Ripeto le domande:
Il passantino riesce a far transitare un treno ogni 4 minuti, ovvero 15 all'ora per direzione, come il passante normale? C'e' il blocco ridotto o il blocco mobile?
Se il problema non e' nei due binari ma nella radice di Garibaldi, non ci sarebbe lo stesso in caso di raddoppio? Non sarebbe meglio quindi agire sul collo di bottiglia, ovvero la radice di Garibaldi oltre che il Mirabello? Forse e' anche perche' i treni LP devono sostare piu' a lungo dei suburbani? Ma se e' cosi' si puo' fare in modo che a Garibaldi sostino su piu' di 2 binari senza ridurre il distanziamento lungo il tunnel?
La velocita' a cui viene percorso il passantino e' paragonabile a quella a cui viene percorso il passante? Le mie sensazioni passandoci sono MOLTO diverse. Mi sembra che si vada a passo di lumaca.
Se il problema e' il materiale rotabile non sarebbe meglio prima rinnovarlo ed evitare di far passare i treni meno prestanti nel passantino?
Vogliamo spendere tutto per raddoppiare il passantino e poi farci circolare gli scassoni o limitarlo perche' non abbiamo fatto le opere necessarie a monte e a valle per alimentarlo? Non sarebbe in piccolo un po' come fare l'ipercostosa Torino-Lione e poi non risolvere l'attraversamento di Torino?
Comunque non ho la minima idea di quanto costerebbe raddoppiarlo. Dipende tutto dai costi oltre che dai benefici. Se il raddoppio non costa molto allora OVVIAMENTE lo farei sistemando in entrata e in uscita quanto necessario per farlo funzionare alla massima capacita' di 4 binari ... ovvero 30 treni all'ora per direzione, che sono tantissimi.
Sempre che non costi poco meno che fare due nuove canne su un nuovo percorso che riescano a fare anche una fermata sotterranea in prossimita' di Centrale oltre che a Garibaldi.