese.
Viste le modeste dimensioni della cittadina, qualsiasi punto era raggiungibile dalla stazione in pochi minuti a piedi. Ricordo quando tornavo a casa dalla stazione, era molto comodo.
Di autobus in giro per Diano Marina non ce ne sono, passano solo gli interurbani sull'Aurelia (che in quel tratto è sul lungomare) ma non ho mai capito dove fermano.
In ogni caso, anche l'Aurelia è comodamente raggiungibile dalla stazione e la distanza mi pare paragonabile, facendo un confronto con Milano, tra quella tra Duomo MM ed il capolinea tranviario di piazza Fontana.

Nel complesso, l'unico problema del treno a Diano Marina - lo dico con grande cognizione di causa - erano gli interessi della classe dirigente, da chi ai tempi del boom delle palazzine ha consentito di edificare le aree destinate al progetto originario del raddoppio in variante, a chi ha ucciso la ferrovia storica tagliando su servizio ed infrastruttura: emblematiche erano le stazioni di Cervo, dove fermavano solo i locali Savona-Ventimiglia ed i Torino-Savona-Ventimiglia, oppure Laigueglia, il cui ruolo è passato dal garantire una certa capacità alla linea (grazie al binario di raddoppio) a quello, una volta trasformata in fermata a singolo binario, di formare un "tappo", una "strozzatura" dove i treni locali, ogni volta che si fermavano, bloccavano la linea in entrambe le direzioni.

È vero che per garantire un servizio veramente utile non era sufficiente qualche raddoppio qua e là come era sempre stato, sono d'accordo su ogni raddoppio e potenziamento dell'infrastruttura, allo stesso modo tengo a rammentare che ogni variazione del tracciato che coinvolge le località di servizio (fermate, stazioni, scali merci) comporta inevitabilmente la perdita di alcuni utenti e l'acquisizione di altri. Quanto è grande l'utenza potenziale dell'entroterra ligure? Quanto lo era quella costiera?

Invito infine ad una riflessione: andate sul sito di Stagni e guardatevi le fotografie degli anni Novanta, quelle che ritraggono i treni internazionali provenienti da ogni dove, oppure quelle che mostrano i merci dei fiori. Era una ferrovia che funzionava molto bene seppur appesantita da un traffico straordinariamente importante; com'è possibile che si sia soddisfatta la necessità di un raddoppio solo dopo i tagli al servizio? Com'è possibile credere nella sua importanza sociale, dal momento in cui questa potente infrastruttura nasce per un servizio depotenziato rispetto a quello che si serviva di un binarietto, per giunta allontanandosi letteralmente di chilometri dall'utenza?

Re: Ferrovia Genova - Ventimiglia

PostPosted: Fri 14 April 2017; 23:21
by mattecasa
Il progetto del raddoppio è nato negli anni '80, quando la ferrovia era ancora usata. Però vuoi mettere quanto è più "figa" la ciclabile vista mare?!? :twisted:

Re: Ferrovia Genova - Ventimiglia

PostPosted: Sat 15 April 2017; 8:38
by Carrelli1928
Ciao Matte,

È una fortuna aver avuto almeno la ciclabile, dopo aver perso la ferrovia - perché, diciamolo, da Cervo a Imperia è come se il treno non ci fosse - almeno a Sanremo ed Andora è andata benino ma non troppo.

Prima di allora c'era già un progetto per un raddoppio, prevedeva la costruzione della ferrovia là dove nel frattempo è stata consentita l'edificazione da parte di privati. Se non lo si fosse fatto (e se la politica concede questi permessi l'unica spiegazione, spiace dirlo, è la corruzione) a quest'ora avremmo una linea sicuramente troppo capiente per il servizio odierno (dimensionata al pesante traffico dell'epoca), ma almeno utile in quanto molto più vicina all'utenza rispetto a quanto è stato costruito nell'entroterra.

