by skeggia65 » Sun 28 December 2014; 0:51
Nì. Vero (è sotto gli occhi di tutti) che le zebre sono le cose più ignorate dagli automobilisti in movimento, però, senza voler giustificare la massa di indisciplinati, ci sono molti casi di attraversamenti messi in modo tale da costituire un pericolo inutile: su viali a tre carreggiate senza protezione semaforica, dietro le curve, davanti a bus in fermata, in altre situazioni dove, con poco si potrebbe fare molto.
Segnalo due esempi risolti dopo incidenti anche mortali, in via Mecenate.
Incrocio con via Zante, dalla quale si può solo svoltare a destra (c'è sede tranviaria, transennata a separare le due carreggiate); le strisce sono state per un buon decennio a valle dell'incrocio. Spesso chi usciva da via Zante era costretto a guardare a sinistra le auto in arrivo e contemporaneamente a destra per verificare la presenza di pedoni. Un'ottima fabbrica di fratture per tibie e peroni. Chissà perché, un parrucchiere disse subito che fatte così erano pericolose. L'assessorato ci ha messo due lustri ad accorgersene, poi si è fatto venire qualche dubbio, ha chiamato tecnici ed esperti che si sono chiusi in conclave due mesi, poi hanno partorito la genialata: spostiamo le strisce prima dell'incrocio. Detto, fatto, incidenti decimati.
Sempre in Mecenate, varco (unico non semaforizzato) di attraversamento della sede tranviaria e di accesso dalla carreggiata dispari verso via Maderna, con attraversamenti sia prima che dopo il varco, necessari data la presenza di fermata tranviaria a monte del varco, in entrambi i sensi. Qui il pericolo era maggiore, in quanto chi svoltava con intenzione di invertire il senso di marcia doveva curare le auto provenienti da destra e i pedoni a sinistra. Molti gli incidenti dovuti a questo problema e c'è pure scappato il morto, trascinato sotto l'asse posteriore di un minibus (anche se "tecnicamente", fu il pedone a investire il veicolo, che non aveva segni davanti). Qui il parrucchiere ammette di non avere avuto la soluzione, ma i tecnici ne hanno fatta una veramente buona: separazione fisica dei due flussi che svoltano, semaforo che divide gli attraversamenti pedonali dai flussi automobilistici. Risultato: azzeramento degli incidenti derivanti dalla criticità. Restano gli investimenti causati dagli idioti e dai criminali.
Altro punto critico, sempre in Mecenate l'incrocio con via Quintiliano, situazione simile a quella di via Zante,ancora non sistemata (anche se c'è scappato il morto). Millecinquecento metri di strada, tre criticità.
Articolo 21
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