Vorrei concludere questo messaggio invitandovi a leggere questa pagina, corredata da una fotografia molto eloquente:
http://www.stagniweb.it/foto6.asp?File= ... =100&Col=5

Re: Ferrovia Genova - Ventimiglia

PostPosted: Sat 15 April 2017; 9:17
by serie1928
Ma bisogna vedere corruzione sempre e dappertutto?
Se i comuni hanno concesso le costruzioni, era perché gli strumenti urbanistici lo consentivano. Anzi, erano atti dovuti e se concussione c'è stata era per ottenere permessi dovuti.
Se gli strumenti urbanistici lo consentivano, allora non esisteva alcun vincolo.
Se il vincolo esisteva allora è scaduto per mancata attuazione. Bastava comperare/espropriare i terreni per tempo e nulla vi sarebbe stato costruito. Fintanto che i terreni sono privati (ma anche fossero pubblici) il proprietario ha diritto di farne l'uso che vuole, salvo esist nza di vincoli particolari, che alla lunga però non reggono.
Il cambio degli strumenti urbanistici ė un fatto democratico, deciso dai consigli comunali ed approvato eventualmente da altri enti. Ed in consiglio comunale il "do ut des" è del tutto legittimo: chi riceve vantaggi e chi ne da sono sempre in trattativa, e non si può parlare di corruzione.
In altre parole: o c'è stato abuso, quindi case costruite abusivamente con la complicità (corrotta?) di chi doveva controllare, e poi condonate, oppure chi vive in quelle zone ha scelto liberamente di non voler la ferrovia.
E poi c'è lo stato che potendo attuare il vincolo decidendo per tempo il raddoppio della ferrovia, non lo ha fatto per tante ragioni, la stragrande maggioranza ragioni legittime, discutibili, ma legittime.

Si fanno scelte e raramente, per male che si possa pensare, quelle sbagliate sono in malafede. Gli esseri umani sbagliano, sempre che la situazione in liguria possa essere definita un errore.

Re: Ferrovia Genova - Ventimiglia

PostPosted: Sat 15 April 2017; 15:31
by Carrelli1928
Ciao,
Delle due, una: o c'è stata della corruzione, oppure i politici locali erano davvero poco seri.

Re: Ferrovia Genova - Ventimiglia

PostPosted: Sat 15 April 2017; 18:00
by serie1928
I politici locali sono eletti dalle popolazioni locali, e non gliene poteva fregare di meno, evidentemente.
Peggio per loro, muoia Sansone con tutti i filistei :!:
Corruzione e concussione si annidano dove i diritti vengono disconosciuti. Se hanno edificato con i permessi, allora i diritti erano riconosciuti. Se hanno costruito con abuso, allora è probabile la corruzione o la silente omissione.
Poter fare quello che si vuole, entro i limiti dei diritti altrui, della propria terra è un diritto reale, da poter far valere in forza di una sentenza di un giudice. Il vincolo a destinazine ferroviaria è invece di natura transitoria che va esercitato per tempo. Non è stato sfruttato? Male! Ma non è colpa dei proprietari dei terreni.

Re: Ferrovia Genova - Ventimiglia

PostPosted: Sat 15 April 2017; 21:52
by S-Bahn
Diciamo che è l'autolesionismo di un popolo.

Re: Ferrovia Genova - Ventimiglia

PostPosted: Sun 16 April 2017; 11:34
by serie1928
"Inconsapevole", aggiungerei.

Re: Ferrovia Genova - Ventimiglia

PostPosted: Thu 08 June 2017; 21:56
by friedrichstrasse
Piccolo aggiornamento.
Nel frattempo, come era ovvio, il ponticello della vecchia ferrovia che limitava l'accesso alla nuova stazione di Diano è stato demolito e la strada allargata.
Cade così un'altra delle argomentazioni degli antiraddoppio.

Re: Ferrovia Genova - Ventimiglia

PostPosted: Thu 08 June 2017; 22:40
by Carrelli1928
Argomentazione? Un ponticello? Belin, hanno dalla loro il fatto che il raddoppio ha abbandonato le località e parlano di ponticelli...

Fried, sei serio?

Re: Ferrovia Genova - Ventimiglia

PostPosted: Thu 08 June 2017; 23:08
by friedrichstrasse
No, ma si diceva: "La nuova stazione è raggiungibile solo attraverso una strada che passa per un pertugio."
Il pertugio non c'è più.

Re: Ferrovia Genova - Ventimiglia

PostPosted: Thu 08 June 2017; 23:42
by S-Bahn
Al di là delle diatribe sarebbe utile conoscere se l'utenza nel Ponente sta aumentando o diminuendo.

Re: Ferrovia Genova - Ventimiglia

PostPosted: Fri 09 June 2017; 7:14
by luca
Meno fermate, meno viaggiatori, in ogni caso